(Credit NASA)
NEWS SPAZIO :- Appuntamento di Marzo per YOU SPACE, l'ambiente free and easy in cui chiunque può condividere e proporre argomenti di discussione, articoli, segnalare link e notizie, ecc. ecc., senza timore di andare off-topic. Naturalmente sempre riguardanti lo spazio e l'astronautica.
Ecco le "regole di ingaggio", giusto per "fare le cose per bene", con rispetto e civiltà.
REGOLE DI INGAGGIO
Per prima cosa potete condividere qualunque argomento, purché abbia qualche attinenza con lo spazio.
Per dare maggiore spessore e credibilità ai vostri interventi vi invito a citare e linkare le fonti originali. Mi piacerebbe che fossero nella forma di una breve descrizione seguita dal link di riferimento, ma non è obbligatorio.
E' fondamentale poi mantenere un atteggiamento educato, civile e rispettoso verso tutti.
Non si tratta di una corsa a chi posta prima un link, per cui vi inviterei ad aspettare un po', può essere benissimo che per la notizia che avete trovato io stia già preparando un post dedicato.
Così come può anche essere che alcuni argomenti già introdotti da voi in questa sezione possiate poi ritrovarli affrontati in un post su NewsSpazio (magari perché mi serve più tempo per scrivere un articolo).
E non si tratta nemmeno di una corsa a chi pubblica di più. All'inizio potrebbero essere sufficienti pochi link, in modo da stimolare una discussione su quei temi e non disperdere gli interventi.
Detto questo, Enjoy YOU SPACE!
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Il primo video che ho selezionato per il popolo di NEWS SPAZIO riguarda il test Low-Density Decelerator Supersonic (LDSD) effettuato dai ragazzi del JPL(WOW e che test^_^!!), per provare la robustezza del paracadute che potrebbe essere usato per rallentare lo spacecraft o i pesanti moduli abitativi che un giorno (di quale anno?^^) atterreranno su Marte.
Il paracadute dovrà essere molto più grande e resistente di quelli che vengono usati per rallentare le capsule sulla Terra, perchè l'atmosfera di Marte è rarefatta (per approfondire).
Il metodo per effettuare lo stress test è strutturato, come vedrete, per simulare anche la velocità supersonica alla quale dovrà resistere il paracadute,
utilizzando una rocket sled(razzo slitta^^).
Il video corredato di specifiche sul test, lo trovo bellissimo e la potente colonna sonora...Metallica - Enter Sandman ci sta!!!!!
Ora alzate al massimo il volume del vostro device:
Rocket Sled Parachute Design Verification
Per approfondire, ecco il PDF:
LDSD
continua....
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RispondiEliminaIl secondo video, è un'amatoriale e questo lo rende speciale!
Al minuto 3:09, dopo il genio^_^ che tenta di morire, vediamo un razzo che appena dopo qualche secondo dal lancio, incomincia a prendere una traiettoria suicida...l'avionica è da rivedere non trovate^_^?
Il razzo dovrebbe essere russo a quanto ho capito ma non ho ulteriori dati, qualcuno ha informazioni da aggiungere?
Le esplosioni di razzi sul suolo sono ormai rare, grazie alla grande esperienza acquisita in 60 anni di lanci, ma qui ne vediamo una recente con tutto il bagliore e l'onda d'urto che ci si apetta!!
WOW i russi ci sanno proprio fare con le esplosioni!?!^_^
Best Fails of the Week 3 July 2013 || FailArmy
Il terzo video del mese, riguarda lo stato della ricerca americana sui prossimi motori "grenn" per la navigazione spaziale. Nuove batterie, pannelli solari giganteschi e ripiegabili, celle a combustibile e sistemi di propulsione elettrici a energia solare.
Vediamo in HD i laboratori dove si stanno sviluppando le nuove tecnologie e sentiamo le interviste ai ricercatori.
Impressionante la gigantesca camera per il vuoto, la Plum Brook Station che fa parte del
Glenn Research Center, larga 30 metri, alta 37 che può variare la temperatura al suo interno da +60° a - 60° Celsius.
