NEWS SPAZIO :- Una stella morente circondata da una enorme nuvola di vapore d'acqua caldissimo. Come è possibile? La domanda degli scienziati adesso ha una risposta, fornita dal telescopio spaziale europeo Herschel.
L'immagine che vedete mostra la stella IRC+10216 (CW Leonis) una stella ricca di carbonio localizzata nella costellazione del Leone a 650 anni luce da noi, nelle cui vicinanze appunto gli astronomi hanno trovato una gigantesaca nuvola di vapore d'acqua estremamente caldo.
La foto che vedete è stata realizzata dagli strumenti SPIRE (spectral and photometric imaging receiver) e PACS (photodetector array camera and spectrometer). Il blu indica lunghezze d'onda di 180 micron, il verde di 250 micron ed il rosso di 350 micron.
Inizialmente si riteneva che il calore della stella evaporasse sia comete che pianeti nani per spiegare la produzione di vapore acqueo, ma adesso le osservazioni di Herschel agli infrarossi hanno evidenziato che l'acqua è ad una temperatura molto alta, troppo per poter essere il risultato della distruzione di corpi celesti ghiacciati.
"I modelli predicono che non dovrebbe esserci acqua nelle vicinanze di stelle come questa, quindi gli astronomi erano perplessi su come questa sia arrivata lì" sono le parole di Paul Goldsmith, project scientist NASA per la missione Herschel al Jet Propulsion Laboratory di Pasadena. "Queste osservazioni di Herschel confermano la sorprendente presenza di vapore d'acqua in quello che pensavamo fosse un deserto astronomico".
La spiegazione compatibile con questo nuovo scenario è che sia la luce stellare ultravioletta l'ingrediente chiave per la produzione di così tanta acqua.
Questo studio guidato da Leen Decin del Katholieke Universiteit Leuven (belgio) è pubblicato su Nature, nel numero del 2 Settembre 2010.
Fonte dati, JPL-NASA.
Troppo spesso ci accorgiamo che i nostri modelli e le nostre teorie sono solo ... teorie e basta!
RispondiEliminaQuanto abbiamo da imparare ancora!
Concordo con te da 40 anni in qui.Dopo che a 6 ho visto la prima puntata di UFO..:D
RispondiEliminaA parte la battutaccia è vero e lo sarà per un bel po' di secoli.Fino a che non si riuscirà (molto forse) ad esplorare altri Sistemi Solari,se mai ci si riuscirà..
Herschel non si scrive Herscel!
RispondiEliminaGrazie per la segnalazione, correggo subito l'evidente errore di digitazione!
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