(Immagine, credit NASA/GSFC/Arizona State University)
NEWS SPAZIO :- Restiamo in orbita intorno alla Luna, sempre a bordo della sonda NASA LRO (Lunar Reconnaissance Orbiter).
Ecco un'altra cosa meravigliosa, una nuova serie di fotografie ad altissima risoluzione del sito di allunaggio di Apollo 16 che si vanno ad aggiungere alla collezione che nel corso di questi ultimi tre anni ho raccolto al seguente URL
Da appena 50 Km di altitudine LRO cattura immagini con una risoluzione nei dettagli mai ottenuta prima.
Si distingue nettamente Orion, il modulo di atterraggio di Apollo 16, quello che chiamavamo LEM, Lunar Exploration Module, il quale allunò il 21 Aprile 1972, 40 anni fa.
Si distingue nettamente Orion, il modulo di atterraggio di Apollo 16, quello che chiamavamo LEM, Lunar Exploration Module, il quale allunò il 21 Aprile 1972, 40 anni fa.
La prima foto in alto ci mostra dall'alto l'area. Qui sotto ne avete la versione con le annotazioni
(Immagine, credit NASA/GSFC/Arizona State University)
La regione fu esplorata in quanto ritenuta essere i resti di una esplosione vulcanica su larga scala con caratteristiche differenti rispetto alle rocce basaltiche presenti nei precedenti siti delle missioni Apollo.
Venne fuori però che si trattava di brecce, niente di particolarmente esotico, molto simili a quelle raccolte da Apollo 14 e formatisi come parte di un grande flusso di lava la cui origine era a centinaia di chilometri di distanza.
Qui sotto un ingrandimento dell'area di allunaggio, in cui si distingue il modulo
(Immagine, credit NASA/GSFC/Arizona State University)
Come le altre missioni di esplorazione lunare anche Apollo 16 installò strumenti scientifici in prossimità della zona di allunaggio. Il primo di questi fu l'ALSEP (Apollo Lunar Surface Experiments Package). L'equipaggio aveva anche il Lunar Portable Magnetometer (LPM), per misurare le variazioni del seppur debole campo magnetico lunare. Eccolo in foto.
(Immagine, credit NASA)
Apollo 16 aveva con sé anche il rover lunare LRV (Lunar Roving Vehicle). Qui sotto lo vedete insieme all'astronauta John W. Young
(Immagine, credit NASA)
Per ultimo date un'occhiata a questo bellissimo video
Fonte dati, LROC.
Ma la telecamera di curiosity ci regalerà foto della stessa qualità scattate dall'equipaggio dell'Apollo 16? Ci sarà ,la possibilità di girare un video con relativo audio!?!? Sentire Marte ridurrebbe di molto le distanze siderali percepite...:-)
RispondiEliminaBy Simo
Le immagini che possiamo registrare adesso sono molte volte migliori rispetto a quelle di 40 anni fa. Tra l'altro si potrà vedere l'atterraggio su Marte ad altissima risoluzione grazie alla fotocameta MARDI,
RispondiEliminahttp://newsspazio.blogspot.it/2010/07/mardi-vedere-un-atterraggio-su-marte-ad.html
Sarà una missione eccezionale, foto e video saranno una grande sorpresa per tutti noi.
4 frame/sec con risoluzione di 1600x1200 pixel, con una tale risoluzione potrò tapezzare la camera da letto (^_^)!
RispondiEliminaBy Simo
Inoltre oggi moltissima gente in piu'e'connessa ad internet con tablet, cellulari ecc anche solo rispetto al 2004 (nasa rovers) quindi anche per questo sara'un evento senza precedenti.
RispondiEliminaGiorgio
Non ci crederai Gio, ma internet o no ad oggi sono poche le persone che sanno del prossimo evento!
EliminaNon perdo occasione di parlarne con chiunque mi capiti a tiro:-)
Imperdibile evento(Livio con 1o2 B?(^_^),unico ed importantissimo in moltissimi campi scientifici, dall'ingegneria alla esobiologia ecc.. Nei normali mezzi di comunicazione non viene menzionato, quanto meno in Italia, all'estero non so... Mi auguro che avvicinandoci alla data, l'interesse di quelli che per mestiere devono informare lo facciano, in genere è un argomento che sorprende ed affascina le persone con cui ne parlo!!
By Simo