NEWS SPAZIO :- Ecco l'ultima immagine radar disponibile del satellite EUROPEO Envisat ripresa sopra il Golfo del Messico lo scorso 22 Giugno 2010 (ormai una settimana fa).
La marea nera provocata dall'esplosione della piattaforma Deepwater Horizon (verificatasi il 22 Aprile scorso) si è irradiata in tutto il bacino del Golfo stesso e continua ad alimentare la Loop Current, indicata dalla freccia rossa.
Parte della terribile marea di petrolio sembra essere costantemente intrappolata dentro questa corrente e ciò porterà l'inquinamento anche nella zona sud del Golfo.
Confrontate l'immagine pubblicata in questo articolo con quella pubblicata in questo post precedente
La marea nera provocata dall'esplosione della piattaforma Deepwater Horizon (verificatasi il 22 Aprile scorso) si è irradiata in tutto il bacino del Golfo stesso e continua ad alimentare la Loop Current, indicata dalla freccia rossa.
Parte della terribile marea di petrolio sembra essere costantemente intrappolata dentro questa corrente e ciò porterà l'inquinamento anche nella zona sud del Golfo.
Confrontate l'immagine pubblicata in questo articolo con quella pubblicata in questo post precedente
Troverete anche altre informazioni sul terribile incidente.
Qui sotto invece avete una delle ultime immagini registrate dallo strumento Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer (MODIS) a bordo del satellite americano Terra.
Essa mostra la situazione così come si presentava lo scorso 25 Giugno 2010.
Qui sotto invece avete una delle ultime immagini registrate dallo strumento Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer (MODIS) a bordo del satellite americano Terra.
Essa mostra la situazione così come si presentava lo scorso 25 Giugno 2010.
in un mese l'area è più che raddoppiata,ovviamente quella "visibile"..
RispondiEliminaFantascienza: Se il buco non lo si chiude entro 3-6 mesi..quale scenario?
Se usciranno milioni o miliardi di barili di petrolio..quale FUTURO si prospetta per l'intero oceano Atlantico?
Non serve mica essere scienziati o sognatori per immaginarsi un'Apocalisse per le creature del mare..e poi a seguire "forse" anche per l'Uomo.
Mi sa che a forza di non credere plausibile un'Evento di tale portata che "potrebbe" distruggere un'enormità di vita marina,ovvero la stagnante immobilità del mondo scientifico ci porterà a pentirci molto amaramente della cosa.
Inoltre: ci si entusiasma dei risultati SPAZIALI..e guardate cosa NON siamo capaci di fare: chiudere un DANNATO BUCO su sto pianeta.
A volte la cecità umana è abissale.
Cosa si attende?un miracolo?
"... stagnante immobilità del mondo scientifico..." perché credi che sia la scienza ad avere il potere decisionale? In nessuna cultura questo accade, nella fantascienza forse.
RispondiEliminaSarebbe interessante allora capire se è la politica a spingerci nello spazio e qui sulla terra invece tutto è lasciato a chi?
RispondiEliminaVolevo dire: la scienza ha permesso trivellazzioni a profondità oceaniche.MA la stessa scienza non ha dato soluzioni per TAPPARE lo stesso buco in casi di problemi.
Fare un buco nell'oceano da : potere e denaro.
Tappare un buco non "DAVA" potere e denaro.
Forse ORA chi scoprirà come tapparlo avrà potere e denaro.
Però ripeto mi meraviglio COMUNQUE che esista una scienza per raggiungere marte..e non per scendere a 1500 mt e tapparlo quel buco che poi se continua cosi'..tutte le nostre disquisizioni saranno carta straccia
Ma secondo me l'avrebbero già chiuso...solo che loro vogliono recuperarlo, quindi tra valvole e valvoline la questione è sempre quella di fare soldi!
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