(Immagine, credit Virgin Galactic)
NEWS SPAZIO :- Continuano i test flight di SpaceShipTwo (SS2), la prima navetta spaziale suborbitale commerciale di Virgin Galactic. Ieri 4 Maggio 2011 un nuovo traguardo è stata raggiunto, una milestone fondamentale verso il nuovo business dei voli suborbitali a pagamento.
Dalla sua presentazione nel Dicembre 2009 SpaceShipTwo ha effettuato sette voli di test. Quello di ieri, il terzo in meno di due settimane, ha preso il via alle ore 6:43 AM (15:43 ita) quando la nave madre WhiteKnightTwo (WK2) è decollata dal Mojave Air and Spaceport.
Dopo 45 minuti di ascesa, Una volta raggiunti i 15.700 metri di altitudine (51.500 piedi), SS2 si è sganciata e dopo essersi messa in un profilo stabile di planata ha assunto per la prima volta la configurazione "feathered" ruotando la sezione di coda in alto fino ad un angolo di fusoliera di 65°.
SpaceShip2 ha mantenuto questo profilo per circa 1 minuto e 15 secondi durante la discesa quasi verticale alla velocità di circa 4724 metri/minuto, rallentata dalla resistenza venutasi a creare dalla sezione di coda rialzata.
A circa 10.210 metri (33.500 piedi) i piloti hanno poi ri-modificato l'assetto di SpaceShipTwo per tornare al "glide mode" per il successivo atterraggio. Tempo totale di "volo libero" per SS", 11 minuti e 5 secondi.
Tutti gli obiettivi del test sono stati raggiunti. Ecco le parole di Pete Siebold che insieme a Clint Nichols hanno pilotato la navetta: "In tutti i programmi di test flight, dopo l'addestramento, la pianificazione e le simulazioni arriva il momento in cui devi adare lassù e volare davvero. Il volo di questa mattina è stato il sogno di ogni test pilot. E' una gioia volare con SS2 e la parte della discesa 'feathered' ha aggiunto una nuova, inusuale ma meravigliosa dinamica al giro. Il fatto che tutto è andato secondo i piani, che non vi sono state sorprese e che abbiamo riportato a Mojave sana e salva VSS Enterprise è una grande prova per tutto il team".
Il rientro in atmosfera dopo il vuoto dello spazio è la parte di ogni volo spaziale che rappresenta da sempre una sfida tecnica tra le più critiche e pericolose. Burt Rutan (fondatore della Scaled Composite, la società che ha progettato e realizzato i veicoli spaziali di Virgin Galactic, nonché vincitore con SpaceShip1 del premio Ansari X-Prize del 2004) ha inventato la particolare modalità innovativa con cui SpaceShipOne prima e SpaceShipTwo dopo rientrano in atmosfera.
In breve, ruotare la coda di 65° in alto fornisce un controllo automatico dell'assetto con la fusoliera parallela all'orizzonte. Ciò crea una forte resistenza durante la discesa dallo spazio alle regioni più alte dell'atmosfera.
La configurazione "feathered" è inoltre molto stabile, fornendo quindi una modalità di rientro estremamente sicura. Tutto ciò unito anche al peso ridotto del veicolo spaziale, realizzato con materiali molto leggeri, fa sì che la temperatura esterna dello scafo durante il rientro risulti essere molto più bassa rispetto ai "tradizionali" veicoli spaziali dotati di scudo termico, scudo che quindi non è più necessario per SS2.
Durante un completo volo suborbitale, nella fase di rientro a circa 21.336 m (70.000 piedi), la coda della navicella ritorna al suo assetto originale ad aliante (glider) pronto per atterrare sulla pista dello spazioporto di destinazione.
Qui sotto avete un'animazione da YouTube dove è interessate vedere l'innovativa modalità di rientro
Fonte dati, Virgin Galactic.
Fantastico video... Speriamo proceda tutto secondo i piani, e si arrivi finalmente ai primi voli suborbitali con turisti a bordo...per quanto riguarda Virgin Galactic è previsto nel 2012 il volo inaugurale o sbaglio?
RispondiEliminaEsatto, questo secondo l'attuale programma. Teniamo le dita incrociate!
RispondiEliminatutto qui ?
RispondiElimina60 anni di innovazioni spaziali per andare su come un aereo ed atterrare come un aereo ,e giusto il tempo di rigettare .....speriamo ceh co quello che pageranno gli diano almeno una pillola contro il mal di spazio !!