(Credit NASA)
NEWS SPAZIO :- Ci siamo. Ecco un altro giorno storico per l'esplorazione spaziale. Oggi partirà per il suo primo volo di test la missione EFT-1 (Exploration Flight Test-1), il battesimo della nuova capsula spaziale "Made in NASA" Orion, il Multi-Purpose Crew Vehicle per il trasporto di astronauti verso destinazioni al di là dell'orbita Terrestre, il primo veicolo spaziale realizzato direttamente dalla NASA da più di 40 anni.
E' un appuntamento importante, il punto di partenza da cui dipenderanno i prossimi programmi spaziali di esplorazione, con destinazioni che andranno ben oltre l'orbita Terrestre, con missioni che porteranno gli esseri umani nuovamente sulla Luna e per la prima volta su Marte e sugli asteroidi. Può non piacere l'idea che Orion adotti una tipologia di veicolo spaziale simile alle capsule Apollo delle missioni Lunari degli anni '70 del secolo scorso, ma è così che gli USA arriveranno su Marte.
E tutto comincia oggi. Pronti a vedere la diretta video di questo evento? Lo streaming video NASA inizierà alle 10:30 ora Italiana.
EFT-1 inizierà con il lancio previsto alle ore 13:05 (ita). Il lanciatore, un razzo vettore Delta IV Heavy, partirà dallo Space Launch Complex 37B della Cape Canaveral Air Force Station. Il payload è Orion ed i dettagli della missione li trovate qui
Più in generale avete tutte le notizie di Orion qui
http://newsspazio.blogspot.it/search/label/orion
La missione durerà circa 4 ore e mezza, l'ammaraggio è previsto intorno alle ore 17:29.
A ieri le previsioni meteo davano un GO al lancio con una probabilità del 70%.
Ecco il box video di NASA TV
Broadcast live streaming video on Ustream
Enjoy!
Che disdetta! Lancio ed appuntamento con la storia rinviati.
RispondiEliminaMassimo
Massimo purtroppo è tutta fuffa:
EliminaUn affare simile non solo non potrà ripartire dalla superficie di Marte (ma questo lo sapevamo e lo avevamo già messo in conto) ma non riuscirà neppure ad atterrarci!
Una capsula cosi pesante che ancora non sappiamo se riesca ad effettuare un ammaraggio sicuro (e non è progettata per la terra ferma perche con airbag e propulsione supererebbe comunque il peso massimo) non riuscirà MAI ad atterrare su Marte.
Su marte sono NECESSARI airbag e un sistema di propulsione oltre ai paracadute (nuovi ed enormi dato il peso elevato della navicella e l'atmosfera rarefatta del pianeta rosso).
Siamo completamente fuori strada se crediamo che Orion aprirà porte per Marte.
Non apre neppure uno spiraglio:
1) Dopo che avranno effettuato questo test il prossimo sarà solo nel 2018.
2) SE e solo SE tutto va bene ci sarà il primo lancio di prova con equipaggio umano nel 2021.
La Orion ha a che vedere con la futura missione Marziana quanto mia nonna con la tecnologia: ZERO
E' solo una versione più pesante e più grossa dell'Apollo, niente più niente meno.
Su Marte la NASA ci arriverà nel 2050 se va bene. Ed è un peccato perchè se i soldi che usano per bombardare di "democrazia" gli altri paesi li usassero per tale missione avremmo tante soddisfazioni.
La musica non cambierà, la NASA perderà finanziamenti di anno in anno e la speranza verrà riposta nelle aziende commerciali.
(ditemi che ne pensate, potrebbe essere una discussione interessante)
Ciao Marco, interessante sfogo, riesco a capire il tuo punto di vista e la frustrazione, condivisibile, per l'evoluzione così lenta e contorta della cosa.
EliminaComunque, anche io mi sento di spezzare una lancia a favore della NASA e pazientare ancora prima di dare un giudizio così negativo. Sapranno ciò che fanno, no? A meno di aver deciso consapevolmente di autodistruggersi come ente spaziale.
Intanto incrociamo le dita per il nuovo tentativo di oggi, alla fine quel che conta non sono i rinvii di questo genere, ma la buona riuscita del test in sè.
Riguardo il problema dell'atterraggio, penso che più in basso Massimiliano abbia già risposto. Così come fu per l'Apollo, anche Orion avrà verosimilmente il suo LEM per gli sbarchi; immagino anche qualcosa a livello di abitativo per missioni di lunga durata.
