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martedì 13 settembre 2011

Test statico OK per il nuovo propulsore spaziale DM-3, il video by ATK!

(Immagine, credit ATK)

NEWS SPAZIO :- L'8 Settembre scorso la società aerospaziale ATK ha condotto un test a terra (il terzo) conclusosi con successo sul nuovo motore spaziale DM-3 (Development Motor 3), raggiungendo così un'importante milestone per il suo potenziale utilizzo come parte dei successivi lanciatori NASA heavy lift e/o commerciali.

DM-3 è un propulsore a propellente solido a cinque segmenti. Basato interamente sul booster a quattro segmenti dello Space Shuttle il nuovo motore ne è la naturale evoluzione. Esso utilizza nuovi componenti e nuovi materiali che gli consentono di ottenere il 30% di spinta in più rispetto alla generazione precedente.



Gli obiettivi principali di quest'ultimo test condotto erano volti alla misurazione della performance del motore ed alla verifica del comportamento dei nuovi materiali alle alte temperature usati nei giunti del motore. Inoltre sono stati introdotti volutamente alcuni difetti per far penetrare il gas ad alta temperatura all'interno dei giunti, anche qui allo scopo di valutarne la performance.

I primi dati dei test indicano che il motore si è "comportato bene", la sua performance durante i due minuti di accensione è stata in linea con la progettazione. Esso ha generato circa 1,64 milioni di Kg di spinta (3,6 M pound).

La dichiarazione di Charlie Precourt (vice President e General Manager, ATK Aerospace Systems, Space Launch Systems): "Questo test è il terzo di una importante serie di test statici per far evolvere e confermare la configurazione del motore fornendo allo stesso tempo una maturazione della tecnologia applicabile per i sistemi di nuova generazione. Questa milestone è un altro passo verso il completamento dell'attività di Critical Design Technical Interchange ".

DM-3 era originariamente destinato al lanciatore Ares dell'ormai cancellato programma Constellation. Potrebbe essere utilizzato invece per il NASA Space Launch System heavy-lift rocket anche se ad oggi non vi è un commitment formale. Inoltre non dimentichiamo il progetto Liberty che potrebbe utilizzare DM-3 come primo stadio.

Ecco il video del test davvero spettacolare



Fonte dati, ATK.

11 commenti:

  1. Sempre i soliti motori...Ioni,plasma..QUESTI sono motori Nuovi Sergio:))

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  2. Hi Hi Immagino fossero ben fissati a terra.
    : ))

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  3. Chissa metterci delle ruote.. :P

    Scherzi a parte ioni, plasma, nucleare, fusione laser, vele.. sono validi dello spazio ma per uscire dall'atmosfera purtroppo la reazione chimica è ancora l'unica via praticabile e visto che sappiamo usare solo quella, meglio affinarla al meglio finchè non verrà fuori una soluzione alternativa.. Io personalmente spero molto nel "sabre enigne", è sempre chimico ma usa il concetto molto più intelligente di usare l'ossigeno dell'atmosfera fin che può e poi si trasforma in un comune razzo..
    fin che non si trova un modo per mandare in orbita grossi payload a ad un costo ragionevole rimarremo bloccati qua..

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  4. Concordo con Gud.

    Per vincere la gravità non c'è motore a ioni o al plasma che tenga.
    Non riuscirebbero a sollevare da terra di un metro neanche il loro peso, figuriamoci il carburante e il carico utile.

    Le speranze sono appunto nel Sabre del progetto inglese Skylon, forse il progetto più definito per il futuro a medio lungo termine, e nei motori in prova negli USA, Australia e Giappone che inseguono lo stesso obiettivo. Ancora più in là c'è solo l'ascensore spaziale teorizzato da alcuni ingegneri e la propulsione a laser che però questultima probabilmewnte sarà utilizzabile solo per portare in orbita piccoli carichi.

    Ma nel frattempo si affina la propulsione chimica
    L'utilizzo di propulsori a carburante solido, come quelli appunto dello shuttle, fabbricati dalla ATK, ha il vantaggio di essere più economico rispetto all'uso di propulsori a liquido.
    Questo perchè non ci sono turbopompe o altri componenti mobili che devono funzionare a regime di pressione e temperature estreme, non ci sono serbatoi con carburanti e ossidanti criogenici tipo idrogeno e ossigeno liquidi o super tossici e corrosivi tipo idrazina ma solo un grosso tubo pieno di un impasto solido che brucia come una candela fino alla fine fornendo la spinta.

