NEWS SPAZIO :- Oggi 4 Novembre 2010 la sonda americana Epoxy si avvicinerà alla cometa Hartley 2 (o 103P/Hartley), approssimativamente alle ore 9:50 am EDT (14:50 ora italiana), arrivando fino a circa 700 Km di distanza da essa.
La sonda Epoxy è in realtà al suo secondo incontro cometario. Nella sua prima missione il nome era "Deep Impact" e nel Luglio del 2005 una parte di essa fu fatta impattare contro la cometa Tempel 1, portandone alla luce i detriti del nucleo. Diciassette giorni dopo l'incontro la sonda eseguì una manovra di correzione di rotta che la portò vicino alla Terra per poi sfruttare la sua spinta gravitazionale per lanciarsi all'inseguimento della cometa Hartley 2. A questa nuova missione è stato dato il nome di Epoxy e tra poche ore raggiungerà il proprio obiettivo.
Epoxy studierà Hartley 2 con i propri strumenti di bordo, fotocamere, spettrometri ed altro. Tra questi vi sono MRI (Medium Resolution Imager), HRIVIS (High Resolution Imager visible camera), HRIIR (High Resolution Imager infrared spectrometer).
Le osservazioni sono però già iniziate questa notte secondo quanto pubblicato da Planetary Society. In totale verranno scattate più di 118.000 immagini e verrà prodotta una mole di informazioni complessiva pari a circa 1,5 GB. Tutti i dati registrati resteranno nella memoria interna della sonda e la loro trasmissione a Terra durerà alcuni giorni.
L'immagine che vedete in cima al post è stata ripresa il 1° Novembre scorso. La cometa si trovava a 1,06 AU dal Sole ed a 0,02 AU (circa 3,4 milioni di Km) dalla sonda. La foto qui sotto invece è la stessa di prima solamente in negativo
Si distingue un po' meglio la debole corona esterna della cometa.
La diretta video NASA inizierà alle ore 9:30 am EDT (14:30 ita) circa e potete vederla qui
e qui
Alle ore 4 pm EDT (22.00 ita) si terrà una conferenza stampa NASA post-flyby. Qui sotto invece potete vedere una animazione intempo reale del flyby di Epoxy
Immagini, credit NASA/JPL/UMD.
Fonte dati, NASA, Universe Today, The Planetary Society.
La sonda Epoxy è in realtà al suo secondo incontro cometario. Nella sua prima missione il nome era "Deep Impact" e nel Luglio del 2005 una parte di essa fu fatta impattare contro la cometa Tempel 1, portandone alla luce i detriti del nucleo. Diciassette giorni dopo l'incontro la sonda eseguì una manovra di correzione di rotta che la portò vicino alla Terra per poi sfruttare la sua spinta gravitazionale per lanciarsi all'inseguimento della cometa Hartley 2. A questa nuova missione è stato dato il nome di Epoxy e tra poche ore raggiungerà il proprio obiettivo.
Epoxy studierà Hartley 2 con i propri strumenti di bordo, fotocamere, spettrometri ed altro. Tra questi vi sono MRI (Medium Resolution Imager), HRIVIS (High Resolution Imager visible camera), HRIIR (High Resolution Imager infrared spectrometer).
Le osservazioni sono però già iniziate questa notte secondo quanto pubblicato da Planetary Society. In totale verranno scattate più di 118.000 immagini e verrà prodotta una mole di informazioni complessiva pari a circa 1,5 GB. Tutti i dati registrati resteranno nella memoria interna della sonda e la loro trasmissione a Terra durerà alcuni giorni.
L'immagine che vedete in cima al post è stata ripresa il 1° Novembre scorso. La cometa si trovava a 1,06 AU dal Sole ed a 0,02 AU (circa 3,4 milioni di Km) dalla sonda. La foto qui sotto invece è la stessa di prima solamente in negativo
Si distingue un po' meglio la debole corona esterna della cometa.
