(Credit NASA/JPL-Caltech/Univ. of Arizona)
NEWS SPAZIO :- Torniamo su Marte, in attesa che due nuove sonde automatiche Americana ed Indiana raggiungano la sua orbita. La sonda NASA MAVEN arriverà il 22 Settembre, mentre la sonda Indiana Mangalyaan arriverà due giorni dopo.
Spostiamoci però nel cratere Gale, e vediamo cosa succede al Mars Science Laboratory Curiosity. La notizia è che dopo due anni di viaggio dal 6 Agosto 2012 (data del suo "ammartaggio") e dopo poco più di 9 km percorsi sulla superficie di Marte, il robot NASA è giunto ai piedi del Mount Sharp.
Il rover inizierà ad esaminare le pendici della montagna a partire da un particolare punto in prossimità di un affioramento chiamato Pahrump Hills, invece di continuare sulla strada precedentemente programmata e raggiungere un punto più lontano denominato Murray Buttes.
Entrambi questi punti giacciono lungo il confine dove la base meridionale della montagna incontra i depositi presenti al suolo provenienti dal bordo settentrionale del cratere.
Come vedete dall'immagine in cima al post vi è stato infatti un significativo cambio di rotta. Rispetto alla traiettoria pianificata inizialmente (in bianco) Curiosity è stato dirottato decisamente più a sud (in giallo).
Sembra inoltre che gli affioramenti al suolo presenti in Pahrump Hills siano migliori rispetto a Murray Buttes grazie anche ad un maggiore rilievo topografico.
La decisione di andare a sud e raggiungere prima le pendici del monte Sharp viene anche da una migliore comprensione della geografia del luogo acquisita nell'ultimo anno con le analisi su svariati affioramenti svolte dal rover.
La posizione attuale di Curiosity è alla base della montagna lungo una particolare caratteristica geologica chiamata Murray Formation. Rispetto al terreno circostante presente nel fondo del cratere, la roccia di Murray Formation è più morbida e non preserva le cicatrici da impatto. Come già visto dall'orbita non appare così stratificato come altre aree sembre alla base del monte Sharp.
Durante lo scorso mese il rover ha già studiato due affioramenti di Murray Formation. Entrambi hanno mostrato notevoli differenze rispetto al terreno studiato da Curiosity nell'ultimo anno.
Il primo affioramento, chiamato Bonanza King, si è rivelato troppo instabile per proseguire le indagini con una perforazione. E' stato analizzato dagli altri strumenti di bordo i quali hanno individuato un alto contenuto di silicio. Il secondo affioramento, esaminato con l'obiettivo telescopico della Mast Camera, ha rilevato una superficie a grana fine intessuta di venature di solfato.
Il problema emerso lo scorso anno circa l'usura delle ruote del rover ha contribuito anch'esso alla decisione di dirigersi più a sud prima del previsto, sebbene non sia stato un fattore determinate nella scelta della nuova traiettoria da percorrere, come dichiarato da Jennifer Trosper (Curiosity Deputy Project Manager al centro NASA JPL di Pasadena, California).
Fonte dati, NASA.
Curiosity doverebbe scegleire la strada da fare in base alle nuove possibili scoperte che può fare..
RispondiEliminaPer fortuna che è l'America a farle ste cose..pensa che Bailamme di Tecnici e Geologi salterebbe fuori su Facebook se fosse Italiano. W l'America.
RispondiEliminaE con soli 9 km percorsi a gravità inferiore c'è già un problema di usura delle ruote?
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