Massimo
A me sta già male il paragone : "Bombardare di Democrazia"..CHI?..l'ISIS?..di chi parli? Perchp NOI italiani che famo? Sbandieriamo bandierine del cazzo. Sei tu che finanzi la NASA? Sei palesemnte Anti-Americano. Il tuo Topic vale come tua nonna con la Tecnologia: ZERO
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EliminaNasa RIDICOLA.
RispondiEliminaDopo 40 anni non hanno trovato il modo di alleggerire il tutto e creare una navicella di rientro che possa fare un soft-landing su terra ferma con tanto di landing-struct e retrorazzi.
Fibre di carbonio, nanotubi di carbonio, nanotecnologia in genere, resine e polimeri di nuova generazione e questi non li sfruttano come sono sicuro che potrebbero.
SpaceX sta per fare un sorpasso clamoroso nella storia: un'azienda commerciale che supera la più potente agenzia spaziale nazionale mai creata.
(Scusate lo sfogo ma non se ne può più: persino la soyuz atterra su terraferma! Passi avanti con lo shuttle e ora torniamo indietro di 4 decenni, finisce che crepo [ho 28 anni] e stiamo ancora a parlare di Curiosity N°7 su marte)
lol.. piu esplicito di così :)
RispondiEliminaNon mi è chiaro a cosa serva questa cosa, a portare astronauti sulla ISS? O a fare un giretto attorno alla Luna al massimo, andare su Marte è ridicolo, nessun umano potrebbe stare 5 + 5 mesi li dentro. Nell'esperimento che hanno fatto in Russia con i cinque ragazzi ognuno aveva la sua cabina più un luogo in comune per almeno 30mq totali.
RispondiEliminaRenzo
Renzo è proprio come dici:
EliminaOrion : Fat-Apollo.
Ne più ne meno sembra di vedere il produttore di SUV per le "Route" americane:
"Allora la facciamo più grande, poi i nostri ragazzi ci installano un bello schermo HD, ci stanno ben 3 persone in più, fa fino a 10 viaggi circa poi la buttiamo e costa solo 4 miliardi di dollari...!"
NOTIZIA DEL 2010:
"La Lockeed Martin, che aveva battuto la Northrop Grumman Corp. e la sua alleata Boeing, nel 2009 per il contratto da 3,9 miliardi di dollari per la progettazione e la costruzione di Orion, si aspetta di completare un test di volo senza equipaggio".
Vogliamo parlare del volo CON equipaggio?
Dal 2009 al 2021 (primo volo con equipaggio se tutto va bene) SONO 12 ANNI...
Rivaluto i miei calcoli, la NASA non arriverà su Marte nel 2050...
Arriverà su Marte nel 2090
(sempre che non finisce il mondo)
Sergio
RispondiEliminaSeguo con piacere tutto il tuo lavoro, questa premessa è d'obbligo perché dai spunto alle mie giornate con notizie molto interessanti.
Mi vorrei permettere di chiederti un Tuo commento personale alle notizie che riporti, inclusivo (dato che di "dati" [scusa il gioco di parole] ne analizzi molti) di specifiche tecniche, ma sopratutto un commento sulla fattibilità e credibilità.
Non sono nessuno e non vengo a dettarti una linea ci mancherebbe, ma uno come Te che scandaglia la rete con passione e precisione dovrebbe dirlo chiaro e tondo quando certe cose sono distorte.
Mi riferisco a siti di notizie, quotidiani nazionali, telegiornali, blog che sembrano autorevoli come wired e altri tipo space.com che vogliono (nel caso della Orion) farci credere che sia un passo verso Marte, quando sappiamo bene entrambi che sarà già tanto se riescono ad allunare senza uccidere 6 membri della crew.
Grazie in anticipo e perdona l'intrusione off-topic!
Un tuo lettore appassionato.
mettimola così (spezziamo una lancia a favore della Nasa) il modulo servirà solo come taxi per un "docking" con un trasporto più grande assemblato in orbita.......un po di ottimismo!!! per lo sbarco su Luna etc....servirà un modulo LEM o simile.....speriamo....