Power & Propulsion
Ed infine rimanendo nel contesto dello sviluppo di nuove tecnologie, è con piacere che ho appreso di un nuovo materiale composito con il quale verranno costruiti i serbatoi criogenici di nuova generazione, anche l'SLS dovrebbe utilizzarli, prima però la Boeing dovrà questa primavera sottoporre i prototipi a molti test per convalidare i dati di progettazione , le prestazioni dei serbatoi con materiali compositi in un ambiente idoneo (ad esempio integrità strutturale, permeabilità, microfessurazioni); convalidare la durabilità dei materiali compositi sotto carichi termo-meccanici ciclici; convalidare le prestazioni previste di giunti critici e dei particolari soggetti a carichi meccanici e termici e convalidare le tecniche di fabbricazione utilizzate per creare una struttura cryotanks.(By NASA)
"La NASA è focalizzata su questa tecnologia, perché i serbatoi criogenici compositi promettono un 30 per cento di riduzione del peso e un 25 per cento di risparmio di costi rispetto ai migliori serbatoi metallici utilizzati oggi," ha detto Michael Gazarik, amministratore associato per la Tecnologia Spaziale Mission Directorate della NASA.
Non male vero?
Il peso risparmiato si potrà investire in un maggiore peso del carico pagante o quantomeno risparmiare sul carburante!
Link NASA: Move Over Heavy Metal, There's A New Tank Coming To Town
Sulle future applicazioni: Cryogenic Tank Manufacturing, Development, and Testing
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-----------☆☆☆By Simo☆☆☆
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Per chi volesse votare per il design finale esterno della nuova tuta z2 la NASA ha aperto a tutti le votazioni tra i tre modelli proposti, al seguente link:
RispondiEliminahttp://jscfeatures.jsc.nasa.gov/z2/
Al momento stravince la "Technology" con il 65% che anche secondo me e'la piu'gradevole e nei colori e motivi fluorescenti ricorda il mitico Tron :)
La scelta finale sara comunicata ufficialmente dalla NASA il 30 aprile.
Giorgio.
Grazie per la segnalazione Giorgio, certamente non mancherò dal votare!!
EliminaEcco il mio personale podio, con breve commento:
3° Biomimicry, non mi piace niente!
2° Trends in Society, la trovo pacchiana...il disegno sul tronco non mi dice niente, e i diversi colori usati non danno nessun contrasto apprezzabile.
Bella invece l'idea del filo elettroluminescente che delimita le protezioni sugli arti.
1°Technology, la migliore di tutte, questa tuta mi piace sia di giorno che di notte, il disegno elettroluminescente sul tronco ha delle belle linee che ricordano un pò la fantascienza degli anni ottanta...TRON 1982, oltre ad avere un'utilità pratica nella concentrazione della luce.
Io la migliorerei applicando i contorni luminosi come quelli della seconda classificata.
By Simo
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Grazie a Giorgio che ha introdotto l'argomento tute spaziali, ho l'occasione di condividere con voi un bellissimo video che ho visto parecchio tempo fa e che ho lasciato in sospeso aspettando un post correlato.
Il video"The Next Generation Space Suit" ci fa conoscere due personaggi che fanno un lavoro speciale ed affascinante, lavorono alla progettazione di nuove tute spaziali.
Il russo Nik Moiseev, ingegnere e desiger con 26 anni di esperienza nel progettare tute spaziali, ci parla della difficolta di progettare dei quanti performanti e che sono suoi quelli usati dal 1988 in poi.
Sono molto affascinanti le immagini d'epoca dove lo vediamo all'opera!!!
Ted Southern artista e designer, al minuto 2:46 capiamo immediatamente che ci sa fare con le tute spaziali hihihi^_^, lo ascolto con sgomento quado parla delle sue armature e mi chiedo come ha fatto ad arrivare alle tute spaziali?!?, poi ce lo spiega....
The Next Generation Space Suit
All'inizio del video si vedono in sequenza alcune tute spaziali americane, la più bella ed affascinante secondo me è quella metallizzata simile all'alluminio, anche quella tutta rossa mi piace moltissimo!
By Simo
On topic il prossimo video che ci mostra anche le parti che gli astronauti indossano sotto la tuta spaziale, interessante vedere la maglia che termoregola la temperatura corporea ed il pannolone spaziale d'emergenza...sapevamo tutti che ce l'avevano ma vederlo mi ha fatto una certa....!!
EliminaHow Astronauts Put on Space Suits
By Simo
E diciamo grazie al servizio di Canale 5: presenza di un lago di acqua liquida (altri dicono oceano) sotto la superficie ghiacciata di Encelado.
