NEWS SpAZIO :- Il 5 Dicembre scorso un lanciatore Proton-M partito dal Cosmodromo di Baikonur in Kazakistan con il compito di portare in orbita gli ultimi tre satelliti della costellazione Glonass-M ha mancato la sua missione precipitando nell'Oceano Pacifico a circa 1500 Km dalle Isole Hawaii con il suo prezioso payload.
La commissione di investigazione aperta per stabilire le cause dell'incidente sembra essere arrivata alla conclusione che la causa principale del disastro sia stata un eccessivo caricamento di propellente nel booster, tra 1,5 e 2 tonnellate in più.
L'eccessivo carico ha fatto sì che il razzo DM-3 deviasse dalla sua traiettoria causando il mancato raggiungimento dell'orbita e la conseguente perdita dei satelliti.
Le parole del capo della commissione di investigazione Gennady Raikunov (capo del Central Scientific Research Institute of Machine Building): "In accordo con le informazioni preliminari il problema non è dovuto al servizio di rifornimento al sito di lancio, ma ad uno dei sensori che mostravano il livello del propellente".
Ad ogni modo non viene trascurata anche la possibilità di un errore umano.
Fonte dati, Ria Novosti.
La commissione di investigazione aperta per stabilire le cause dell'incidente sembra essere arrivata alla conclusione che la causa principale del disastro sia stata un eccessivo caricamento di propellente nel booster, tra 1,5 e 2 tonnellate in più.
L'eccessivo carico ha fatto sì che il razzo DM-3 deviasse dalla sua traiettoria causando il mancato raggiungimento dell'orbita e la conseguente perdita dei satelliti.
Le parole del capo della commissione di investigazione Gennady Raikunov (capo del Central Scientific Research Institute of Machine Building): "In accordo con le informazioni preliminari il problema non è dovuto al servizio di rifornimento al sito di lancio, ma ad uno dei sensori che mostravano il livello del propellente".
Ad ogni modo non viene trascurata anche la possibilità di un errore umano.
Fonte dati, Ria Novosti.
I soliti russi...
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