RispondiEliminaHo letto quanto ha scritto Marco e devo dire che è molto preparato ma non capisco il perchè di tanta negatività conclusiva...in fondo è soltanto un test,importante ed indispensabile,ma comunque è chiaro che si tratta dell'inizio di un percorso lungo, lunghissimo, verso altri obiettivi importanti. Dire che la Nasa in sostanza brancola nel buio mi sembra troppo! E poi non vedo perchè l'agenzia americana si debba accollare tutte le responsabilità del futuro dell'uomo nello spazio...riflettiamoci un poco...Alberto
RispondiEliminati rispondo io.. questa cosa è solo pubblicità per cercare di balzare avanti a tutti, ma non c'è nulla di nuovo, è una capsula per salire e scendere senza nulla di recuperabile, tutti i dati che servono li hanno già in 50 anni di sonde spedite verso gli altri pianeti, per ultimo opportunity, che ha registrato tutte le radiazioni prese da qua a marte.. quindi, tira le tue conclusioni, dalla nasa, mi aspettavo un missile come quello di space x.. ma aspetta, hanno abbandonato i proggetti 20 anni fa con x10...
EliminaDimenticavo. In questi tempi di crisi,tagli,recessione,involuzione generale...fortunatamente si riesce ancora a pensare a progetti importanti a livello spaziale!! Se posso spezzare una lancia a favore dell'agenzia spaziale che mi ha fatto sognare per anni e anni...io la spezzo! Alberto
RispondiElimina@ Marco Bechini
RispondiEliminaIn realta' la faccenda e' piu' sottile e per certi versi ricorda un po' quello che accade in Italia.
In pratica politica e affari si sono intrecciati, quindi paradossalmente a molti esponenti del governo americano fa comodo che la Nasa fallisca, questo permetterebbe ad aziende private ma con appaliti miliardari governativi di subentrare e accedere al 100% dei finanziamenti. Ovviamente chi appoggia questo all'interno del congresso verra' ricompensato con incarichi di spicco all'interno di tali aziende private. Insomma e' un po' come un sindaco che chiude l'acqua potabile, firma un contratto di 20 anni con un azienda privata per il rifornimento idrico a prezzi esorbitanti,e una volta dimesso diventa amministratore delegato di tale azienda.
Molti ingegneri di molti industrie aerospaziali americane hanno gia' denunciato il fatto, ma anche alti esponenti dell'areonautica e dello stesso esercito (vedi caso f-35, oppure i falsi test sulle blindature dei M2/M3 Bradley, oppure i dati fasulli sui reali consumi di carburante degli M1 abrams...che rimanevano costantemente fermi in mezzo al deserto senza carburante)
Non e' mancanza di tecnologia o bravura degli ingegneri, purtroppo e' solo business.
@ Alberto, Massimo e l'ultimo commentatore
RispondiEliminaE' solo business, sono d'accordo.
Va riconosciuto quindi che è solo business anche la risonanza mediatica che ha avuto in italia e nel mondo questo "misero" lancio di prova della Orion in confronto a Rosetta e Philae.
Come al solito la Nasa metà dei fondi li butta in campagna mediatica.
Altro punto:
E' vero Massimo che, come suggerisce Alberto, la Orion avrà il suo modulo LEM.
Ma per le missioni lunari.
Un LEM tradizionale FONDE COMPLETAMENTE nel rientro in atmosfera marziana.
Dovrebbero fare uno scudo termico pure per il LEM (come lo scudo termico che ha protetto le rotelline di curiosity) e quindi il peso lievita e lievita a soglie critiche.
Ciò che voglio dire è che pensare di "ammartare" con un modulo e un progetto differente dall'Apollo solo per maggiore peso e grandezza (peggio quindi trattandosi di un pianeta con gravità maggiore di quella lunare e un atmosfera) è una cosa completamente fuori strada.
La Orion ce la scordiamo su Marte.
Non è lei che ci porterà sul suo suolo.
La mia negatività è sul vedere che si fa credere alla gente (media e giornali) che invece sarà proprio Orion a portarci li.
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Elimina"La mia negatività è sul vedere che si fa credere alla gente (media e giornali) che invece sarà proprio Orion a portarci li." verissimo ....il problema è il livello medio di istruzione della popolazione in generale, ormai con la computer grafica fai miracoli ....sembra tutto troppo facile.
RispondiEliminaSi Massimiliano, fra l'altro prima ho fatto confusione e ho detto una castroneria (per non dire peggio) dicendo che la Orion scenderebbe come la Apollo sulla luna.
