(Credit NASA/JPL-Caltech)
NEWS SPAZIO :- Marte, da qualche parte all'interno del cratere Gale. Nella sua lunga marcia verso il Monte Sharp, il rover Terrestre Mars Science Laboratory chiamato anche Curiosity ha utilizato nuovamente la piccola trivella presente nell'organo terminale del suo braccio robotico per perforare la superficie Marziana al fine di estrarre del materiale dal sottosuolo per poi analizzarlo.
Dopo il "mini-drill" di test effettuato la settimana scorsa, Martedì 6 Maggio il controllo missione ha ricevuto conferma che è stata completata la perforazione "profonda" del campione di roccia denominata "Windjana" e che il materiale è stato aquisito con successo.
Si tratta della 3° operazione di trivellazione operata da Curiosity durante la sua missione (qui e qui le precedenti dell'anno scorso). Il buco misura 1,6 cm di diametro e 6,5 cm di profondità e lo vedete nella foto in alto ripresa dalla Navigation Camera del rover.
Jim Bell (Arizona State University, Tempe, Deputy Principal Investigator per la Mast Camera, Mastcam): "Gli scarti della perforazione di questa roccia sono più scuri e meno rossi di quanto avevamo visto nei due precedenti siti di perforazione. Ciò suggerisce che le analisi chimiche e minerali che verranno dagli altri strumenti di Curiosity potrebbero rilevare materiali differenti da quelli che avevamo incontrato prima. Non vediamo l'ora di scoprirlo!".
Ci troviamo infatti a circa 4 Km sud-est dall'area dei due precedenti scavi (Yellowknife Bay), dove i risultati degli esami indicarono l'antica presenza di condizioni favorevoli allo sviluppo della vita microbica. Qui sotto avete un po' di informazioni su questa affascinante scoperta
Naturalmente tutti i dettagli sulla missione di Curiosity li trovate nella sezione del blog a lui dedicata a questo URL
Così come accadde anche nelle precedenti perforazioni, nei prossimi giorni il materiale estratto verrà setacciato e poi inserito nei due laboratori presenti all'interno del rover, il SAM (Sample Analysis at Mars) ed il CheMin (Chemistry and Mineralogy) per determinarne la composizione chimica e minerale.
Stay tuned!
Fonte dati, NASA.
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