NEWS SPAZIO :- Gettiamo un altro sguardo al Pianeta Marte grazie all'esperimento HiRISE (High Resolution Imaging Science Experiment) della sonda americana Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) in orbita intorno al Pianeta Rosso.
La prima immagine in alto è stata acquisita il 6 Giugno 2011 e mostra una collezione di "Yardang" tutte allineate nella stessa direzione che giacciono nel fondo di un cratere ormai deteriorato dal tempo.
"Yardang" è una parola di origine Turca - letteralmente cumulo dalle ripide pareti - e sta ad indicare creste taglienti, dal profilo netto, che si formano principalmente a causa dell'azione erosiva del vento. Queste si trovano anche sulla Terra, nelle regioni molto aride.
Qui sotto (19 Luglio 2011) avete creste e burroni a forma curva tipici di crateri di piccole-medie dimensioni situati alle medie latitudini nell'emisfero sud di Marte. Al loro interno si trovano gole e crinali curvi.
Sembra essere una caratteristica tipica di queste latitudini. I crateri che si trovano tra i 30° ed i 44° sud di latitudine di solito presentano gole rivolte verso il polo e creste arcuate.
Invece, i crateri situati tra 44° e 60° Lat. sud (come quello in foto che si trova a 47° sud) hanno queste formazioni sulle pareti rivolte verso l'equatore oppure sulle pareti orientali ed occidentali.
La ragione di tutto ciò sta probabilmente nei cambiamenti subiti nel tempo dall'inclinazione dell'asse di rotazione di Marte rispetto alla sua orbita.
L'ultima immagine qui sotto è invece del 19 Agosto 2011 e raffigura un'area attraversata da molti turbini ventosi che conosciamo col nome di Dust Devils che hanno lasciato le tracce scure che possiamo individuare facilmente.
Immagini, credit NASA/JPL/University of Arizona.
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