RispondiEliminaIo dico Encèlado, loro hanno detto Encelàdo.
Quale è giusto?
Il nome originale è Enceladus, ed io lo pronuncio sempre con l'accento sulla seconda 'e'.
Comunque sia, ci hanno informato che la sonda Cassini è ... approdata su Saturno!
hahah approdata^^, dettagli Claudio, io invece godo quotidianamente nel vedermi "La storia dell'universo" su Focus TV, credo che sia un canale fantastico e anche Rai 5 che è dedicato hai documentari e alla cultura in generale.
RispondiEliminaCanale 5 non lo vedo da cosi tanti anni che non ricordo più quando l'ho visto l'ultima volta...a leggerti non mi sembra che mi
sia perso molto heheh!!
I TG che vedo, anche se il tag "scienze" non viene preso in considerazione purtroppo, sono quello di Mentana e l'approfondimento di Gruber su LA7 e Linea notte su Rai 3.
Seguo la politica italiana e mi piace seguire le vicende americane in particolare la Casa Bianca.
Non so se hai letto qualcosa a riguardo ma National Geographic Channel (canale 403 di Sky) trasmetterà Cosmos: Odissea nello spazio. La nuova serie di divulgazione scientifica, andrà in onda da domani 9 Aprile.
A differenza del vecchio mitico Cosmos dove il conduttore era il grande astrofisico e scrittore Carl Sagan quello nuovo è condotto dall’astrofisico statunitense Neil deGrasse Tyson.
Mi dovrò accontentare, non avendo SKY della presentazione del presidente Obama che QUI vi propongo.
By Simo
Stanno facendo esperimenti sulla coltivazione di vegetali (colture alimentari) su un terreno simile a quello di Marte, dato che non si può certo portare tutto dalla Terra e gli astronauti che ci andranno, (in particolare quelli con viaggio senza ritorno) dovranno utilizzare quanto più possibile ciò che si riesce a reperire ed utilizzare lì sul posto.
RispondiEliminaL'analisi del suolo ha evidenziato, che Marte contiene più sostanze nutritive del previsto. Oltre al fosforo e ossidi di ferro, gli scienziati hanno trovato azoto ... opss!
Nitrogen ..., che, sappiamo tutti, essere un nutriente essenziale per le piante.
E naturalmente il problema suolo è solo uno degli elementi da considerare e sfidare, altri sono la bassa gravità che non faciliterà la diffusione dell'acqua verso il basso nel terreno e lo scambio di gas da parte delle piante, come l'anidride carbonica e l'ossigeno. Questa situazione quindi non favorirà la loro crescita, in più il sole è più debole, le temperature bassissime, l'atmosfera pressoché inesistente.
More info, picture and movie, here:
http://phys.org/news/2014-04-vegetables-mars-ten-years.html
Ottime notizie Claudio, grazie per la condivisione.
EliminaOn topic il recente video dell'esperimento partito per la ISS con SpaceX-3, che vorrebbe far crescere una varietà di lattuga,la "Outredgeous' in assenza di gravità!!
Speriamo bene!
A New Lifeform Takes Root on the ISS
By Simo
Molto interessante questo sito, grazie Claudio per averne condiviso la scoperta.
RispondiEliminaConsidero davvero stimolante la ricerca che stanno portando avanti. Questa è la ricerca applicata che mi piace vedere davvero. Le implicazioni sono tutte positive e sembra promettente.
Non mi preoccupa molto il fattore temperature ed irraggiamento, non fosse altro per la capacità che i vegetali dimostrano sulla terra di adattarsi e prosperare anche agli ambienti rigidissimi offerti ad alte latitudini. Vedo invece la vera incognita nel capire in che percentuale crescita e fruttificazione dei vegetali vengano influenzati da bassa gravità ed atmosfera rarefatta e differente a livello chimico. Immagino che cerchino una riproduzione di queste condizioni in laboratorio, quindi non so in che scala potranno aver luogo questi esperimenti.
Altra cosa che mi piacerebbe conoscere è l'elenco dei vegetali coinvolti, magari proveranno anche con le alghe; non è detto insomma che l'agricoltura su Marte sia un'impresa fallimentare a priori, ma è altamente probabile che il paniere di un agricoltore marziano sarà molto differente da quello di un suo collega terrestre.
Massimo