(Immagine, credit Roscosmos)
NEWS SPAZIO :- Facciamo un po' di chiarezza sulla missione Phobos-Grunt, al cui lancio perfetto di ieri sera si è pero' aggiunto un grave problema che ha impedito al veicolo spaziale di lasciare l'orbita Terrestre per immettersi in orbita interplanetaria ed iniziare così il viaggio vero e proprio per Marte.
La prima cosa da dire è che Phobos-Grunt è attualmente in orbita intorno alla Terra e sembra che tutto sia OK. L'evento inaspettato ha provocato una transizione della sonda in Safe-Mode, ma è in comunicazione con le stazioni di Terra e cosa importante non ha consumato niente del suo prezioso propellente.
Tutto sommato è la migliore condizione possibile dopo il grave inconveniente avvenuto. Vediamo cosa è successo.
Il primo ed il secondo stadio del razzo vettore Zenith-2 hanno lavorato correttamente lasciando Phobos-Grunt in orbita ellittica intorno alla Terra (207 x 347 Km) con inclinazione di 51°.
Sembra che anche la separazione dal secondo stadio sia avvenuta correttamente.
A seguire erano programmate due accensioni dell'ultimo stadio, la prima per innalzare l'apogeo dell'orbita fino a 4170 Km e due ore dopo la seconda per immettere il veicolo spaziale in una traiettoria interplanetaria. Quello che pero' è avvenuto è che nessuna delle due accensioni ha avuto luogo.
Il diagramma qui sotto mostra cosa sarebbe dovuto accadere. La curva gialla indica l'orbita attuale della sonda.
(Immagine, credit The Planetary Society Blog)
Inizialmente le notizie a riguardo erano parecchio confuse anche perché le due accensioni sarebbero dovute accadere quando Phobos-Grunt risultava nascosta dalle stazioni di Terra. Secondo una prima segnalazione da parte di un astronomo amatoriale l'orbita della sonda non era cambiata ed inoltre vi erano due oggetti che occupavano la stessa traccia orbitale.
Fortunatamente notizie ufficiali hanno poi confermato che il secondo oggetto era il secondo stadio del razzo vettore separatosi da Phobos-Grunt.
La notizia ufficiale della mancata accensione dei propulsori dell'ultimo stadio della sonda è poi arrivata dal Capo dell'Agenzia Spaziale della Federazione Russa (Roscosmos) Vladimir Popovkin. Ecco la sua dichiarazione: "Si tratta di una traiettoria complessa ed i computer di bordo potrebbero avere semplicemente errato ad inviare il comando di 'accensione' al motore. Tenteremo di fare un reboot del programma. Il veicolo spaziale è attualmente in orbita di supporto, i serbatoi di propellente non sono stati espulsi ed il propellente stesso non è stato consumato".
Sempre secondo Popovkin i tecnici hanno tre giorni per tentare questa operazione.
Altre notizie ipotizzano che Phobos-Grunt non sia riuscito ad orientarsi nello spazio (tramite le stelle) e che quindi non abbia eseguito l'accensione dei suoi razzi come programmato.
Come possiamo immaginare il personale di terra di Roscosmos sta lavorando febbrilmente per tentare di tutto. Aspettiamo i prossimi eventi.
Qui sotto trovate un po' di dettagli di questa ambiziosa avventura per Russia e Cina
Fonte dati, The Planetary Society Blog, Ria Novosti.
Sarà stata la solita cacchetta di uccello sul sensore.
RispondiEliminaC'è "qualcuno" che non vuole assolutamente farci mollare la Terra..
RispondiEliminaAspettiamoci news nello spazio prima o poi..
Siamo una Razza "pericolosa" se lasciata scorrazzare come dei bimbetti nello spazio.:)
E cosi' "ci" sabotano..
La solita sfiga russa verso Marte!!!
RispondiEliminaC'è qualcosa di troppo importante, su Marte, per lasciare che ci arrivino anche i russi ed i cinesi. Non si tratta di "sfiga", non è ipotizzabile una sfortuna che con tanta precisione si accanisce nei confronti di scienziati (quelli russi) che hanno il più largo margine di successi di tutti, in campo spaziale, inclusa l'esplorazione di Venere, altrettanto difficoltosa di quella di Marte. Semplicemente, loro non debbono arrivarci. Fantascienza? Date un'occhiata al libro "Ossimoro Marte" e sarà tutto chiaro.
RispondiEliminaE.P.