NEWS SPAZIO :- Non ho voluto esagerare con il titolo anche se la notizia è del tutto vera. Che possa poi diventare realtà nei termini in cui è presentata, beh magari parliamone.
In una recente intervista il capo della società Americana SpaceX (Space Exploration Technologies) Elon Musk ha dichiarato che la sua azienda è riuscita a pianificare un viaggio su Marte. Maggiori dettagli verranno rivelati più avanti nell'anno o al più tardi all'inizio del 2013.
A questo link è possibile ascoltare l'intervista rilasciata alla BBC, durante la quale secondo Musk molto presto una missione sul Pianeta Rosso potrà essere fattibile anche in termini economici. Le sue parole: "La mia vision è per un sistema di trasporto spaziale tra la Terra e Marte completamente riusabile, in grado di fare il pieno di propellente su Marte - questo è molto importante - così da non dover portarselo durante il viaggio di andata".
"Probabilmente presenteremo la strategia completa com maggiori dettagli più tardi nell'anno, ma sono abbastanza fiducioso che questo possa funzionare e che in ultima analisi potremmo offrire un viaggio su Marte che anche la persona media possa permettersi - diciamo la persona media dopo che ha messo da parte un po' di risparmi".
Musk in effetti si spinge molto oltre arrivando a dire una possibile cifra per un biglietto per Marte, circa mezzo milione di dollari (intorno a 400.000 € in valuta odierna).
Non si tratterebbe però del costo iniziale, quanto piuttosto del prezzo dopo che l'intero sistema sarà diventato maturo, dopo circa una decina d'anni dal suo inizio. Ciononostante secondo Musk ci si potrebbe arrivare in una decina d'anni, 15 al massimo.
Questa nuova architettura di missione sembra essere basata sui progetti del Falcon Heavy presentati un anno fa
Secondo Musk questo nuovo lanciatore quando diventerà una realtà ridurrà drammaticamente i costi per raggiungere l'orbita, fino ad infrangere il limite di 1000 dollari per pound. Rendere il Falcon Heavy completamente riusabile diminuirà ancora i costi complessivi.
L'articolo della BBC non manca di aggiungere che secondo alcuni queste dichiarazioni del CEO di SpaceX sono più una spacconata che altro. Certamente si tratta di una visione molto estrema, ma - io dico - non abbiamo forse bisogno di qualcuno che ponga obiettivi molto forti?
Personalmente accolgo con una cauta simpatia queste news e come dico sempre aspettiamo e vediamo.
Immagini, credit SpaceX.
Fonte dati, BBC.
I problemi non sono solo la tecnologia e i costi. Il problema maggiore (ancora non risolto) sono le radiazioni? Come schermiamo gli astronauti dai raggi cosmici al di fuori della magnetosfera terrestre?
RispondiEliminaSe interessa ho scritto un pezzo sull'argomento: http://lucadifino.wordpress.com/2012/03/27/bolle-dacqua-proteggere-gli-astronauti-dai-raggi-cosmici/
Una spacconata detta da Elon Musk e'sempre una spacconata da tenere d'occhio :) diamogli tempo e sicuramente avra'sorprese interessanti.
RispondiEliminaGiorgio
Scusate, mi rendo conto che la domanda è fuori tema con l'argomento, ma avete anche voi problemi a visualizzare il sito nasa? Io sto provando da un paio di giorni all'url www.nasa.gov ma sembra non funzionare.
RispondiEliminaGrazie.
A me funziona tutto, non so che dirti... sei sicuro che non è il tuo computer?
EliminaBeh ritenere concretamente possibile un viaggio di turisti su Marte tra 15 anni mi pare davvero esagerato, specie in tempi di crisi...Però l'importante è che qualcuno cominci a "sognarci seriamente" e che poi non si areni...
RispondiEliminaNon sono forse cominciati così tutte le più grandi esplorazioni (dall'America alla Luna)?
GIANNI D.
Incomincerò da adesso a risparmiare...
RispondiEliminaCi si può portare il gommone??:D
By Simo
Vorrei sottoporre a tutti voi delle riflessioni in merito ... A meno che non ci si faccia dare un passaggio dal Capitano Kirk sull'Enterprise non mi risulta che la scienza attuale possa permettere all'uomo di poter raggiungere Marte se non in qualche mese di viaggio.. a tutt'oggi noi non sappiamo quali problematiche mediche possano insorgere durante un viaggio così lungo, in microgravità (perchè un metodo per riprodurre un minimo di forza G è attualmente realizzabile ,credo), viaggio da fare anche al ritorno naturalmente.. per non parlare poi di come proteggere gli astronauti da un eventuale brillamento solare e dai raggi cosmici per così tanto tempo.. se abbiamo tutti quanti guardato con un velo di scetticismo le ambiziose dichiarazioni di Roscosmos, dovremmo ricordare la grande cautela con cui la NASA affronta l'argomento.. e dico la NASA, non qualche sprovveduto... fintanto che non avremo delle certezze che permettano di affrontare questa grande avventura (per la quale, se potessi, partirei per primo),con dei margini di sicurezza e di rischio accettabili che permettano sicuramente di andare ma, ben più importante, di tornare, io se fossi al posto di Space X quantomeno eviterei di parlare di tempi brevi, altrimenti si corre il rischio di perdere la faccia e la fiducia conquistata agli occhi di tutti noi.. Ale
RispondiEliminaEppure..ragazzi,se ci pensate: lo Spazio pone quesiti e problemi dal 1964..ovvero anche da prima,ma da quegli anni è diventato fonte "di Rinnovo" per l'Umanità.
RispondiEliminaQuesta Frontiera uno,ci da speranza e "sogni" per fare sforzi come collettività e due,ci aprirà un'Epoca d'Oro (Eldorado e non è eufemistico) che appena riusciremo a sfruttare le risorse dei pianeti e lune,l'umanità NON avrà mai visto prima..
Sempre che non ci si bombardi di Atomiche prima (iran e corea).
Pensiamoci un momento: la sfida di colonizzare una luna o un pianeta al di fuori del proprio,per QUALSIASI Razza senziente E' sicuramente il Banco di Prova della Sopravvivenza.
Se ci si arriva..al 90% abbiamo fatto il giro "di boa" delle Epoche peggiori che potrebbero capitarci.
In altre parole più semplici: QUALSIASI razza senziente raggiunga lo Spazio integra..è più civile e pacifica del suo predecessore.
Amen:)