(Immagine, credit NASA SDO)
NEWS SPAZIO :- Lovejoy è una cometa molto particolare, nei giorni scorsi è infatti diventata protagonista di un evento che sembrava quasi impossibile agli scienziati: sopravvivere ad un passaggio ravvicinato intorno al Sole.
Scoperta il 2 Dicembre 2011 dall'astronomo amatoriale Terry Lovejoy (Australia) Lovejoy è una Sungrazing Comet (cometa radente), un tipo particolare di cometa caratterizzata dal fatto che nel suo perielio viene a trovarsi molto vicino al Sole, fino a raggiungere qualche migliaio di chilometri di distanza.
Mentre le più piccole tra queste tipicamente evaporano durante tale passaggio, le più grandi invece sopravvivono per vari perieli successivi.E' proprio quello che è accaduto qualche giorno fa.
Mentre le più piccole tra queste tipicamente evaporano durante tale passaggio, le più grandi invece sopravvivono per vari perieli successivi.E' proprio quello che è accaduto qualche giorno fa.
Il 16 Dicembre scorso infatti la cometa Lovejoy è passata "vicino" al Sole, immergendosi nella super calda atmosfera della stella ed arrivando fino a 120.000 Km dalla superficie stellare.
Lovejoy appartiene alla famiglia di comete Kreutz, frammenti di una singola cometa gigante frantumatasi molto tempo fa, nel 12° secolo (probabilmente si trattava della Grande Cometa del 1106).
Tornando all'incontro ravvicinato con il Sole gli scienziati non ritenevano che il nucleo di Lovejoy fosse massiccio al punto da resistere al Sole. Le comete radenti di Kreutz sono infatti piccole e numerose, l'ampiezza tipica è nell'ordine delle decine di metri.
Eppure Lovejoy ce l'ha fatta. Almeno 5 sonde spaziali hanno registrato i dati dell'evento. I più spettacolari sono certamente quelli dell'osservatorio NASA Solar Dynamics Observatory (SDO), che vedete qui sotto in forma di documento video.
E' un filmato davvero spettacolare che mostra la cometa avvicinarsi al Sole e scomparire nascosta dietro la stella e poi riemergere poco dopo.
Al momento della sua scoperta la cometa Lovejoy era almeno 10 volte più grande rispetto ad una tipica cometa della famiglia Kreutz, tra 100 e 200 metri di diametro. Queste le stime, eppure secondo gli studiosi per non frantumarsi completamente al passaggio ravvicinato con il Sole il corpo celeste avrebbe dovuto essere ancora più grande, almeno 500 metri di diametro.
Una significativa quantità della sua massa è andata perduta durante il flyby ed è possibile che in seguito a questo "traumatico" evento la cometa possa iniziare a frantumarsi.
Ecco il video, davvero eccezionale
Fonte dati, NASA.
Quando accadono queste cose.. c'e'da sperare.. che qualcuno dei frammenti non prenda.. la strada SBAGLIATA...
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