(Immagine, credit NASA)
NEWS SPAZIO :- Tutti noi abbiamo seguito con grande interesse il primo volo dimostrativo della nuova capsula Dragon della società Space Exploration Technologies (Spacex) avvenuto lo scorso 8 Dicembre. Vi riporto alcuni post con immagini e video
http://newsspazio.blogspot.com/2010/12/spacex-il-volo-del-falcon-9-e-della.html
http://newsspazio.blogspot.com/2010/12/continuiamo-parlare-di-dragon-la-prima.html
http://newsspazio.blogspot.com/2010/12/nuove-immagini-della-capsula-spaziale.html
Il successo di questo volo, che è stato anche il secondo test flight del razzo vettore Falcon 9, si colloca come il primo dei tre test flight previsti dalla NASA all’interno del contratto COTS (Commercial Orbital Transportation Services) per i rifornimenti alla Stazione Spaziale Internazionale prima dell'inizio dell'attività operativa.
Ma SpaceX, com’era assolutamente prevedibile, sta procedendo avanti verso un altro ancora più importante obiettivo.
E’ infatti di alcuni giorni fa il comunicato SpaceX in cui viene annunciato che lo scorso 13 Dicembre la società guidata da Elon Musk ha presentato la propria proposta relativamente al programma NASA Commercial Crew Development Program (CCDev2) per iniziare a lavorare sulla versione “manned” della capsula Dragon, per certificarla cioè al trasporto di astronauti da e verso la Stazione.
(Immagine, credit NASA)
Come già dichiarato da Musk dopo il primo volo di Dragon, abilitare la capsula al trasporto di esseri umani non sarà un compito troppo impegnativo poiché Dragon nasce già con molti sistemi di sicurezza. Il primo sforzo sarà quello di aggiungere alla capsula il sistema di Launch Abort System (LAS), il meccanismo che le consenta una via di fuga nel caso di problemi al lancio per aumentare la sicurezza dell'equipaggio.
(Immagine, credit SpaceX)
Intenzione di SpaceX è quella di fornire a NASA una roadmap in cui dimostrare hardware e progressi ad intervalli regolari, tra cui
- Progettazione iniziale del motore di abort e della disposizione dell’equipaggio nella capsula
- Test di accensione statico dei motori del LAS
- Prototipo della cabina di comando con poltroncine e pannelli di controllo
Il progetto proposto da SpaceX per il sistema LAS di Dragon è definito nel loro comunicato “integrated launch abort system design”. Esso non utilizza la classica torretta tipica ad esempio delle missioni Apollo (ma anche degli attuali lanci manned russi).
Mi ricorda il concetto di MLAS (Max Launch Abort System) testato recentemente da NASA per la propria capsula Orion, anch’esso con un approccio differente rispetto al “LAS tradizionale”.
Un sistema LAS integrato (nella capsula) presenta vari vantaggi rispetto al “tradizionale” LAS a torretta. Non deve essere sganciato subito dopo il lancio ed è quindi un asset sempre utilizzabile, anche in orbita. Non vi è quindi un “evento di separazione” della torretta (una operazione "delicata" in meno).Inoltre, essendo la capsula Dragon riutilizzabile lo è anche il LAS integrato, contribuendo così a ridurre ulteriormente i costi globali.
Un sistema LAS integrato (nella capsula) presenta vari vantaggi rispetto al “tradizionale” LAS a torretta. Non deve essere sganciato subito dopo il lancio ed è quindi un asset sempre utilizzabile, anche in orbita. Non vi è quindi un “evento di separazione” della torretta (una operazione "delicata" in meno).Inoltre, essendo la capsula Dragon riutilizzabile lo è anche il LAS integrato, contribuendo così a ridurre ulteriormente i costi globali.
Ancora, il LAS integrato può anche essere visto come un sistema di atterraggio attivo, con razzi di discesa, abilitando nuovi e più importanti scenari di esplorazione spaziale
Questo è quanto dichiarato da SpaceX. Sarà certamente molto interessante seguire i progressi di questo nuovo progetto “privato” nei prossimi mesi.
Fonte dati, SpaceX.
Questo è quanto dichiarato da SpaceX. Sarà certamente molto interessante seguire i progressi di questo nuovo progetto “privato” nei prossimi mesi.
Fonte dati, SpaceX.
Ah però!! hai detto poco Sergio!!!!! un sistema di Retrorazzi veramente apre scenari giganteschi e imbocca una strada "deja vu" nella fantascienza.
RispondiEliminaGrande!
Belli i prossimi mesi, vero?
RispondiEliminaQuesto 2011, si preannuncia pieno di grandi eventi, dall' atterraggio simulato su Marte del progetto Mars 500 alla sua conclusione, dalle ultime due missioni shuttle agli ulteriori test delle società private americane per futuri rifornimenti alla ISS,e per concludere in bellezza CURIOSITY....ho dimenticato qualcosa di importante?
RispondiEliminacomunque sia fantastico 2011..speriamo vada tutto bene e senza intoppi (vedi shuttle)
incrociamo le dita ragazzi!!!
incrociamo tutto l'incrociabile perchè sono tutti progetti che potenzialmente ci faranno fare enormi passi in avanti per lo sfruttamento concreto del sistema solare.
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