NEWS SPAZIO :- Se ne parla da alcuni giorni. La notizia proviene dalla fonte autorevole dell'agenzia di stampa Russa Ria Novosti e vi invito a leggerla attentamente.
La Russia non permetterà l'aggancio con la Stazione Spaziale Internazionale alla prima capsula spaziale commerciale Americana Dragon (della società SpaceX, Space Exploration Techonogies) a meno la sua sicurezza non sia stata completamente testata.
Ecco la dichiarazione di Alexei Krasnov, il capo del Dipartimento per il Volo Spaziale Abitato (Manned Spaceflight Department) dell'Agenzia Spaziale della Federazione Russa Roscosmos: "Noi non rilasceremo il permesso di aggancio a meno che non venga verificato il necessario livello di affidabilità e sicurezza [della capsula spaziale]. Fino ad ora non abbiamo prova che questi veicoli spaziali siano debitamente conformi alle norme accettate per la sicurezza dei voli spaziali".
Krasnov ha detto che per autorizzare il docking l'Agenzia Spaziale Russa avrà bisogno di studiare i dati relativi al prossimo Demostration Flight che avrà luogo più avanti nell'anno.
Ancora Krasnov: "Questo piano è realistico ed in ultima analisi il veicolo spaziale commerciale sarà in grado di agganciarsi alla Stazione Spaziale, ma tutto a suo tempo".
Oltre alle ormai tante news che abbiamo pubblicato recentemente su SpaceX (andate qui) ricordo che essa è una delle due società private che vinse nel Dicembre 2008 il contratto NASA COTS (Commercial Orbital Transportation Services) per i rifornimenti cargo alla Stazione Spaziale Internazionale. Dopo il termine del programma dello Space Shuttle i contratti COTS sono l'unica strada americana per raggiungere la Stazione in modo indipendente.
Nel Dicembre scorso si era svolto il primo test flight NASA-COTS Demo-1della capsula Dragon, il primo dei tre voli previsti prima di "entrare in servizio". Secondo il programma ufficiale infatti durante il secondo test flight Dragon si avvicinerebbe alla ISS, mentre il primo aggancio sarebbe pianificato solamente al terzo Demo Flight.
Ma subito dopo il successo del primo volo lo stesso Presidente e CEO di SpaceX Elon Musk aveva dichiarato l'opzione richiesta alla NASA di far arrivare Dragon sulla Stazione durante il secondo volo. Ecco quanto pubblicai a Dicembre:
"Un'altra potenziale bella notizia comunicata sempre da Musk è che pare che da discussioni precedenti con la NASA questa avrebbe considerato la possibilità di far arrivare Dragon sulla Stazione Spaziale non al terzo volo di test (come previsto) ma addirittura al secondo, questo se il primo volo fosse andato bene. Staremo a vedere. Le sue parole: "Spero che la NASA ci consenta ciò, per prima cosa dobbiamo ancora esaminare i dati di questa missione ma sono molto ottimista. Ci sono elementi addizionali da aggiungere a Dragon, tra cui i pannelli solari e la ridondanza nei computer di volo e nell'elettronica ma mi sento molto confidente che potremmo raggiungere la ISS nel nostro prossimo volo a metà dell'anno prossimo".
Pare proprio che le perplessità Russe derivino proprio da questa possibilità, ancora però del tutto in forse.
Personalmente ritengo che per prima SpaceX vorrà fornire i necessari elementi di sicurezza riguardo alla propria navetta spaziale, sia a NASA che agli altri partner della ISS. Del resto Musk stesso nelle sue dichiarazioni ufficiali ha sempre puntato molto sull'aspetto sicurezza della propria “flotta” (Falcon, Dragon).
E più in generale tutto il business spaziale commerciale dovrà dimostrare come primissima cosa di non essere al di sotto degli standard di sicurezza NASA.
La Russia non permetterà l'aggancio con la Stazione Spaziale Internazionale alla prima capsula spaziale commerciale Americana Dragon (della società SpaceX, Space Exploration Techonogies) a meno la sua sicurezza non sia stata completamente testata.
