(Immagine, credit X-ray: NASA/CXC/Rutgers/K.Eriksen et al.; Optical: DSS)
NEWS SPAZIO :- La bellissima immagine che vedete in altro è il prodotto di una osservazione "profonda" ad opera del telescopio spaziale americano a raggi-X Chandra.
L'oggetto dell'osservazione è costituito dai resti della supernova Tycho, nella costellazione di Cassiopea, a circa 13.000 anni luce dalla Terra.
In rosso sono evidenziati i raggi-X a bassa energia i quali mostrano i detriti dell'esplosione in espansione. I raggi-X ad alta energia sono invece evidenziati in blu. Questi mostrano l'onda d'urto dell'esplosione composta da un guscio elettroni estremamente energetici.
Una cosa importante di questa osservazione è che proprio nelle immagini ad alta energia si è osservata per la prima volta in una supernova la presenza di pattern di "strisce" di raggi-X. Li vedete meglio qui sotto.
(Immagine, credit NASA/CXC/Rutgers/K.Eriksen et al.)
Gli studiosi ritengono che tali strisce siano regioni in cui la turbolenza è maggiore ed i campi magnetici sono più "aggrovigliati" che altrove.
Gli elettroni restano intrappolati in queste regioni ed emettono raggi-X mentre si muovono a spirale attorno alle linee del campo magnetico.
(Immagine, credit NASA/CXC/M.Weiss)
Le energie in gioco sono altissime. Le emissioni di raggi-X rilevate da Chandra sono prodotte da elettroni con energie 10^12 elettron Volt, circa 7 volte la massima energia raggiunta dal Large Hadron Collider (LHC).
I resti della supernova Tycho prendono il nome dal famoso astronomo Danese Tycho Brahe, il quale raccontò di aver osservato la supernova nel 1572. Data la sua "vicinanza" e la sua lucentezza intrinseca essa era visibile ad occhio nudo anche durante il giorno.
Fonte dati, Chandra.
ciao sergio, ma non avevi usato la stessa immagine per gli auguri di natale dell'anno scorso? E' vecchia!
RispondiEliminaahiò ragione c'hai caro abcdef!!
RispondiEliminaBellissima! Una foto affascinante! L'enormemente grande e l'infinitamente piccolo hanno in comune un fascino e una poesia particolari... sarà perchè si avvicinano più di noi al concetto di infinito?
RispondiEliminasarà anche vecchia, ma è la prima volta che la vedo! Grazie per averla postata.
RispondiEliminaPer abcdefgh.... ed Anonimo1: a parte che ques'ultima osservazione è stata pubblicata il 24 Marzo 2011 vi invito a leggere i due post. Davvero raccontano la stessa storia? Benvenuti!
RispondiEliminaInfatti concordo con Sergio.
RispondiEliminaPenso che i nostri due amici si possano confondere con una vecchia ma completamente differente locazione.
Benvenuti!!!
Non è questo il posto più adatto ma sono un lettore del tuo blog ormai da mesi. Voglio farti i complimenti, il tuo servizio è veramente interessante e utile, grazie!
RispondiEliminaGabriele