NEWS SPAZIO :- Ecco un altro sguardo sullo sforzo spaziale Indiano. Un comunicato della ISRO (Indian Space Research Organisation, l'Agenzia Spaziale Indiana) recita che è stato condotto con successo il secondo test statico di accensione del razzo L110, un razzo a propulsione liquida componente fondamentale del prossimo lanciatore indiano GSLV Mk-III (Geo-synchronous Satellite Launch Vehicle) attualmente in corso di realizzazione.
Un primo test statico del razzo L110 aveva avuto luogo il 5 Marzo scorso ma era stato abortito prima del completamento.
Questa volta tutto ha funzionato correttamente ed il test ha avuto successo: il motore L110 è rimasto acceso per tutti i 200 secondi programmati. Durante la prova sono stati monitorati circa 500 parametri.
L110 è il più grande razzo a propellente liquido mai realizzato da ISRO. Esso è composto da un cluster di 2 motori Vikas.
Con il successo ottenuto l’India ha quindi raggiunto un’importante milestone per la produzione del nuovo lanciatore GSLV Mk-III. Quest’ultimo userà un primo stadio composto da due motori a stato solido (S200), uno secondo stadio (il “core” stage) L-110 ed un ultimo stadio criogenico C-25.
GSLV Mk-III consentirà all’India di avere un proprio lanciatore per carichi pesanti in orbita geostazionari ed essere così meno dipendente da lanciatori di altre nazioni.
Il test ha avuto luogo Mercoledì scorso 8 Settembre 2010 alle 15:50 (ora locale) presso il Liquid Propulsion Systems Centre (LPSC) di Mahendragiri.
Fonte dati, ISRO.
Un primo test statico del razzo L110 aveva avuto luogo il 5 Marzo scorso ma era stato abortito prima del completamento.
Questa volta tutto ha funzionato correttamente ed il test ha avuto successo: il motore L110 è rimasto acceso per tutti i 200 secondi programmati. Durante la prova sono stati monitorati circa 500 parametri.
L110 è il più grande razzo a propellente liquido mai realizzato da ISRO. Esso è composto da un cluster di 2 motori Vikas.
Con il successo ottenuto l’India ha quindi raggiunto un’importante milestone per la produzione del nuovo lanciatore GSLV Mk-III. Quest’ultimo userà un primo stadio composto da due motori a stato solido (S200), uno secondo stadio (il “core” stage) L-110 ed un ultimo stadio criogenico C-25.
GSLV Mk-III consentirà all’India di avere un proprio lanciatore per carichi pesanti in orbita geostazionari ed essere così meno dipendente da lanciatori di altre nazioni.
Il test ha avuto luogo Mercoledì scorso 8 Settembre 2010 alle 15:50 (ora locale) presso il Liquid Propulsion Systems Centre (LPSC) di Mahendragiri.
Fonte dati, ISRO.
Sergio,è una splendida notizia.Più nazioni avranno lanciatori e più la Ricerca & Sviluppo nonchè la benedetta voglia di "Marketing" avranno forza e motore per proseguire.
RispondiEliminaMi auguro che pure la Russia,come l'America,stia sviluppando NUOVI motori.
Urge una completa NUOVA dottrina Navale-Spaziale per poter sfruttare in tempi "ragionevoli" e quindi Economici,il nostro in-sfruttato Sistema Solare.
Non oso immaginare le gigatonnellate di materie PRIME fondamentali,che stanno LI,proprio,li a qualche mese da noi,in attesa di essere trovate,minate e portate qui.
Inoltre fatto mica poco secondario,lo sviluppo Spaziale di queste Nazioni e eventuali sfruttamenti minerari porterà a un'incremento ESPONENZIALE della domanda di manodopera medio-alta e medio-bassa per poter effettivamente ANDARE e scavarle ste risorse.
ogni passo in avanti di India,USA,Russia e Cina e noi è un passo in avanti PER tutta l'Umanità..e la sua sopravvivenza.
Ecchecavolo Sergio avrai ben conoscenze di persone che starebbero a sentirti con questi discorsi: ne parli mai a qualc'uno di quelli che conosci di SPINGERE un bel pò di più in questa direzione?
Mio parere eh!