NEWS SPAZIO :- Facciamo un'altro passaggio ravvicinato al di sopra del cratere Gale sulla superficie di Marte. Siamo ancora una volta a bordo della sonda NASA Mars Reconnaissance Orbiter (MRO), pronti ad ammirare nuove bellissime immagini riprese dalla fotocamera telescopica dell'esperimento HiRISE (High Resolution Imaging Science Experiment).
La più bella la vedete in alto, è il Mars Science Laboratory Curiosity che lascia le sue tracce al suolo dopo aver iniziato il suo primo viaggio verso Glenelg.
Monitorare dall'orbita le tracce lasciate dal rover ha una sua utilità, può darci informazioni sui cambiamenti che avvengono in superficie con il passare del tempo, come questa varia a causa dell'azione del vento, del depositarsi di polvere, dei processi di erosione.
Restiamo in zona e guardiamo il paracadute ed il guscio protettivo usati durante la discesa di Curiosity in questa immagine a colori.
La banda più esterna del paracadute ha un colore rossastro.
Per ultimo ecco il luogo in cui è caduto il modulo di discesa, anch'esso a colori.
Sono evidenziati in blu vari punti, probabilmente impatti secondari.
Immagini, credit NASA/JPL/University of Arizona.
Rimango sempre a guardare immedesimandomi,quello che mi è possibile ovvio,alla "location"..al..momentum..cercando di immaginare nella mente la scena,il posto..un pianeta silenzioso o quasi..freddo ma non sempre..senza nulla che si muove salvo i Dust Devils..e il nostro Curiosity..che ronzando avanza sulla sabbia che nessuno sente scricchiola sotto le ruote del SUV Terrestre..immemore miliardi di anni dopo magari di essere sul fondo di un'antico mare..magari popolato e vivo..scaldato da quel Sole che scaldava i nostri amici Pterodattili..forse..o forse il semplice brodo primordiale..osservato forse da sensi e ottiche perdute nelle Sabbie Del Tempo.
RispondiEliminaE ciò..ridimensiona l'orgoglio assurdo Umano e nel Suo essere convinto di Essere Unico e Assomigliante a Dio..
Ridicolo ma meraviglioso Uomo.
Bellissimo commento,
Eliminaquando non parli da Americano ma da Umano dai il meglio di te!
By Simo
Non so se avete fatto caso alla dedica che google ha fatto al 46° anniversario della nascita di Star Trek... semplicemente grande!!! ..sopratutto per la rievocazione in chiave ironica della puntata "Arena" della prima serie quando Kirk ebbe a che fare con il Gorn dopo l'attacco alla base di Sixtus 6!! Questo ci fà capire quanto tutti quanti abbiamo dentro la voglia di poter raggiungere e navigare nell'universo!!! A questo mi riaggancio per dire che Curiosity ha avuto l'onore di essere "introdotto" per il suo grande ingresso su Marte dall'ancora più grande William Shatner..(grazie Simo) e una cosa così non poteva altro che portargli fortuna!! Lunga vita e prosperità Curiosity.. e a tutti voi.. amici del blog!! :-))
RispondiEliminaGrazie Ale per la tempestiva segnalazione, quasi me la perdevo!
EliminaOra siamo veramente pari...^_^!
Nella simpatica ricostruzione interattiva, Google ricorda anche un'altra specie Aliena...,una delle più bizzarre e "pericolose"!!
I Triboli, creature pelose che sono capaci di fare due cose: mangiare e riprodursi!
In STO stagione 2 episodio 13 "THE TROUBLES WITH TRIBBLES""ANIMALETTI PERICOLOSI".
Li trovate nascosti in sala teletrasporto,
cliccando sul pannello in alto a sinistra usciranno rumorosamente ehehe..
Ale li avevi scoperti??
Mangiare e riprodursi...un modo molto semplicistico per descrivere anche la nostra specie, solo che noi umani siamo in cima alla piramide evolutiva e non abbiamo nemici che possono limitare la nostra crescita demografica.
Un grave problema che solo in Cina è stato affrontato in modo serio e risoluto, direbbe qualcuno a ragione, ma necessario per la stabilità del paese e secondo me sarebbe da applicare in tutto il globo!
Le divisioni politiche e religiose non rendono certo la scelta attuabile in tutte le culture, non parliamo poi dell'Italia, chiusa ancora in dettami religiosi anacronistici e per questo pericolosi se consideriamo il ritmo di crescita demografica attuale e futuro!
