(Credit ESA–C. Carreau)
NEWS SPAZIO :- E' stata dichiarata conclusa la missione della sonda Europea Venus Express, la 1° missione ESA di esplorazione del pianeta Venere. Lanciata a bordo di un razzo Russo Soyuz-Fregat dal Cosmodromo di Baikonur il 9 Novembre 2005, Venus Express è in orbita intorno a Venere dall'11 Aprile 2006.
Tra Maggio e Luglio di quest'anno è stata tentata per la prima volta da parte di un veicolo spaziale Europeo una campagna di aerobraking che ha portato a collezionare preziosi dati sull'atmosfera esterna del pianeta.
Ma il propellente si è esaurito ed i collegamenti con Venus Express si sono interrotti dallo scorso 28 Novembre.
Durante la campagna di aeobraking la minima altitudine(rispetto alla superficie di Venere è andata via via riducendosi fino a 130-135 km. E dopo un mese di in ed out dall'atmosfera, l'orbita è stata nuovamente rialzata effettuando una serie di 15 piccole accensioni dei propulsori della sonda.
Per la fine di Luglio, il 26 per la precisione, Venus Express era di nuovo ad una quota minima di 460 km, con periodo orbitale di 22 ore.
La sua missione è proseguita sebbene in forma ridotta. Tuttavia era sempre presente un leggero abbassamento dell'orbita, quindi la decisione presa è stata di compiere un'altra serie di accensioni per contrastare questo "naturale" decadimento orbitale, accensioni programmate nel periodo 23-30 Novembre. L'idea era quella di prolungare la missione di Venus Express fino al 2015.
Il 28 Novembre però si è interrotto il collegamento con la sonda. Non più una connessione completa ma collegamenti discontinui con possibilità di ricevere solamente informazioni parziali. Sufficienti però a comprendere che la sonda aveva perso il controllo del proprio assetto, molto probabilmente a causa di problemi nei propulsori durante le manovre di innalzamento orbitale.
Sembra comunque che Venus Express abbia terminato il propellente a metà della serie di accensioni programmate.
E senza propellente non è più possibile controllare l'assetto ed orientarsi verso Terra per mantenere stabili le comunicazioni. Impossibile anche innalzare l'orbita, decretando quindi il destino finale che consiste nello scendere sempre più nell'atmosfera Venusiana entro le prossime settimane.
Sebbene la missione di Venus Express è conclusa, i dati registrati in questi otto anni di osservazioni sono tali da mantenere occupata la comunità scientifica con il compito di analizzarli per molti anni ancora.
Fonte dati, ESA.
Molto interessante!
RispondiEliminaA volte la gente dimentica che la comunitá scientifica va avanti comunque, nonostante riduzioni di budget e tempi allungati. Ci sono persone che si lamentano perché non portiamo l'uomo sulla Luna o su Marte; io penso che difficilmente queste persone siano informate su Rosetta, Venus Express, Curiosity... Bisogna gioire di quello che si può avere, con la speranza di poter migliorare sempre più.
Una piccola correzione: l'atmosfera Vesuviana? ;)
Oops! Grazie Paolo :)
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