(Immagine, credit NASA/JPL-Caltech)
NEWS SPAZIO :- Quest’anno vedrà l’inizio di una importantissima missione di esplorazione spaziale. Il prossimo rover americano MSL Mars Science Laboratory, o Curiosity, verrà infatti lanciato tra il 25 Novembre ed il 18 Dicembre 2011. L’arrivo su Marte è previsto per l’Agosto 2012 e da lì partiranno due anni di esplorazione.
Curiosity è attualmente in fase avanzata di costruzione al NASA JPL (Jet Propulsion Laboratory) di Pasadena (California). Date un’occhiata alla seziona ‘Mars Science Laboratory’ del blog
per dati ed immagini.
La costruzione continua ed in questi giorni un nuovo strumento importantissimo è stato montato all’interno del rover, uno strumento che avrà un ruolo di primo piano nella ricerca di tracce dei mattoni della vita sul Pianeta.
Si tratta del Sample Analysis at Mars (o SAM) costruito dal Centro NASA Goddard Space Flight Center a Greenbelt (Maryland).
Uno dei suoi compiti chiave sarà appunto quello di analizzare il sito di atterraggio del rover per verificare la presenza di composti organici, molecole complessa basate sul carbonio ed idrogeno. Sebbene queste possano essere presenti in assenza di vita (vita-come-noi-la-conosciamo) questa non può esistere senza di esse. Gli scienziati di missione hanno a loro disposizione SAM ed altri nove strumenti scientifici a bordo di Curiosity per approfondire le nostre conoscenze sulle possibilità di vita offerte dalla superficie di Marte adesso e nel suo passato.
SAM è ovviamente più avanzato dei suoi predecessori – la ricerca di composti organici su Marte iniziò sin dalle missioni Viking nel 1976 – e può rilevare tracce anche minime di una grande varietà di molecole organiche con una risoluzione di meno di una parte per miliardo.
SAM ha tre strumenti fondamentali per analizzare la chimica del suolo marziano.
(Immagine, credit NASA)
Per mezzo di essi SAM potrà esaminare sia i gas dell’atmosfera Marziana che i gas sprigionati da campioni di suolo dopo essere stati (1) scaldati in forno e/o (2) sottoposti a materiale solvente. Il braccio robotico di Curiosity preleverà dalla superficie campioni (in polvere) e li depositerà all’interno di SAM, dove alcuni forni li scalderanno fino a 1000°C. I gas prodotti verranno poi analizzati dai suoi strumenti.
Il primo tra questi è uno spettrometro di massa in grado di analizzare i gas ed identificarne i componenti sulla base del peso molecolare e della carica elettrica dei lori ioni. Verificherà la presenza di molti elementi importanti per la vita, tra cui azoto, fosforo, zolfo, ossigeno ed carbonio.
Uno spettrometro laser è il secondo tool di SAM. Mediante l’assorbimento di specifiche lunghezze d’onda della luce sarà in grado di misurare la concentrazione di vari materiali, quali ad esempio metano e vapore acqueo. Esso determinerà anche la proporzione dei differenti isotopi presenti nei gas.
Ricordate il caso del metano su Marte? Ne abbiamo parlato qui
Sembra che esso sia periodicamente aggiunto e sottratto dall’atmosfera Marziana. Lo spettrometro laser di SAM aiuterà a capire se il metano è presente, sarà possibile monitorarne la concentrazione ed cercare indizi che possano far capire se esso è prodotto da processi biologici o no.
Il terzo strumento di SAM è un cromatografo gas, il quale separa i vari gas per facilitarne l’identificazione.
Fonte dati, NASA-JPL.
Il primo tra questi è uno spettrometro di massa in grado di analizzare i gas ed identificarne i componenti sulla base del peso molecolare e della carica elettrica dei lori ioni. Verificherà la presenza di molti elementi importanti per la vita, tra cui azoto, fosforo, zolfo, ossigeno ed carbonio.
Uno spettrometro laser è il secondo tool di SAM. Mediante l’assorbimento di specifiche lunghezze d’onda della luce sarà in grado di misurare la concentrazione di vari materiali, quali ad esempio metano e vapore acqueo. Esso determinerà anche la proporzione dei differenti isotopi presenti nei gas.
Ricordate il caso del metano su Marte? Ne abbiamo parlato qui
Sembra che esso sia periodicamente aggiunto e sottratto dall’atmosfera Marziana. Lo spettrometro laser di SAM aiuterà a capire se il metano è presente, sarà possibile monitorarne la concentrazione ed cercare indizi che possano far capire se esso è prodotto da processi biologici o no.
Il terzo strumento di SAM è un cromatografo gas, il quale separa i vari gas per facilitarne l’identificazione.
Fonte dati, NASA-JPL.
Mi ero perso questo post,Sergio.
RispondiEliminaNotevole il timore,immagino non solo mio,è che qualsiasi strumento più sofisticato di un badile ha un'incognita di sopravvivere al "touch down".
(bella eh l'immagine del badile?:DD..)
Insomma,l'Agosto 2012 ragazzi sarà un Salto Nel Futuro possibile.
raga non è che mandiamo su anche dei cuscinoni supplementari,si sa mai...:)
A parte le facezie,questo Evento futuro prossimo ha una valenza assoluta sia per noi "aficionados non esperti" e a maggior ragione per tutto il mondo scientifico e non.
Anche per chi..marte,lo sente come una cosa Astratta.
Un bel giorno,ce lo ritroveremo sulle prime pagine..e ovviamente sarà a SPROPOSITO.
Se qualche giornalista,DUBITO,sono troooooppo "seri",leggesse sto blog capirebbe molto meglio che tipo di LAVORO dovrebbe fare prima di solo nominarlo,lo Spazio.