(Credit Chinese Academy of Sciences)
NEWS SPAZIO :- Qualche giorno fa l'agenzia di stampa di stato Cinese Xinhua ha pubblicato un aggiornamento sulle condizioni del rover Lunare Yutu della missione Cinese Chang'e-3, atterrata sulla Luna nel Mare Imbrium il 14 dicembre scorso.
Le informazioni non sono molte, ma sono emersi alcuni nuovi dettagli sui "problemi di controllo meccanico" di cui soffre da giorni il rover.
Yutu ed il Lander sono attualmente in stato di disattivazione programmato, poiché nella regione in cui sono allunati è in corso la lunga notte Lunare - la 3° per la missione Chang'e-3 - 14 giorni in cui le temperature possono scendere fino a -180°C.
Xinhua riporta le dichiarazioni di Ye Peijian, capo scienziato del programma Chang'e-3 e membro del National Committee of the Chinese People's Political Consultative Conference.
Secondo quella che è la normale procedura, all'approssimarsi della notte il rover Yutu deve ripiegare i pannelli solari e la torretta (mast). Tuttavia un malfunzionamento ad un circuito di controllo nella sua unità di guida (driving unit) ha impedito lo svolgersi di tali operazioni.
L'inconveniente ha avuto luogo poco prima della 2° notte Lunare e Yutu l'ha quindi trascorsa non correttamente protetto dalle basse temperature.
Il rover si è poi risvegliato con un paio di giorni di ritardo, ma le sue condizioni restano problematiche. E adesso siamo nel bel mezzo della 3° lunga notte.
Inoltre, nella torretta del rover si trovano le fotocamere e l'antenna ad alto guadagno per le trasmissioni con la Terra. In preparazione alla notte la torretta deve essere ripiegata all'interno di una scatola che, in mancanza di energia prodotta con i raggi del Sole, viene riscaldata con un apposito sistema basato su radioisotopi, proprio per proteggere dal freddo i sistemi elettronici di bordo. Aspettiamo quindi che il Sole torni ad affacciarsi e seguiamo il corso degli eventi.
Fonte dati, Xinhua.
Beh, che dire.... MADE IN CHINA
RispondiEliminaQuasi tutto ciò che ci circonda è ormai fatto in Cina...
RispondiEliminaSi ma qui....anche il progetto è made in china!
RispondiEliminaOgni missione spazale ha le sue incertezze. Se guardate la storia spaziale di ogni nazione, vi sono sempre sucessi e fallimenti.
RispondiEliminaChiacchiere da bar e gossip lasciatele fuori!