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sabato 18 dicembre 2010

Soyuz TMA-20, Expedition 26 arrivati sulla Stazione Spaziale Internazionale, i video

(Immagine, fonte NASA TV)

NEWS SPAZIO :- Alle ore 21:11 (ita) di ieri Venerdì 17 Dicembre 2010 la navetta spaziale Russa Soyuz TMA-20 si è agganciata al modulo Rassvet mini-research module della Stazione Spaziale Internazionale, a bordo gli altri tre membri dell'Expedition 26, Dmitry Kondratyev, Catherine Coleman e Paolo Nespoli.

L'apertura dei portelli di accesso alla Stazione è avvenuta alle ore 00:02 di quest'oggi.

Ad attenderli sulla ISS il Comandante Scott Kelly ed i Flight Engineers Alexander Kaleri e Oleg Skripochka, a bordo dal 9 Ottobre scorso. L'avamposto spaziale è adesso al completo con sei membri di equipaggio.

Qui sotto il video del docking



e l'ingresso nella stazione



La Soyuz TMA-20 era partita Mercoledì scorso dal Cosmodromo di Baikonur in Kazakistan alle ore 20:09 (ita).

5 commenti:

  1. Meno male ragazzi..

    Ste navette "Vintage" mi danno ai nervi a me che son profano..non oso immaginare chi deve salirci sopra..

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  2. EMOZIONE IMMENSA ç_ç al minuto 4:30 del 2° video, quando compare in primo piano Paolo Nespoli e subito dopo il tricolore italiano sulla sua spalla!!!

    Da oggi lassù c'è anche un italiano, uno di noi!!!

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  3. @Astorre:
    Queste navette arrivano direttamente dai ruggenti anni '60. Credo che la prima sia stata lanciata verso il 1967 e da allora sono state più o meno modificate varie volte ma sempre solo sottosistemi. L'astronave praticamente è la stessa.
    Una reliquia sovietica ambulante. Un pezzo di antiquariato che però vola e funziona. Supercollaudato e se vogliamo pure rozzo come tecnologia ma estremamente efficiente.
    Basta pensare che le lanciano da una steppa innevata per la maggior parte dell'anno e raramente rinviano un lancio.
    Nel caso della navetta di Nespoli lo hanno fatto ma solo perchè il treno che la trasportava al centro spaziale ha avuto un incidente e hanno trovato la capsula ammaccata.
    Qualche giorno per avvitare qualche bullone e l'hanno lanciata.
    Come si suol dire non fanno più le astronavi di una volta.

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  4. @Lucio che romanticone e uomo pratico:DDD

    @Ciao84 verissimo!!!!Ma è sempre un'UMANO..ci vorranno secoli,ma UN pianeta dovrebbe avere UNA lingua.Ecchecavoli siamo una RAZZA identica in 190 nazioni tutto sommato..:DD

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  5. Effettivamente ste astronavi le trovo un pò romantiche e retrò ma anche io non vedo l'ora che passino anche loro a qualcosa di più moderno.
    I russi mi fanno tanta tenerezza.
    Sono degli orsi e le Soyuz sono le Trabant della spazio. Le trabant si aggiustavano con un cacciavite ma con un velocità e capacità di trasporto ridicole.
    Questo dimostra che a volte per raggiungere certi obbiettivi basta la volonta anche se mancano le tecnologie e i soldi.
    Dopo il ritiro degli shuttle anche gli americani dovranno per alcuni anni affidarsi a questi calessi dei cieli.
    Non so se trovo la cosa triste o divertente, devo ancora decidere.
    Certo che mi immaginavo un futuro deverso.
    Sono cresciuto anch'io sugli stessi libri di fantascienza di Astorre e avevo altre speranze.

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