(Una proposta per Ariane 6, credit ESA-D. Ducros, 2012)
NEWS SPAZIO :- E' doveroso parlare oggi di un evento importante e fondamentale per tutti noi Europei che detta le strategie comunitarie per il prossimo futuro delle attività spaziali Europee.
Mi riferisco alla Conferenza Ministeriale ESA svoltasi a Napoli il 20 e 21 Novembre, due giorni in cui i Ministri responsabili dei 20 Stati membri dell'ESA insieme al Canada hanno preso decisioni in materia di spazio.
A seguire i lavori vi erano anche vari osservatori, sette provenienti dagli stati EU che ancora non fanno parte dell'ESA (Estonia, Ungheria, Cipro, Lettonia, Lituania, Repubblica Slovacca e Malta), la Commissione Europea, EUMETSAT (European Organisation for the Exploitation of Meteorological Satellites), European Science Foundation, EDA (European Defence Agency), EMSA (European Maritime Safety Agency), GSA (European GNSS Agency) e la OECD (Organisation for Economic Co-operation and Development).
Un totale pari a 10 miliardi di Euro è la cifra complessivamente allocata per i programmi spaziali ESA dei prossimi anni. I Ministri hanno concentrato gli investimenti nelle aree a maggior crescita potenziale o con un impatto diretto ed immediato nell'economia, come le Telecomunicazioni e la Meteorologia.
Attività Mandatory
Tutti gli Stati membri hanno approvato all'unanimità il Level of Resources ESA per il periodo 2013-2017 relativamente alle attività Mandatory, che include programmi scientifici e le attività di base (tra cui ricerca, sviluppo e programmi di trasferimento tecnologico).
Tra i programmi scientifici si ha il proseguimento della ESA Cosmic Vision 2015–25 e lancio di GAIA, LISA Pathfinder, BepiColombo. Continueranno le attività per nuove missioni, tra cui Solar Orbiter, Euclid e Juice.
Confermate le proposte per le attività di Earth Observation e l'impegno Europeo per l'utilizzo della Stazione Spaziale Internazionale.
Lanciatori
Garantiti gli investimenti per i prossimi 2 anni per le attività di studio e definizione del nuovo lanciatore ESA Ariane 6 e per il proseguimento dello sviluppo di Ariane 5 ME (Midlife Evolution), con l'obiettivo di sviluppare quanti più elementi comuni tra i due lanciatori. Ulteriori decisioni sul loro sviluppo saranno prese nel 2014.
Finanziati i programmi di sviluppo del lanciatore VEGA (VECEP, 2013-16) ed il programma LEAP (Launchers Exploitation Accompaniment Programme, 2013-14).
Luce verde anche per lo sviluppo del successore dello spazioplano unmanned IXV (Intermediate Experimental Vehicle), il programma PRIDE (Programme for Reusable In-orbit Demonstrator in Europe).
Concordato anche uno schema di finanziamento (2012-17) dei paesi membri dell'ESA per i costi di gestione dello spazioporto ESA di Kourou in Gujana Francese (CSG).
Earth Observation
Gli Stati membri hanno autorizzato tutti i programmi sullo studio della Terra. E' stato deciso di sottoscrivere il programma EOEP-4 (Earth Observation Envelope Programme 4).
In cooperazione con la Commissione Europea è stato sottoscritto per il periodo 2013-14 il The GMES Space Component Programme (GSC-3), incluso il Jason-CS e la missione Sentinel-5 di monitoraggio atmosferico.
ESA ed Eumetsat si impegneranno insieme per il programma Metop-SG.
Human Spaceflight ed esplorazione
I Ministri hanno dato il via libera all'Europa per fornire il modulo di servizio (basato sulla tecnologia di ATV) per la nuova capsula spaziale NASA Orion MPCV (Orion Multipurpose Crew Vehicle). Ciò si configura come contributo "in natura" per le operazioni della ISS per il 2017-2020.
Si tratta di una decisione strategica anche per le opportunità di cooperazione tra ESA e NASA che si apriranno nei prossimi anni per il trasporto spaziale umano ed aggiungo anche per i futuri programmi di esplorazione del sistema solare.
Si tratta di una decisione strategica anche per le opportunità di cooperazione tra ESA e NASA che si apriranno nei prossimi anni per il trasporto spaziale umano ed aggiungo anche per i futuri programmi di esplorazione del sistema solare.
Continua per il 2013-16 il programma ELIPS-4 (European programme for life and physical sciences).
