(Immagine, credit NASA)
NEWS SPAZIO :- Una bruttissima notizia, tra le più terribili di tutte. Secondo il sito web Universe Today che ha riportato una notizia dell'Associated Press ieri lunedì 2 Maggio 2011 è venuta a mancare la mamma dell'astronauta ESA di nazionalità Italiana Paolo Nespoli, attualmente in orbita sulla Stazione Spaziale Internazionale.
Maria Motta si è spenta nella sua casa di Verano Brianza a 20 Km da Milano dopo una lunga malattia cardiaca.
Paolo, sulla ISS da Dicembre scorso per la missione MagISStra, tornerà a Terra insieme ai suoi colleghi al termine della missione, tra circa tre settimane a bordo della capsula Soyuz TMA-20.
I familiari sono stati in contatto con Paolo tramite un collegamento video predisposto dall'Agenzia Spaziale Europea con la casa materna.
I funerali si terranno domani mercoledì 4 Maggio. In queste circostanze è possibile che l'ESA possa predisposrre una connessione dedicata via satellite per consentire a Nespoli di partecipare alla cerimonia funebre.
Un forte abbraccio a Paolo ed a tutti i suoi familiari.
Che bruttissima new,Sergio.Per Nespoli di certo.
RispondiEliminaPerdere la mamma è sempre terribile..
Chi lo sente nel cuore può pregare per tutti i nostri cari scomparsi.
Vivissime condoglianze a Paolo.
RispondiEliminaLa perdita della sua Mamma, senza poterla incontrare e salutarla per l'ultima volta, sarà stato forse più doloroso, ma forse Lei salendo in Cielo gli è passata vicino e gli ha sussurrato un saluto.
La mia storia è simile a quella di Nespoli, anche se sono un semplice astrofilo e non un astronauta.
RispondiEliminaAnche io ho perso mio padre nel 2007 e mia madre tre anni dopo, alla stessa età di sua madre, 78 anni il 13 maggio 2010.
Quando un padre scompare, di solito le madri più sensibili non reggono il dolore e la tristezza della mancanza del compagno tanto amato!
Sono perciò molto vicino nelle emozioni e nei sentimenti di dolore che ora starà provando il nostro astronauta.
Una curiosità: prima che mia morisse, quando ancora poteva uscire di casa, volle osservare il transito della ISS nel cielo, perchè lei aveva la passione delle stelle, che io ho ereditato.
Una strana e bella coincidenza!
La mamma ci genere in tutti i sensi, non cè che dire!
Gianfranco D'Elia
Condoglianze per Nespoli... la cosa che mi ha fatto indignare però, è che le grandi testate (online, non so sul cartaceo) italiane parlano di "spazio" solo quando succedono disgrazie come queste.
RispondiEliminaMarco