(Immagine, credit RSC Energia)
NEWS SPAZIO :- Parliamo ancora del dopo-incidente del 24 Agosto scorso in cui il cargo Russo Progress M-12M è andato distrutto a causa di un malfunzionamento del terzo stadio del razzo vettore Soyuz-U pochi minuti dopo il lancio.
Come sapete una commissione di inchiesta è stata subito creata per determinare le cause che hanno portato all'incidente, il primo dopo ben 33 anni per il lanciatore Russo Soyuz-U.
Nel frattempo continua sui media la processione di possibili scenari catastrofisti in cui addirittura si parla di un possibile abbandono della Stazione Spaziale Internazionale, scenario al momento certamente tanto sensazionalistico quanto poco plausibile, un buon modo per vendere di più e basta.
Lasciamo perdere il gossip e vediamo di riassumere brevemente le notizie vere, quelle che davvero aggiungono nuove informazioni alla nostra conoscenza.
Secondo quanto dichiarato dall'Agenzia Spaziale della Federazione Russa (Roscosmos) la commissione di inchiesta avrebbe individuato le cause dell'incidente nel malfunzionamento di un 'gas generator' all'interno del motore del terzo stadio del razzo vettore Soyuz.
Questo malfunzionamento è stato causato da un difetto di produzione (manufacturing flaw) che sempre secondo la commissione è stato del tutto accidentale.
Roscosmos ha aggiunto che verranno ricontrollati tutti i motori simili.
1 incidente in 33 anni non è manco statisticamente rilevante,è un nulla.
RispondiEliminaSe fosse successo in una simulazione spaziale tipo gioco,potremmo quasi affermare che il gioco è truccato..data la bassissima incidenza di incidenti.:)
Meno male
fortunatamente era una missione senza equipaggiamento.
RispondiEliminaIn effetti la missione del Progress M-12M consisteva nel portare 3 tonnellate di equipaggiamenti alla Stazione Spaziale Internazionale.
RispondiEliminaMa forse volevi intendere "equipaggi", in tal caso hai ragione, è davvero una fortuna, anche se i due lanciatori non sono esattamente gli stessi.
Giusto..equipaggio
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