La diretta video NASA inizierà alle ore 9:30 am EDT (14:30 ita) circa e potete vederla qui
e qui
Alle ore 4 pm EDT (22.00 ita) si terrà una conferenza stampa NASA post-flyby. Qui sotto invece potete vedere una animazione intempo reale del flyby di Epoxy
Immagini, credit NASA/JPL/UMD.
Fonte dati, NASA, Universe Today, The Planetary Society.
Qualè il concept di questa scelta?come mai proprio la Hartley2,solo per opportunità gravitica?:D cioè era la cometa più abbordabile attualmente per la rotta di questa sonda?
RispondiEliminaQuanto vogliono "studiare" da lontano ste comete e mai andarci?
Scusa eh,sono il solito polemico..ma mi sa che di "visioni" di comete ne abbiamo a gigatonnellate..mi sta perfettamente bene che usino le sonde o le RI-usino per second chance,però..a qualcuno laggiù andrebbe detto che sarebbe meglio investirli in programmi seriosi e non fumosi in tutti i sensi..
Forza Serge..trasformiamo la ISS in un cantierino ino..facciamo la prima benedetta Survey ship..e via a esplorare.
Però..intanto godiamoci ti bellissimi post..
Ah..e il MOTORE a IONI della hayabusa mi pare abbia funzionato no al massimo..al mille per mille no? direi che ha dimostrato una sopravvivenza a maneuvering,approach-semi-touchdown and return..:D
Direi un bell'inizio.speriamo che queste collezzioni di info sulle comete servano..non solo a far budget e girar i pollici a qualcuno seduto per passarsi il tempo..(volontatio per missione go-and-NO-return-to-mars.-eccomi!!)
Assomiglia tanto all'asteroide Itokawa...Però ogni cometa ripresa da vicino ci fa capire sempre di più la loro natura...
RispondiEliminaForse più di ogni altra, a differenza di quanto dice Astorre, le foto di Epoxi sono uniche x quanto concerne i nuclei cometari: qui si nota molto la loro friabilità. Deve trattarsi di una cometa molto vecchia, perchè è molto magra e "consumata".
Davvero interessanti le foto di questa missione!
Per l'atterraggio su un nucleo cometario attendiamo con ansia ROSETTA dell'ESA (2014).
Lucia Morleo
Non capiamoci male.Studiare è sempre un passo avanti.
RispondiEliminaMa lo stiamo facendo da 60 anni..
E in 100 anni siamo passati dal ciuf ciuf alle astronavi (quasi).
Il succo è un'altro.Per il mio modestissimo insulso punto di vista qui,stiamo cazzeggiando con il pallottolliere del tempo.
NON abbiamo TUTTO sto tempo per fare il secondo balzo,è QUESTO il punto.
Qualcuno deve spingere l'accelleratore dell'Esplorazione,muoversi il culo insomma,volgarmente parlando.
Andare a VEDERSELE le comete,sa molto di.."statale" tutta sta paranoia sulle sonde.
Costruiamola na benedetta nave survey,ovvio che con i motori sgrausi che ci vogliamo tanto gelosamente tenere non andremo da nessuna parte.
Ecco i punti che mi fan pensare a "sedentarietà",stile "poltrona calda me la tengo poi chi se ne frega"..
Capito?
Move! Move! dicono i Marines.Qui stiam perdendo tempo PREZIOSO.
Foto e tutto sommato dati,ne abbiamo.
Bisogna fare il passo ccoraggioso e Jumpare SULL'asteroide..NON solo fotografie.
Che nel 1969 CI SIAMO stati sulla Luna,volete farmi capire che abbiam "perso" quella tecnologia?:DDD
E' ben vero anche noi ci chiediamo che cavolo ci facciamo ancora qua sulla Terra quando abbiamo le tecnologia per andare oltre...Ma il problema sono I DENARI!!!!!!!!!!!!!!
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