(Immagine, credit ULA)
NEWS SPAZIO :- Lo scorso Giugno ha visto il termine la missione del secondo esemplare del nuovo spazioplano robotico della U.S. Air Force X-37B, lo OTV-2 (Orbital Test Vechicle 2), dopo aver stabilito un record di permanenza in orbita ben 469 giorni. Ne abbiamo parlato qui
Prossimamente è previsto l'inizio della 3° missione del programma, OTV-3, anch'essa con obiettivi classificati e payload top secret.
OTV-3 all'interno di un razzo vettore Atlas V partirà dallo Space Launch Complex 41 della Cape Canaveral Air Force Station. Il lancio era stato inizialmente pianificato per lo scorso 25 Ottbobre.
La missione sta però subendo vari ritardi, prima al 30 Ottobre, poi almeno fino al 13 Novembre per consentire all'ULA (United Launch Alliance) di compiere investigazioni sull'ultimo stadio del lanciatore, a seguito di un problema verificatosi in un precedente lancio di un vettore Delta IV.
E' però della settimana scorsa la notizia di un nuovo rinvio, almeno fino al 27 Novembre sempre per dar tempo ai tecnici di completare le analisi sul motore RL-10 dell'ultimo stadio del razzo vettore.
RL-10, sviluppato dalla società Americana Pratt & Whitney (West Palm Beach, Florida) sul finire degli anni '50 del secolo scorso è stato il primo motore alimentato ad ossigeno liquido ed idrogeno ad operare nello spazio.
La versione utilizzata attualmente come upper stage in un razzo Atlas V è un RL-10A-4-2. Esso fornisce una spinta nominale di 99,1 KN ed ha un impulso specifico di 451 secondi.
I tecnici stanno esaminando i dati di un precedente lancio di un vettore Delta IV il cui ultimo stadio pur completando con successo la missione aveva sofferto di una riduzione di performance.
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