(Immagine, credit NASA)
NEWS SPAZIO :- Mercoledì prossimo 16 Marzo la Soyuz TMA-01M riporterà a casa tre componenti dell'Expedition 26 della Stazione Spaziale Internazionale.
A bordo della navetta Russa ci saranno il Comandante Scott Kelly ed i Flight Engineer Alexander Kaleri ed Oleg Skripochka. Il loro atterraggio è previsto per le ore 09:48 (ita) in Kazakistan.
La Soyuz TMA-01M, lanciata lo scorso 8 Ottobre 2010, era arrivata sulla Stazione Spaziale Internazionale due giorni dopo.
Essa è il primo modello di una nuova generazione di navette Soyuz, aggiornata con nuovi sistemi di manovra, di guida, di navigazione, di controllo ed elaborazione dati.
(Immagine, credit NASA - Roscosmos)
La Soyuz TMA-M01 ha controlli digitali ed il suo computer di bordo è il nuovo CVM-101, in sostituzione dell'ormai obsoleto Argon-16.
Secondo Interfax proprio durante l'atterraggio di Mercoledì il Comandante della Soyuz TMA-M01 Alexander Kaleri effettuerà dei test sui sensori di velocità angolare della navetta a partire da dopo la separazione con la Stazione Spaziale Internazionale.
Se ci fossero dei problemi ne potrebbe risultare un atterraggio 'balistico', in cui l'equipaggio a bordo della Soyuz potrebbe arrivare a percepire un'accelerazione G di rientro fino ad 8-10G. In un ritorno 'nominale' invece, in condizioni normali cioè, l'accelerazione subita è di 3-4G.
Durante il viaggio di andata verso la ISS, al secondo giorno di volo, si verificò un malfunzionamento al sistema analogico di 'signal processing' proprio della capsula di rientro della Soyuz TMA-M01. Ciò causò l'interruzione della visualizzazione dei dati provenienti dai sensori di velocità angolare nella console Neptun-ME.
Ecco che nei primi giorni di Febbraio Kaleri ha installato nuovi sensori arrivati sulla ISS con i rifornimenti del cargo Russo Progress M-09M a Gennaio.
Secondo Interfax proprio durante l'atterraggio di Mercoledì il Comandante della Soyuz TMA-M01 Alexander Kaleri effettuerà dei test sui sensori di velocità angolare della navetta a partire da dopo la separazione con la Stazione Spaziale Internazionale.
Se ci fossero dei problemi ne potrebbe risultare un atterraggio 'balistico', in cui l'equipaggio a bordo della Soyuz potrebbe arrivare a percepire un'accelerazione G di rientro fino ad 8-10G. In un ritorno 'nominale' invece, in condizioni normali cioè, l'accelerazione subita è di 3-4G.
Durante il viaggio di andata verso la ISS, al secondo giorno di volo, si verificò un malfunzionamento al sistema analogico di 'signal processing' proprio della capsula di rientro della Soyuz TMA-M01. Ciò causò l'interruzione della visualizzazione dei dati provenienti dai sensori di velocità angolare nella console Neptun-ME.
Ecco che nei primi giorni di Febbraio Kaleri ha installato nuovi sensori arrivati sulla ISS con i rifornimenti del cargo Russo Progress M-09M a Gennaio.
Fonte dati, Interfax.
felice ritorno a casa expedition 26! per un Kelly che ritorna sulla Terra ad un Kelly che si prepara a lasciarla: STS 134
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