Vita su Plutone? Vita intelligente sulla Terra? Mah!

(La sonda New Horizons, credit NASA)

NEWS SPAZIO :- Non ci fate caso, questa volta sto cercando di prenderla a ridere. Siamo a Natale e dobbiamo essere più buoni. Il fatto è che se recentemente vi siete imbattuti in articoli che portano questo titolo "Tracce di vita su Plutone" non vi preoccupate e sopratutto non fateci molto caso. Non si tratta di siti che parlano di scienza, ma - spero - di tentativi molto goffi (ed inesatti) di tradurre articoli scritti in altre lingue, presumibilmente in inglese. Intanto ne ho trovati due, eccoli

"Tracce di vita su Plutone, il telescopio Hubble ha individuato molecole organiche complesse"

e

"Scoperte tracce di vita su Plutone"

che si sono guadagnati il diritto ad essere taggati nella sezione del blog dedicata alle fesserie più grosse, le "Autorevoli sviste".

Ed è molto probabile che gli articoli "originali" a cui si sono ispirati (in cui NON si parla assolutamente di VITA su Plutone) siano proprio i seguenti

"Surface of Pluto May Contain Organic Molecules"

e

"Hubble Spots Complex Carbon Compounds, Possibly Organic, on Pluto's Surface"

Giusto per dare a Cesare quello che è di Cesare ed a Plutone quello che è di Plutone ecco di cosa si tratta.

Il Telescopio Spaziale Hubble, grazie allo strumento di bordo  COS (Cosmic Origins Spectrograph), ha individuato nuove prove circa la presenza di molecole organiche complesse nella superficie di Plutone.

Questo è quanto viene presentato da un gruppo di ricercatori che fanno capo ad Alan Stern, dello Southwest Research Institute (Boulder, Colorado), autore principale di uno studio pubblicato sulla rivista The Astronomical Journal.

Attenzione, non si parla mai e poi mai di VITA. E questo è quanto! Le molecole organiche NON sono vita, questo lo sanno anche i bambini che almeno una volta hanno assistito ad una lezione di chimica. Volete saperne di più sulla chimica organica? Ecco cosa scrive Wikipedia

http://it.wikipedia.org/wiki/Chimica_organica

e comunque anche qui fate attenzione, perché chiunque può scrivere su wikipedia!

Avete studiato a scuola il famosissimo esperimento di Miller? Eccolo

http://it.wikipedia.org/wiki/Esperimento_di_Miller-Urey

Le molecole organiche devono ancora fare molta molta strada per diventare VITA. Solo un esempio, il metano è un idrocarburo. E' una molecola organica composta da carbonio ed idrogeno, SI, ma è VITA?


Inoltre, molecole organiche complesse sono state trovate in grande quantità nel nostro Universo nelle nubi interstellari, in asteroidi, in meteoriti caduti sulla Terra. L'argomento è tanto affascinante quanto delicato. Non ha proprio senso parlare di VITA a questo punto. Non è certamente scientifico e non è certo buonsenso.

Torniamo ad Hubble. Le osservazioni condotte indicano che sembra che vi siano alcune sostanze (sconosciute, quindi NON gli omini verdi) che assorbono più luce ultravioletta di quanto ci si sarebbe aspettato.

I composti in questione potrebbero essere organici, FORSE idrocarburi complessi (ecco ancora wikipedia qui) oppure molecole che contengono azoto.

E' noto che Plutone ospita in superficie ghiacciai di metano, monossido di carbonio ed azoto. Secondo i ricercatori queste sostanze ancora sconosciute responsabili dell'eccessivo assorbimento dei raggi ultravioletti potrebbero essersi prodotte quando la luce solare o i raggi cosmici (particelle subatomiche ad alta energia emesse dal Sole) interagiscono con questi ghiacciai.

Alan Stern: "Questa è un'eccitante scoperta perché gli idrocarburi complessi di Plutone ed le altre molecole che potrebbero essere responsabile delle caratteristiche spettrali ultraviolette che abbiamo trovato con Hubble, potrebbero tra le altre cose essere responsabili del colore roseo di Plutone".

Plutone ruota intorno a Sole in un anello di corpi ghiacciati chiamato la Fascia di Kuiper. Questa si estende dall'orbita di Nettuno (30 UA, Unità Astronomiche) fino a 50 UA. In questa regione di spazio vi sono molti altri oggetti che hanno un colore piuttosto rosso e gli studiosi hanno ipotizzato che anche nel loro caso possano esserne responsabili molecole organiche complesse.

Stern ed i suoi colleghi hanno scoperto anche che lo spettro di assorbimento degli ultravioletti in Plutone è cambiato rispetto a precedenti misurazioni compiute sempre da Hubble durante gli anni '90.

Queste differenze potrebbero essere dovute a variazioni verificatesi sulla sua superficie. E' infatti  possibile che un rapido aumento della pressione atmosferica di Plutone possa aver causato cambiamenti sulla sua superficie.

Maggiori informazioni SCIENTIFICHE sul lontano Plutone verranno sperabilmente raccolte a partire dal 2015, quanto la sonda NASA New Horizons arriverà proprio in zona.

La sonda è stata lanciata nel Gennaio 2006 ed il suo lunghissimo viaggio di 6,4 miliardi di chilometri la porterà ad avvicinarsi a Plutone nel punto più vicino il 14 Luglio 2015. A quella data New Horizon disterà dalla sua superficie appena 12.500 Km.

Quindi continuiamo a parlare di scienza e se proprio vogliamo preoccuparci della vita nell'Universo cominciamo a difendere la qualità della vita intelligente sul terzo pianeta del nostro sistema Solare.