Per quanto riguarda l'esplorazione di Marte è stato sottoscritto il programma MREP-2 (Mars Robotic Exploration Preparation Programme 2). Verranno sviluppate ulteriormente tecnologie per una futura missione su Marte in grado di riportare campioni di suolo Marziano sulla Terra (sample-return mission) da realizzare in un quadro futuro di cooperazione Internazionale. Nuove sottoscrizioni sono state ottenute anche per il programma ExoMars.
Telecomunicazioni
Il programma ESA sulle Telecomunicazioni è costruito intorno al programma ARTES (Advanced Research in Telecommunication Systems), che trasforma ricerca e sviluppo in prodotti e sistemi commerciali. I Ministri hanno garantito i finanziamenti per ARTES 1 (2013-2015), ARTES 3-4 (2013-2016), ARTES 5 (2013-2015), ARTES 10 (IRIS), ecc. ecc.
Navigazione Satellitare
Approvata l'estensione per il 2013-15 del programma EGEP (European GNSS Evolution Programma), parliamo di EGNOS e di Galileo.
Space Situational Awareness (SSA)
I Ministri hanno deciso di continuare a sostenere la realizzazione di questo asset in collaborazione tra Stati membri dell'ESA e partner Europei. Il programma fornisce informazioni per aiutare a proteggere i sistemi spaziali Europei da detriti spaziali e dalle influenze negative dello space weather. Autorizzati i finanziamenti per i programmi NEOs (Near-Earth Objects) e SWE (Space Weather activities).
(Immagine, credit ESA–S. Corvaja, 2012)
E' stata poi approvata una Dichiarazione Politica nei confronti dell'Agenzia Spaziale Europea, per il suo servizio verso l'Europa. I Ministri hanno così iniziato un processo in grado di definire come l'ESA può adattare le sue attività per ottenere vantaggi sia per il framework intergovernativo che per la competenza spaziale dell'EU.
I Ministri degli stati membri dell'ESA hanno anche dichiarato la loro volontà di assicurare coordinamento e coerenza tra i processi iniziati sia da parte dell'ESA che da parte dell'EU.
L'appuntamento con la prossima Ministeriale ESA è per la primavera del 2014.
Ecco il video della conferenza stampa a chiusura dei lavori
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Fonte dati, ESA.
Molta carne al fuoco, mi sembra abbastanza promettente.
RispondiEliminaVorrei sapere con che modalità vengono suddivise le quote di partecipazioni degli stati, come e sulla base di quale criterio i ministri decidono di suddividere gli investimenti ed alla fine quanto viene dato da ciascuno.
Ottimo lavoro Sergio,
RispondiEliminaaggiungo anche per rispondere in parte a Claudio...
L'Italia ha complessivamente stabilito un investimento di 657 milioni di euro per i programmi facoltativi,
che si aggiungono a circa 500 milioni di euro per i programmi obbligatori (nell'arco dei prossimi 5 anni).
Nel dettaglio:
144 milioni di euro verso le attività legate alla ISS e di questi 45 milioni per la realizzazione del modulo di servizio Orion Multipurpose Crew Vehicle (MPCV)
137 milioni di euro stanziati per i prossimi 2 anni nello sviluppo del nuovo lanciatore Arianne 6, proseguendo parallelamente lo sviluppo della variante Arianne 5 ME
109 milioni di euro nelle telecomunicazioni
208 milioni di euro per progetti scientifici (Earth Explorer) e meterologici
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10 miliardi di euro per le attività ed i programmi del quadriennio 2013-2017 dell'intera ESA!!
Che dire ...molta delusione se paragoniamo le risorse allocate dal Congresso degli USA alla NASA annualmente(in ribasso negli ultimi anni), cioè 17 miliardi di dollari all'anno dollaro più dollaro meno^_^.
Ma visto l'aria che si respira in Europa, è importante che si trovino le motivazioni che portano a finanziare i progetti che sono già stati calendarizzati e altri programmi anche a lungo termine da portare in fase di realizzazione!!
Abbiamo poche risorse e cerchiamo di investirle dove più è sicuro un possibile ritorno economico a breve termine, ciò che serve ora è essere concreti e coerenti, portando a compimento al più presto i gravosi impegni presi sia a livello Europeo che Internazionale!
La collaborazione con la superpotenza USA ci permette di partecipare a progetti più ambiziosi e di incerto successo scientifico, ben vengano quindi le collaborazioni e gli scambi culturali internazionali^_^.
By Simo
Grazie Simo,
RispondiEliminaaggiungo solamente alcune cifre di sintesi sui principali contributi nazionali all'ESA, in miliardi di Euro: Germania 2,6 - Francia 2,3 - Gran Bretagna 1,27 - Italia 1,157.
Per la prima volta l'Italia è passata da terzo contribuente ESA a quarto.
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