NEWS SPAZIO :- andiamo nuovamente su Marte ad esplorare le ultime spettacolari fotografie pubblicate dal team della missione Europea della sonda Mars Express.
Ci troviamo nella vasta regione Tharsis in cui vi sono grandissimi vulcani. L'area fotografata da Mars Express è Tractus Catena, che si trova nel fianco sud est di Alba Mons ( conosciuto anche come Alba Patera), uno dei più grandi vulcani del nostro Sistema Solare.
L'attenzione è concentrata su una serie di "Pit-Chains" [letteralmente catene di pozzi], una serie di depressioni circolari formatesi nei punti di frattura della crosta Marziana, che a seconda della loro origine potrebbero essere obiettivi importanti per la ricerca di eventuale presenza di vita microbica sul Pianeta Rosso.
Le bellissime immagini che vedete in questo post sono state generate a partire dai dati registrati il 22 Giugno scorso dalla High-Resolution Stereo Camera (HRSC) a bordo di di Mars Express (risoluzione 20 m/pixel). Qui sotto vedete la regione in panoramica. Il grande vulcano che avete nella parte bassa della foto è Ascraeus Mons, scoperto dalla sonda Mariner nel 1971.
E' importante determinare l'origine dei Pit-Chains, vediamo perché. Queste depressioni potrebbero innanzi tutto essere di origine vulcanica.
Il flusso di lava fuoriuscito dal vulcano si solidifica in superficie lasciando un canale sotterrano di lava in movimento. Dopo che il vulcano cessa la propria attività questo canale sotterraneo si svuota diventando così una cavità.
Col tempo alcune parti del soffitto di tale cavità potrebbero aver ceduto rivelando così alla superficie il canale circolare.
Questo accade anche sulla Terra, vulcano Kilauea (Isole Hawaii). Vi sono tracce di fenomeni simili anche sulla Luna, Hadley Rille, visitato nel 1971 dall'Apollo 15.
I Pit-chains possono essere causati anche da distorsioni nella crosta Marziana che letteralmente trasla in una serie di depressioni parallele ed allungate.
L'immagine seguente ci mostra le elevazioni del DTM (Digital Terrain Model) da cui è ricavata la topografia della regione.
Ma tutto questo potrebbe avere anche una spiegazione molto più affascinante. Sulla Terra vi sono vari esempi di strutture simili create dallo scorrere dell'acqua, come ad esempio nelle regioni Carsiche.
Un altro famosissimo esempio sono i "Cenotes" Messicani della penisola dello Yucatan, pozzi profondi tipicamente circolari che si formano quando le rocce calcari in superficie collassano portando alla luce la falda sottostante.
Questa è certamente l'ipotesi più promettente per la ricerca della vita su Marte. I Pit-Chains potrebbero portare a cave sotterranee sul cui fondo potrebbe essersi sviluppata vita microbica, protetta dall'ambiente ostile al suolo.
Ecco Tractus Catena in 3D
E non è tutto. Il livello di radiazione misurato sulla superficie di Marte è circa 250 volte quello che si ha sulla Terra e più del doppio rispetto a quanto si trovano gli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale. Le cave sotterranee potrebbero anche rappresentare un riparo per le prime missioni umane.
Insomma, ce ne è abbastanza per rendere questi Pit-Chains target molto promettenti per le future missioni di esplorazione.
Immagini, credit ESA/DLR/FU Berlin, G. Neukum.
Fonte dati, ESA.
io voglio vedere utopia planitia da vicino, la nasa ha detto.. farla atterrare la o farla atterrare qua è uguale!!!! il mondo vuole vedere utopia planitia da vicino, ma loro.. noooooooo
RispondiEliminaAd utopia planitia c'é il cantiere che ha costruito l'enterprise
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