Lo Spazio sarà la nostra salvezza e quella di tutto il pianeta Terra, le sue risorse aiuteranno le nuove generazioni a sopravvivere, fino al giorno in cui potremo costruire navi interstellari in grado di andare a velocità Warp, cosi da raggiungere altri strani, nuovi mondi, arrivando la, dove nessun uomo...dove nessuno, è mai giunto prima!
By Simo
Ahahahahah.. non li avevo visti!! Ci hanno fatto anche una puntata di Deep Space 9 "Animaletti pericolosi" , guardala che merita!! Grazie..:-))))
Eliminama tu non hai visto che la "e" quando i triboli son caduti se ci clicchi emette un gemito tipo pianto... Scotty è dispiaciuto..
EliminaAle ho cliccato dappertutto molte volte, non mi è sfuggito niente, sono un malato di Star Trek, dovrei farmi curare hehehe^_^!
EliminaBy Simo
Bellissime immagini Sergio, quella con il paracadute è eccezionale, tornare in quei luoghi sarà per le prossime generazioni di archeologi spaziali un'emozione grandissima!
RispondiEliminaA proposito di immagini, quella "del giorno" sul sito della NASA è eccezionalmente bella;
http://www.nasa.gov/multimedia/imagegallery/image_feature_2350.html
L'astronauta della NASA Sunita Williams, ingegnere di volo della Expedition 32, sembra toccare il sole durante la terza sessione della missione di attività extraveicolare (EVA) il 5 settembre 2012. Durante le sei ore, 28 minuti di passeggiata nello spazio, Williams e l'astronauta Aki Hoshide, ingegnere di volo della Giappone Aerospace Exploration Agenzia (visibile nel riflesso sulla visiera del casco di Williams ), hanno completato l'installazione di una unità di commutazione (MBSU).
Questa ulterriore EVA è stata necessaria perchè in precedenza non era stato possibile fissare l'unità, per via di un bullone con un filetto disallineato. Hanno anche installato una telecamera sul braccio robotico della Stazione Spaziale Internazionale, Canadarm2. Fonte: NASA
By Simo
Questa foto piacerà al nostro nuovo amico Claudio Costerni??
Si, caspita!
EliminaSono tutte, o quasi tutte, molto belle, nel senso che comunicano grandi suggestioni, soprattutto a quelli che non hanno residenza stabile su Marte!
Ho trovato emozionante questa con il paracadute, induce a riflettere. C'è dell'atmosfera, lo sapevamo prima, ma non la si vede.
Siamo abituati a vederli sulla Terra, mai visti altrove!
È una prima assoluta, no?
Non mi aspettavo il colore così scuro, nero carbone, attorno a tutti gli impatti.
Se vogliamo, non ci siamo arrivati con molta discrezione...
Sono anche io rimasto a pensare ed a immaginare la location, come ha fatto Astorre-G, in questo mi ha aiutato quel bellissimo filmato, realistico, della NASA.
Quello che mostra anche il dopo "7 minuti di terrore" con il Curiosity che inizia ad animarsi come una creatura biologica, inizia a guardarsi attorno e diventa presto un ricercatore, esploratore curioso, come voluto dal programma dei suoi dei creatori.
Siamo tutti un pó degli dei, siamo una parte di quel DIO che riteniamo il creatore assoluto.
Sentirsi DIO, di per se, non dovrebbe essere un sentimento del tutto negativo, le azioni possono esserlo, ma anche questo è relativo.
Come non immedesimarsi nel Curiosity?
Come non pensare alla meravigliosa o paurosa solitudine, a quei grandi spazi aperti che molti di noi vorrebbero assaporare di persona, senza i limiti imposti da una tuta, senza la fragilità del corpo, liberi come in un deserto terrestre, senza esserlo, su un pianeta che ad occhio nudo possiamo vedere solo come un puntino rossastro nel nostro cielo e che ora vediamo come proiettati li d'improvviso in un sogno che non è più solo un sogno?
Lunga vita al nostro intrepido esploratore!
Che le tempeste di sabbia, le tempeste solari, i detriti spaziali ti stiano lontano e non ti scalfiscano.
Forte come quel gigante umano con i denti di metallo nel film di James Bond, "La spia che mi amava" "The spy who loved me" nel deserto egiziano... :-)
Lo avevate visto? Ve lo ricordate mentre si spazzola via con le mani e come se niente fosse, tutta la sabbia ed i calcinacci che lo avevano sepellito dopo il crollo di un'impalcatura?!