RispondiEliminaScusate..
Che figuraccia....
Probabilmente col fatto della riusabilità della Orion mi ci son bruciato il cervello, credendo che ci scendesse lei stessa...
Sorvolando sulla mia cappellata del peso eccessivo della Orion nel rientro in atmosfera Marziana, che grandezza potrebbe avere l'eventuale modulo abitativo col quale Orion rimane in orbita Marziana?
I LEM della Orion in ogni caso necessiterebbe di un notevole impianto per la discesa in atmosfera... Considerando poi eventuale lift-off dal pianeta sarà un macello il peso del carburante necessario e del motore che per fargli raggiungere la velocità di fuga dovrà essere più potente e più grande di un lem lunare..
Si aprono fin troppi interrogativi, ma in caso di test continuamente positivi continuo a vederla possibile non prima degli anni 50 di questo secolo.
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RispondiEliminaNon perdete la testa, per favore!
RispondiEliminaQuesto è un bel passo della NASA per riempire dei buchi preoccupanti, un passo che si consoliderà e svilupperà nel tempo, in un futuro incerto e tutto da scrivere ed aggiornare, sia per strategia (politica e tecnologica) che per tempistica.
A me pare abbastanza evidente che questa di ieri è solo la prova, sicuramente importante, di una parte di quello che sarà un programma molto più articolato e completo per sbarcare anche su Marte, e mi auguro con la fattiva collaborazione degli altri Paesi, in un modo od in un altro.
Secondo me prima o poi sarà e dovrà essere così.
Ci sarà da costruire ed inviare una serie di facilities, di infrastrutture, in orbita ed al suolo per permettere agli astronauti di fare quello che così allo stato attuale sembra ed è un impresa al limite dell'impossibile per degli esseri umani.
Tutto è in evoluzione, ed ora che USA e URSS non sono più gli unici veri protagonisti nello spazio, i giochi potrebbero cambiare in corso d'opera, per una serie di ragioni facilmente immaginabili.
Io non disprezzo affatto la metodologia di rientro degli astronauti sulla Terra mediante un soffice ammaraggio.
Ha certamente il sapore del passato, ma se visto in un contesto globale di tecnologia multiforme, è una possibilità importante, una ricchezza in più che è comodo avere.
Giorgio,
RispondiEliminasei il commentatore più "anziano" di tutti e conosci bene come la penso. EDDAI, non farmi fare il poliziotto.
Puoi certamente scrivere i tuoi concetti in altro modo e vorrei davvero che lo facessi perché molte cose che hai scritto sono condivisibili, conosco la tua competenza e sono sicuro che sarebbero apprezzate da molte persone.
E come vedi la discussione aveva preso una convergenza, le idee estreme di Marco erano state arginate da parole più pacate che ne avevano messo in luce la loro infondatezza.
Io stavo preparando un commento, ma oggi non ne ho proprio il tempo. Il tuo bombardamento lascia solo vittime, fa partire l'embolo e addio discussione civile. Nessun vincitore, anche se commentare un blog non deve essere una guerra, certamente non il mio.
Trovo sbagliato affermare "NASA ridicola", "E' tutta fuffa", molto più di sbagliato, sciocco, del tutto senza senso in una discussione scientifica perché denota molta confusione e non aggiunge elementi oggettivi di discussione.
In fondo all'ultimo post del lancio di Orion ho messo un link in cui si presentano le persone NASA che lavorano al progetto SLS ed ORION. Andate a vedere chi sono, non certo pazzi furiosi. Lo riporto qui sotto
http://www.nasa.gov/exploration/systems/sls/i-am-building-sls.html#.VILce8nqaBs
Se qualcuno ritiene che questi ragazzi siano fuffa lo può certamente scrivere, ma me lo DEVE motivare con le loro stesse argomentazioni, prove SCIENTIFICHE e non parole urlate ai quattro venti.
Ma come ho scritto la discussione si era equilibrata da sola. A volte lascio correre, rispetto tutte le opinioni, anche quelle che non mi vedono d'accordo.
Ma ripeto non ho aperto questo sito per fare il poliziotto.
Quindi invito tutti ancora una volta a non commentare di getto, ma a rileggere quello che scrivete prima di pubblicarlo in questo sito, dove voglio una DISCUSSIONE SCIENTIFICA.