(Credit RT)
NEWS SPAZIO :- Ecco un'altra "prima volta" da accreditare a questo 2014 che ci ha visto testimoni di un ricco bottino di eventi assolutamente spettacolari.
E' il turno adesso del primo volo di test del nuovo lanciatore Russo Angara A5, la nuova famiglia di razzi vettori che costituirà nel futuro la nuova forza di lancio che andrà a sostituire il grande "mulo" Proton. Ne abbiamo già parlato in precedenza in occasione del 1° volo di Angara-1PP, la versione con un unico stadio centrale o core URM (Universal Rocket Module), il più piccolo della famiglia, lanciato lo scorso Luglio. Ecco i riferimenti
Ieri Martedì 23 Dicembre alle 6:57 ora Italiana è partito dal Sito 35/1 del Cosmodromo di Plesetsk nella Russia settentrionale il primo esemplare del razzo vettore Angara A5, il modello composto da cinque moduli URM.
Angara A5, alto 55,4 metri, è formato da un core URM e da quattro razzi booster anch'essi URM, alimentati ciascuno con un motore RD-191.
Segue un modulo URM-2 come 2° stadio con un propulsore RD-0124A ed un Briz-M come terzo ed ultimo stadio.
Per questo volo è stato utilizzato un simulatore di massa di 2 tonnellate per il payload. La massa dell'intero veicolo spaziale al lancio era di 773.000 kg.
Obiettivo della missione era raggiungere l'orbita Geostazionaria a circa 36.000 km da Terra.
A T=0 tutti e 5 i motori del primo stadio hanno spinto il vettore a piena potenza, per una spinta complessiva di 1025 tonnellate.
(Credit Ria Novosti, Ministero della Difesa Russo)
Dopo una breve ascesa verticale il razzo si è immesso ad inclinazione di 63°. A T+47 secondi il core centrale ha diminuito la propria spinta fino al 30% della sua performance per iniziare a risparmiare propellente, mentre i quattro strap-on Booster hanno continuato con una spinta fino al 105%.
La separazione dei quattro booster è avvenuta a T+3min e 31sec, ad un'altitudine di 80 km. A questo punto il core centrale ha ripreso a spingere a piena potenza per i successivi 116 secondi.
A T+5min e 27sec è avvenuto lo spegnimento del motore seguito dalla separazione del primo stadio, con l'accensione di URM-2.
Tredici secondi dopo è stata espulsa la carenatura a protezione dell'upper stage Briz-M e del payload-simulato.
A T+12min e 18sec è terminata l'accensione del 2° stadio, con l'immissione del 3° stadio in una traiettoria suborbitale con apogeo a 250 km.
A ciò è seguita la separazione dell'ultimo stadio, decretando così il successo della missione di Angara A5. Sì perché da quel momento in poi l'obiettivo di Briz-M di raggiungere l'orbita geostazionaria era di fatto il profilo standard di missione dello stesso upper stage già operato in numerose precedenti missioni lanciate con il vettore Proton.
Le uniche differenze erano costituite da una più alta orbita iniziale di parcheggio dovuta alla maggiore potenza del vettore Angara e da una maggiore inclinazione orbitale di 63° invece di 51,6°.
Briz-M ha comunque continuato la propria missione, raggiungendo l'orbita di parcheggio ed innalzando la traiettoria per raggiungere il corridoio di trasferimento geostazionario. Il simulatore di payload è rimasto attaccato al Briz-M.
Angara è la prima famiglia di razzi progettata e realizzata in Russia dal crollo dell'Unione Sovietica. Il loro approccio modulare consentirà di coprire ogni necessità di potenza. Angara è anche "green", il motore del suo primo stadio RD-191 è alimentato infatti da cherosene ed ossigeno liquido, di contro al Proton che utilizza propellenti ipergolici tossici.
Vediamo adesso il lancio, che non è stato trasmesso in diretta
Enjoy!
Fonte dati, RT.
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