NEWS SPAZIO :- Il team della missione americana Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) ha rilasciato nuove immagini ad altissima risoluzione del sito di allunaggio della missione di esplorazione lunare Apollo 16.
Il 21 Aprile 1972 il modulo lunare Orion si posò nelle highlands Descartes. Il sito, ritenuto inizialmente di origine vulcanica, è stato poi identificato essere composto principalmente da rocce a loro volta formatesi in seguito ad impatti. Lo vedete qui sotto (la freccia indica il sito di allunaggio).
La prima fotografia che vedete in alto è stata registrata quando il Sole era molto alto in cielo (praticamente allo zenith). In queste particolari condizioni di illuminazione le superfici metalliche sono molto riflettenti e quindi estremamente distinguibili per il loro alto contrasto.
La superficie lunare calpestata (molto) dagli astronauti appare invece più scura.
Anche in questa bellissima foto così come le altre già pubblicate in precedenza (vedi URL in coda al post) si possono riconoscere il modulo lunare (LM), l'automobile lunare usata dagli astronauti (LRV, Lunar Roving Vehicle), il set di esperimenti al suolo (ALSEP, Apollo Lunar Surface Experiments Package). Si distingue anche il Radioisotopic Thermoelectric Generator (RTG), l'unità di energia che alimentava ALSEP, ed una linea di geofoni in direzione da Ovest a Nord Ovest partendo da ALSEP. Ovviamente sono visibili anche le tracce del passaggio a piedi degli astronauti.
Vi ricordo che abbiamo già pubblicato molte immagini spettacolari dei siti lunari di atterraggio delle missioni Apollo. L'indice generale lo trovate qui
Immagini, credit NASA/GSFC/Arizona State University.
Fonte dati, LROC Site.
Il 21 Aprile 1972 il modulo lunare Orion si posò nelle highlands Descartes. Il sito, ritenuto inizialmente di origine vulcanica, è stato poi identificato essere composto principalmente da rocce a loro volta formatesi in seguito ad impatti. Lo vedete qui sotto (la freccia indica il sito di allunaggio).
La prima fotografia che vedete in alto è stata registrata quando il Sole era molto alto in cielo (praticamente allo zenith). In queste particolari condizioni di illuminazione le superfici metalliche sono molto riflettenti e quindi estremamente distinguibili per il loro alto contrasto.
La superficie lunare calpestata (molto) dagli astronauti appare invece più scura.
Anche in questa bellissima foto così come le altre già pubblicate in precedenza (vedi URL in coda al post) si possono riconoscere il modulo lunare (LM), l'automobile lunare usata dagli astronauti (LRV, Lunar Roving Vehicle), il set di esperimenti al suolo (ALSEP, Apollo Lunar Surface Experiments Package). Si distingue anche il Radioisotopic Thermoelectric Generator (RTG), l'unità di energia che alimentava ALSEP, ed una linea di geofoni in direzione da Ovest a Nord Ovest partendo da ALSEP. Ovviamente sono visibili anche le tracce del passaggio a piedi degli astronauti.
Vi ricordo che abbiamo già pubblicato molte immagini spettacolari dei siti lunari di atterraggio delle missioni Apollo. L'indice generale lo trovate qui
Immagini, credit NASA/GSFC/Arizona State University.
Fonte dati, LROC Site.
La luna..
RispondiEliminaCerto non ci voleva questa cavolo di crisi mondiale proprio ora.
Abbiamo troppi progetti per le mani e con questa situazione è duretta trovare fondi IMPORTANTI per uno sviluppo Spaziale "Serio".
Speriamo bene