(Immagine, fonte NASA TV)
NEWS SPAZIO :- La United Launch Alliance (ULA) è una joint venture 50:50 tra le società Lockheed Martin e The Boeing Company. E' il fornitore storico dei servizi di lancio spaziale con i razzi vettore Atlas e Delta i quali da più di 50 anni supportano i clienti governativi Americani, tra cui il Dipartimento della Difesa, la NASA, il National Reconnaissance Office ecc. ecc.
E' di Lunedì scorso l'annuncio che ULA e NASA hanno sottoscritto un nuovo accordo per lavorare insieme all'interno del programma NASA Commercial Crew Development (CCDev2), inteso a sviluppare servizi commerciali di trasporto spaziale per astronauti.
Il nuovo accordo sancisce che ULA fornirà dettagli tecnici alla NASA sull'utilizzo del loro lanciatore Atlas V per il volo spaziale 'manned', con equipaggi umani. Atlas V è attualmente usato da NASA e dal Dipartimento della Difesa Americano per missioni critiche in cui però il payload è sempre un satellite (nell'imamgine vedete il lancio del Giugno 2009 dell'Atlas V con a bordo le sonde NASA LRO e LCROSS). Certificare al volo umano questo lanciatore è il passo fondamentale per poter inviare (da parte di NASA) astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale.
La dichiarazione di Charles Bolden, Amministratre Capo NASA: "Sono veramente emozionato per l'aggiunta di ULA al Commercial Crew Development Program team. Avere ULA a bordo potrà velocizzare lo sviluppo di un sistema commerciale di trasporto equipaggi per la Stazione Spaziale Internazionale, consentendo alla NASA di concentrare le proprie risorse sull'esplorazione al di là dell'orbita bassa Terrestre".
L'impegno NASA in questo nuovo accordo è quello di condividere con ULA la propria esperienza sul volo spaziale umano per far avanzare le attuali capacità di ULA al fine di certificare il razzo vettore Atlas V al volo umano.
Ed Mango, NASA Commercial Crew Program Manager: "Questo accordo [...] guarderà all'Atlas V per comprenderne i rischi di progettazione, le sue possibilità, quanto possa essere utilizzato nel contesto di far volare i nostri equipaggi NASA...".
NASA parteciperà alle riunioni di verifica tecnica e fornirà i propri feedback, assistendo all'identificazione dei rischi ed alla definizione di strategie per mitigarli.
Dal canto suo ULA continuerà a
- sviluppare il concept dell'Atlas V CTS (Atlas V Commercial Transport Service) comprese le fasi di analisi e progettazione
- produrre i program reviews come pianificato
- sviluppare le analisi di rischio espressamente per il volo spaziale umano
- realizzare le Probabilistic Risk Assessment
- documentare una baseline per la certificazione di Atlas V al trasporto umano
- condurre le Systems Requirements Review
George Sowers, Vice Presidente ULA per il Business Development: "Riteniamo che questo sforzo dimostrerà a NASA che i nostri sistemi sono pienamente rispondenti ai requisiti NASA per il volo spaziale umano. ULA è ansiosa di continuare a lavorare con la NASA per sviluppare un sistema commerciale Americano per il trasporto spaziale per astronauti che fornisca un accesso sicuro, affidabile e conveniente all'orbita bassa terrestre ed alla Stazione Spaziale Internazionale".
La maggior parte delle attività previste da questo accordo sarà completata entro la fine di quest'anno.
Nel panorama del nuovo business spaziale si affaccia quindi un altro competitor con fortissime basi ed una importante eredità nel campo dei lanciatori per l’orbita Terrestre. Non poteva essere altrimenti, con la fine dei servizi US di trasporto spaziale per equipaggi umani. Un nuovo competitor che si aggiunge alle altre industrie private che stanno spingendo l’acceleratore nella direzione di “conquistare” l’orbita bassa e di cui questo blog vi dà costantemente notizie.
Fonte dati, NASA.
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