    Un grosso petardo insomma a combustione controllata.

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  5. Ben scritti gli ultimi post.Io non avevo specificato che sono ahimè a conoscenza dei "limiti" dei miei sogni sui motori PRETTAMENTE spaziali.

    Fintanto chè non avremo un benedetto CANTIERE in orbita.

    Ovvio.."quasi" pura fantascienza.però..la ISS potrebbe essere riconvertita un giorno.

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  6. Perdonate la mia ignoranza... C'è qualche buona anima che mi riassume in termini più semplici i commenti qui sopra?

    Grazie

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  7. @RikyBat
    cosa in particolare ti interessa venga spiegat? Sono stati citati tanti concetti tecnici del volo spaziale. Cosa non ti è chiaro? Te lospiego volentieri.

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  8. @Lucio

    Grazie. Ecco non ho capito che cosa sarebbe questo "sabre enigne" e che cosa ha di così innovativo rispetto alla reazione chimica.

    Perdonami l'ignoranza in materia ma sono solo in quinta liceo scient. tecnologico. Questi concetti tecnici sono totalmente nuovi per me.

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  9. Niente figurati.
    Anche io solo un semplice diplomato comunque.

    Il motore Sabre (significa scimitarra, è un nome che gli inglesi usano spesso in ambito aereonautico) o in inglese Sabre engine è un motore progettato in inghilterra basato su di uno studio risalente agli anni '80 quando gli ingegneri britannici crearono il progetto Hotol, una navetta spaziale che decollava e atterrava come un aereo.

    L'Hotol rimase un progetto ma da quegli studi circa una decina d'anni fa uscì il progetto Skylon.
    Una navetta dotata di due motori Sabre appunto alle estremità alari.

    Questi motori hanno la caratteristica di utilizzare l'ossigeno atmosferico come ossidante nei primi 30-40 km di atmosfera e poi nel vuoto utilizzare l'ossigeno dei serbatoi.
    I motori a razzo normali invece hanno un serbatoio per il carburante e uno altrettanto grande per l'ossigeno perchè senza ossigeno non c'è combustione.
    Questo comporta un peso in più notevole anche perchè si deve considerare che il grosso del carburante lo si consuma proprio nelle prime decine di km. Praticamente il tragitto che fa il primo stadio di un missile per intenderci.
    Lo skylon grazie ai motori e ad altre caratteristiche strutturali riesce, sulla carta, ad essere in teoria una decina di volte più economico di un normale missile.

    Questo ripeto, sulla carta, perchè questi motori sono ancora in fase di progetto e dovrebbero, fondi permettendo, cominciare a breve degli esperimenti di prova sulla fattibilità di alcuni componenti fondamentali di tali motori.

    se fai una ricerca su google col nome skylon dovresti trovare tutte le informazioni che cerchi.

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  10. Si spera tanto in un cambio radicale di filosofia e approccio allo Spazio.

    Ovvero speriamo tutti che diventi MATERIA standard come e di più di un normale trasferimento aereo dall'Italia alla Nuova Zelanda.

    In definitiva la FAMOSA Cultura Spaziale che questo Pianeta HA URGENTISSIMO e VITALE necessità.

    Su lune e pianeti di questo Sistema Soalre C'E un bendiddio in materie prime che ci POSSONO salvare da un'estinzione non eccessivamente lontana.

    A volte mi chiedo perchè i GERONTOCRATI ultrasettantenni insistano a guidare stati senza capire una MAZZA che il FUTURO dei LORO figli sta SOPRA la nostra testa.

    ma ovviamente è tuuta gente che è nata con "gli occhi ben piantati a terra".

    Una volta questo concetto era sinonimo di SAGGEZZA.
    ORA..è sinonimo di PAZZIA nichilista e genocidio di massa.

    E' IN SU che VOI ragazzi dovete guardare.

    Qui soprattutto per l'Italia,il Ricercatore è alla fame..i contratti sono dementi allo stato puro,15.0000 euro LORDI per fare Ricerca..:) prende di più un'operaio NON specializzato e alla grande,con posto fisso e tredicesima e contributi pagati..

    Se un SOLO politico capisse una mazza di spazio saremmo GIA' su marte a quest'ora.
    Invece..finiremo tutti in un vortice di economia allo sbando e Rivoluzione Sociale,ovvero Anrchia pura se non ci si SVEGLIA.

    Altro che motori e motorini.

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  11. ancora questi propulsori raga stiamo messi male moooooooooooolto male

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