(Immagine, credit NASA/JPL-Caltech/Space Science Institute)
NEWS SPAZIO :- Ecco un'eccezionale ripresa fotografica scattata il 10 Dicembre 2011 dalla sonda Cassini (NASA, ESA ed ASI) che si trova nel sistema di Saturno.
Le lune Rea e Titano ci offrono un paesaggio mozzafiato. Rea, ben definita con i suoi crateri molto nitidi, è di fronte alla molto più grande luna Titano, qui dai contorni più diffusi.
Il nord di entrambe le lune è in alto, ruotato a sinistra di circa 13°. L'immagine è stata acquisita da una distanza di 2 milioni di Km da Titano ed 1,3 milioni di Km da Rea.
La ripresa è stata effettuata con filtro verde nella banda del visible dalla fotocamera NAC (narrow-angle camera). La risoluzione grafica è rispettivamente di 12 Km/pixel e di 8 Km/pixel.
La missione della sonda Cassini, nata da una collaborazione tra NASA, ESA ed ASI e destinata a terminare nel 2008, è stata estesa una prima volta fino al Settembre 2010 (Cassini Equinox) e poi fino al 2017 (Solstice).
Se penso a quali possibilità Biochimiche e minerali possono esistere su Titano mi viene fastidio a vedere quanti soldi si spendono per cazzate nel mondo..li ci sta un pianeta intero con chissà che bendiddio da scoprire e sfruttare..ovviamente,sfruttare è semplicistico come termine,basti pensare impiantarsi li e portar via anche un solo chilo cosa vorrebbe dire...:) ma se mai si comincia..
RispondiEliminaCalma...non andiamo di fretta! Ad ora, con l'attuale tecnologia, sarebbero necessari 7/8 mesi solo arrivare su Marte...ed il sistema di Saturno è molto,molto più lontano.
RispondiEliminaEppoi, sai che "casino" sarebbe sul piano politico e diplomatico sfruttare un altro corpo celeste...chi può essere autorizzato a farlo?
saverio da CZ
Più che altro, mi chiedo come abbia fatto un corpo celeste così (relativamente) minuto a conservare un'atmosfera così densa, composta poi principalmente da azoto. Quindi piuttosto diversa dal vicino Saturno. Evidentemente non s'è formato dagli stessi gas, che sia un oligarca primordiale originatosi altrove, molto più vicino alla Terra, ed in seguito migrato e poi catturato dal Gigante con l'anello? Chissà... :-D
RispondiEliminaNotevole Bert,io son ignorantissimo,è un'osservazione che ha delle basi scientifiche? questa non l'avevo mai pensata..Quindi una Luna di un Gigante Gassoso in teoria "dovrebbe" avere esclusivamente componenti che provengono dalla nube di formazione..ho scritto giusto? Ma allora IO,Europa e Ganymede?..hanno un minimo segno di atmosfera no?..
RispondiEliminaIl problema infatti è proprio questo, perchè Titano si, benché con elementi chimici diversi da Saturno, e gli altri no? Anche Tritone, satellite di Nettuno, a dire il vero possiede una debole atmosfera composta principalmente da Azoto, anche in questo caso completamente diversa dal pianeta attorno a cui orbita. Secondo me, entrambi i satelliti si sono formati altrove per poi essere catturati dai giganti gassosi, e non mi meraviglierei se anche Plutone fosse della stessa famiglia. Che l'idrogeno e l'elio, in quanto molto volatili, si siano concentrati al confine della nube protoplanetaria e l'azoto, molto più pesante e al pari dell'ossigeno, si sia invece concentrato nelle immediate vicinanze del giovane Sole? Anche la Terra abbonda di Azoto ed anche Venere e Marte ne presentano più di una traccia...
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