Ecco la dichiarazione di Alexei Krasnov, il capo del Dipartimento per il Volo Spaziale Abitato (Manned Spaceflight Department) dell'Agenzia Spaziale della Federazione Russa Roscosmos: "Noi non rilasceremo il permesso di aggancio a meno che non venga verificato il necessario livello di affidabilità e sicurezza [della capsula spaziale]. Fino ad ora non abbiamo prova che questi veicoli spaziali siano debitamente conformi alle norme accettate per la sicurezza dei voli spaziali".
Krasnov ha detto che per autorizzare il docking l'Agenzia Spaziale Russa avrà bisogno di studiare i dati relativi al prossimo Demostration Flight che avrà luogo più avanti nell'anno.
Ancora Krasnov: "Questo piano è realistico ed in ultima analisi il veicolo spaziale commerciale sarà in grado di agganciarsi alla Stazione Spaziale, ma tutto a suo tempo".
Oltre alle ormai tante news che abbiamo pubblicato recentemente su SpaceX (andate qui) ricordo che essa è una delle due società private che vinse nel Dicembre 2008 il contratto NASA COTS (Commercial Orbital Transportation Services) per i rifornimenti cargo alla Stazione Spaziale Internazionale. Dopo il termine del programma dello Space Shuttle i contratti COTS sono l'unica strada americana per raggiungere la Stazione in modo indipendente.
Nel Dicembre scorso si era svolto il primo test flight NASA-COTS Demo-1della capsula Dragon, il primo dei tre voli previsti prima di "entrare in servizio". Secondo il programma ufficiale infatti durante il secondo test flight Dragon si avvicinerebbe alla ISS, mentre il primo aggancio sarebbe pianificato solamente al terzo Demo Flight.
Ma subito dopo il successo del primo volo lo stesso Presidente e CEO di SpaceX Elon Musk aveva dichiarato l'opzione richiesta alla NASA di far arrivare Dragon sulla Stazione durante il secondo volo. Ecco quanto pubblicai a Dicembre:
"Un'altra potenziale bella notizia comunicata sempre da Musk è che pare che da discussioni precedenti con la NASA questa avrebbe considerato la possibilità di far arrivare Dragon sulla Stazione Spaziale non al terzo volo di test (come previsto) ma addirittura al secondo, questo se il primo volo fosse andato bene. Staremo a vedere. Le sue parole: "Spero che la NASA ci consenta ciò, per prima cosa dobbiamo ancora esaminare i dati di questa missione ma sono molto ottimista. Ci sono elementi addizionali da aggiungere a Dragon, tra cui i pannelli solari e la ridondanza nei computer di volo e nell'elettronica ma mi sento molto confidente che potremmo raggiungere la ISS nel nostro prossimo volo a metà dell'anno prossimo".
Pare proprio che le perplessità Russe derivino proprio da questa possibilità, ancora però del tutto in forse.
Personalmente ritengo che per prima SpaceX vorrà fornire i necessari elementi di sicurezza riguardo alla propria navetta spaziale, sia a NASA che agli altri partner della ISS. Del resto Musk stesso nelle sue dichiarazioni ufficiali ha sempre puntato molto sull'aspetto sicurezza della propria “flotta” (Falcon, Dragon).
E più in generale tutto il business spaziale commerciale dovrà dimostrare come primissima cosa di non essere al di sotto degli standard di sicurezza NASA.
Immagini, credit SpaceX.
Fonte dati, Ria Novosti.
Hei, conosci www.forumastronautico.it? Sei iscritto?
RispondiEliminapotresti collaborare o prendere spunto...
Sì, conosco da tempo il sito che mi hai segnalato. Trovo però che il progetto che ho in mente per NewsSpazio si possa sviluppare meglio in un sito-blog piuttosto che in un sito-forum. Questo per adesso, domani si vedrà... grazie e ciao
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