(Immagine, credit NASA)
NEWS SPAZIO :- Intorno alle 17:30 ora Italiana di ieri Giovedì 9 Maggio gli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale hanno riportato di aver visto piccoli fiocchi bianchi volare via da una zona del segmento P6 della Truss, uno dei quattro grandi pannelli solari, il più esterno del lato 'port' della Stazione (quello che guarda verso la Terra).
Si tratta di una perdita di ammoniaca proveniente dal circuito refrigerante del solar array P6. Ogni pannello solare ha un proprio circuito di raffreddamento per dissipare il calore generato dall'elettronica associata ai solar array, i quali come sappiamo sono gli elementi che generano e forniscono energia alla stazione orbitale.
L'equipaggio della Stazione ed il Controllo Missione hanno utilizzato varie fotocamere e circuiti televisivi esterni per individuare il punto preciso in cui si è verificata la perdita.
Una cosa importante è che è stato confermato che il flusso di perdita dell'ammoniaca sta aumentando. Questo circuito di raffreddamento è lo stesso che aveva avuto una piccola perdita già nel 2007, molto piccola, probabilmente dovuta all'impatto con un micrometeorite.
Nel Novembre 2012 una passeggiata spaziale era stata dedicata ad effettuare le riparazioni necessarie. Al momento non si conosce ancora se si tratta della stessa perdita oppure no.
Le prime analisi dei tecnici indicano che entro 48 ore l'intero circuito di raffreddamento di P6 potrebbe andare automaticamente off-line.
La Stazione continua ad operare normalmente e l'equipaggio non è in pericolo. I primi piani sono di ridirezionare gli altri 3 'power channel' per sostenere i sistemi normalmente alimentati da quello proveniente da P6, oltre che spegnere alcuni sistemi al momento non importanti.
P6 è il 1° solar array ad essere stato installato nella Stazione il 3 Dicembre 2000. Ha fornito energia ai primi anni di attività ed inizialmente la sua posizione era differente (sopra il modulo Z1 della Truss).
Nel 2007, a costruzione avanzata, venne rilocato nella sua posizione definitiva.
Ne sapremo di più durante le prossime ore. Tra l'altro Lunedì prossimo è pianificata la partenza di tre elementi di Expedition 35 giunti al termine del loro periodo di servizio. Faranno ritorno a casa Chris Hadfield, Tom Marshburn e Roman Romanenko a bordo della capsula Russa Soyuz TMA-07M. Vedremo se ciò potrà essere influenzato dall'emergenza attualmente in corso.
Qui sotto avete l'audio del Comandante della ISS Hadfield che segnala al Controllo Missione la perdita di ammoniaca
AGGIORNAMENTO
Da un'ultima comunicazione NASA, sulla Stazione Spaziale Internazionale i due membri di Expedition 35 Chris Cassidy e Tom Marshburn hanno iniziato le attività preparatorie per effettuare una possibile attività extraveicolare (EVA) da svolgere nella giornata di domani. I manager di missione stanno valutando i dati raccolti e prenderanno una decisione finale in merito nelle prossime ore.
L'eventuale EVA avrebbe l'obiettivo di ispezionare l'area da cui sembra originarsi la perdita di ammoniaca e potenzialmente di effettuare le dovute riparazioni.
Se basta un piccolissimo inconveniente così per mettere a rischio una intera ISS, come possiamo pensare di essere già pronti per andare su Marte?
RispondiEliminaLa ISS è stata creata proprio per prepararci al viaggio per Marte e oltre!
EliminaNo, Livio, nessuno ha mai detto che la ISS è a rischio. Una piccola perdita di ammoniaca si era già verificata anni fa ed è stata riparata.
RispondiEliminaTieni conto che P6 si trova in orbita da 13 anni ed un po' di "manutenzione" è assolutamente normale.