NEWS SPAZIO :- La sonda NASA Dawn è il primo oggetto realizzato dall'uomo ad orbitare intorno ad un corpo celeste all'interno della cintura asteroidale, al di là di Marte, verso Giove.
L'asteroide in questione è Vesta e tutti i dettagli di questa missione li trovate in questo precedente post:
La sonda Dawn sta girando intorno a Vesta e si sta preparando a raggiungere la prima di quattro orbite molto importanti da un punto di vista scientifico. Questa prima orbita inizierà il giorno 11 Agosto ad un'altitudine di circa 2700 Km e da questo punto di osservazione sarà possibile produrre osservazioni dettagliate dell'asteroide.
Il team di missione ha pubblicato varie spettacolari immagini dell'asteroide, riprese lo scorso 24 Luglio da 5200 Km di distanza. Quella che vedete in cima al post è la prima foto completa di Vesta.
Altre belissime foto dell'asteroide sono state riprese per guidare la navigazione e come preparazione per le osservazioni scientifiche. Queste ci mostrano per la prima volta i dettagli della superficie di questo asteroide gigante.
Marc Rayman, capo ingegnere NASA e mission manager di Dawn al JPL di Pasadena: “Ora che siamo in orbita intorno ad uno degli ultimi mondi inesplorati del sistema solare interno, possiamo vedere che è un posto unico ed affascinante”:
Vediamo quindi alcune di queste meravigliose immagini, che ci arrivano da 2,8 miliardi di chilometri di distanza, da una navicella che ha viaggiato per quasi 4 anni prima di essere catturata dalla gravità dell’asteroide Vesta.
Qui sotto avete un mosaico di immagini che mostra una panoramica della regione equatoriale dell'asteroide ottenuta con filtro pancromatico da una distanza di 5200 Km
Nell'immagine successiva possiamo osservare un picco in prossimità del polo sud di Vesta (in basso a destra)
Adesso è il turno di tre crateri soprannominati "Omino di neve" (Snowman) che si trovano nell'emisfero nord
L'ultima immagine qui sotto ci mostra alcuni crateri nella regione equatoriale meridionale
Chris Russell, Dawn's principal investigator all’UCLA: "Abbiamo chiamato Vesta il più piccolo pianeta Terrestre. Le ultime immagini danno una grande giustificazione alle nostre aspettative. Esse mostrano che nel passato una varietà di processi erano all’opera sulla superficie di Vesta...".
Oltre alle fotocamere di bordo Dawn ha con sé anche un rivelatore di raggi gamma e neutroni ed uno spettrometro sensibile alle bande del visibile e dell’infrarosso. Il primo utilizza 21 sensori con un ampio campo di visuale per misurare l’energia delle particelle subatomiche emesse dagli elementi nei primi metri della superficie dell’asteroide.
Lo spettrometro è una versione molto simile a quella utilizzata nelle missioni ESA Rosetta e Venus Express.
Lo spettrometro è una versione molto simile a quella utilizzata nelle missioni ESA Rosetta e Venus Express.
Dawn, in tandem con la Terra, effettuerà anche una serie di misurazioni scientifiche utilizzando il trasmettitore radio di bordo. Gli scienziati monitoreranno i segnali da Dawn (e poi da Cerere) per rilevare sottili variazioni nel campo gravitazionale, importanti per studiare l’interno del corpo celeste e per determinarne la distribuzione della massa.
Per ultimo ecco il video NASA della rotazione di Vesta
Immagini, credit NASA/JPL-Caltech/UCLA/MPS/DLR/IDA.
Fonte dati, NASA-JPL.
Immagini mozzafiato!
RispondiEliminaAveste visto ragazzi? E' strapieno di cavità (quei buchi neri che si vedono sulla superficie)!!!
RispondiEliminaMi ricordano gli asteroidi sfruttati in un libro di fantascienza..
RispondiEliminai buchi saranno generati dal crollo di cavità interiori.
Chissà che composizione mineraria avranno sti asteroidi giganti lassu'...
Scusate..è il mio animo "minatore":)
Da buon trentino..eheh
Giorgio, allora dovresti leggere
RispondiEliminaquesto libro
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RispondiEliminahttp://www.unilibro.it/find_buy/Scheda/libreria/autore-larry_niven_jerry_pournelle/sku-1924635/la_strada_delle_stelle_.htm
RispondiEliminai moties..mi veniva in mente QUEL libro..
Chi l'ha letto la Strada delle Stelle?
Chissà contro cosa ha grattato per procurarsi quegli enormi segnacci sull'equatore.
RispondiEliminaChe diametro ha 300 km?
Renzo
Il diametro equatoriale è di circa 570 Km, mentre da polo a polo Vesta ne misura 470.
RispondiEliminaCiao
Secondo me le striature sono processi di riscaldamento/fusione interna all'asteroide: bisognerà verificare il suo campo magnetico...
RispondiEliminaGIANNI
stasera conferenza nasa su novità inaspettate dal mars orbiter, nasa tv.
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