NEWS SPAZIO :- Vi propongo questa immagine di un grosso sasso del diametro di 9 metri che apparentemente rotola seguendo una pendenza rocciosa (regolite) sulla Luna, all'interno del picco centrale del cratere Shillet. Il fotografo è la sonda orbitale NASA Lunar Reconnissance Orbiter (LRO) con la sua Wide Angle Camera (WAC) di bordo.
Ad una prima occhiata può sembrare che il movimento del pezzo di roccia sia un evento molto recente. Nonostante le apparenze però il sasso non si muove da un bel pezzo. Una più attenta analisi ci mostra infatti la presenza di alcuni crateri che si distinguono "sopra" il sentiero tracciato dal sasso, e ciò sta ad indicare proprio che l'evento non è recente.
E' questa una tipica modalità utilizzata dagli studiosi per datate particolari eventi che si svolgono sulle superfici planetarie dei vari corpi celesti del nostro sistema solare.
Ulteriori studi suggeriscono che l'evolversi della regolite in seguito ad impatti con micro meteoriti cancella le tracce come quelle che vedete in un intervallo di tempo di circa di alcune decine di milioni di anni, quindi tornando al nostro sasso lunare il suo rotolamento ha un'età massima minore di questa soglia, un tempo abbastanza breve se pensiamo in termini di scala temporale planetaria.
Qui sopra avete un'idea del cratere Shiller. Ma cosa può aver provocato il movimento della roccia, e poi così di recente? Un'ipotesi è che sia in qualche modo collegata ad un impatto avvenuto nelle vicinanze, che potrebbe aver provocato spostamenti nella superficie con violenza tale da innescare il rotolamento della roccia. O forse può essere stato proprio un impatto di piccolo meteoroide.
Il modello delle elevazioni dell'area (DEM, Digital Elevation Model) che vedete qui sotto ci dà un'idea delle pendenze presenti.
L'area di interesse ha pendenze piuttosto dolci, quindi è improbabile che il nostro sasso continui il suo viaggio.
Se volete esplorare in dettaglio tutta l'area e zoomare a piacimento andate qui.
Immagini, credit NASA/GSFC/Arizona State University.
Fonte dati, NASA-LROC.
Nella foto non è nemmeno l'unico sasso che ha lasciato segni di rotolamento. Ingrandendo molto l'immagine si possono vedere chiaramente, nell'angolo in basso a destra, altri evidenti segni lasciati da altri oggetti. Uno di questi poi è particolarmente curioso perchè la traccia di rotolamento è visibile sia prima che dopo il presunto oggetto che lo ha provocato.
RispondiElimina50-100.000 anni fa
RispondiEliminaEh..il Tempo è una Variabile-Costante che a noi proprio non funziona nella Matrice Razza Umana..:D..ovvero..ne abbiamo poco nel singolo.Ma se avessimo una Visione Globale..beh potremmo fare qualsiasi cosa.
RispondiEliminaComunque tornando ai Sassi..se pensiamo che la traccia era li PRIMA dell'avvento dell'Uomo fa proprio pensare a quanto siamo "Simili A Dio"..:XD..cioè per nulla.