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martedì 26 novembre 2013

E' iniziata la missione della costellazione ESA Swarm dedicata allo studio del campo magnetico Terrestre, video by ESA!

(Credit ESA/AOES Medialab)

NEWS SPAZIO :- E' iniziata con un bellissimo lancio a bordo di un razzo Russo Rockot la missione della costellazione dei 3 satelliti Europei Swarm (li vedete nella foto in alto). Posizionati in orbita quasi polare, per quattro anni hanno il compito di monitorare il campo magnetico Terrestre.

Il lancio ha avuto luogo Venerdì 22 Novembre alle ore 13:02 (ita) dallo spazioporto di Plesetsk nella Russia del Nord.



A T+91 minuti dal lancio l'upper stage Breeze-KM ha rilasciato i tre satelliti in orbita circolare quasi polare con altitudine di 490 Km. Dopo tre mesi di fase di commissionamento in cui verrano testati gli strumenti scientifici di bordo (Vector field magnetometer, absolute scalar magnetometer, electric field instrument, accelerometer, GPS receiver, startrackers e laser retroreflector) prenderà il via l'attività scientifica.

I tre satelliti sono identici tra loro e voleranno in formazione, due in orbita operativa a 460 Km e l'altro a 560 Km di altitudine. Insieme effettueranno misurazioni estremamente precise sull'ampiezza e variazioni del campo magnetico del nostro Pianeta.

I dati registrati dalla costellazione Swarm forniranno informazioni importanti per determinare le fonti del campo magnetico all'interno della Terra e per comprendere meglio come il campo magnetico stesso è correlato al movimento del ferro fuso nel nucleo esterno, come la conduttività del mantello è legata alla sua composizione e come la crosta si è magnetizzata su scale temporali geologiche.

Il campo magnetico del nostro Pianeta offre una potente protezione alla biosfera Terrestre generando una bolla tutta intorno alla Terra che devia le particelle cariche e le intrappola in fasce di radiazione. Questa schermatura protegge tutti noi, tutta la vita sulla Terra, dal bombardamento di ioni pesanti provenienti dal Sole e dallo spazio profondo.

Ulteriore oggetto di studio è come il campo magnetico è collegato all'ambiente Terrestre attraverso le fasce di radiazione ed i loro effetti "near-Earth", incluso l'apporto di energia del vento solare nell'alta atmosfera.

Swarm è in grado di determinare e distinguere tra le varie fonti del campo magnetico Terrestre ed assicurare continuità nelle osservazioni dallo spazio, in combinazione con le misurazioni di stazioni di osservazione al suolo.

Il video del lancio



ed un po' di info sulla missione







Swarm è la 4° missione ESA del programma Earth Explorer, dopo Cryosat, GOCE e SMOS.

Enjoy!

4 commenti:

  1. Si sa se quanto raccoglieranno da questo monitoraggio potrà servire anche a chiarire la paventata relativamente imminente inversione dei poli magnetici terrestri? Non mi è chiaro se anche questo aspetto sia tra gli obiettivi.

    Massimo

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  2. Ciao Max,
    sul finire dell'articolo " Swarm satellites blast off to explore Earth's magnetic field", vengono citate le parole di Roger Haagmans: Mission Scientist che risponde alla tua domanda:
    "This is a very open question, and this is one of the things we are going to look at with this mission," Haagmans said.


    By Simo

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  3. Anche il discorso sul vento solare è interessante..deve essere monitorato perché potenziale rischio per le strutture in orbita...Alberto

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