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giovedì 6 maggio 2010

Si avvicina il lancio inaugurale del primo razzo vettore commerciale Falcon 9, by SpaceX!

(Immagine, fonte SpaceX)

NEWS SPAZIO :- I prossimi giorni vedranno lo svolgersi di un evento molto importante e significativo. Mi riferisco al volo inaugurale del nuovo razzo vettore commerciale Falcon 9, progettato e realizzato dalla società americana Space Exploration Technologies (SpaceX).

Ne abbiamo discusso parecchio qui su questo blog (ultime notizie qui e più in generale qui) e finalmente siamo vicini al compimento di un altro passo fondamentale verso la "privatizzazione" dello spazio. Tra le 19:00 e le 23:00 ora italiana del prossimo 11 Maggio 2010 Falcon 9 potrebbe partire dal Launch Complex 40 del Cape Canaveral Air Force Station.

Anche se si tratterà "solamente" di un primo volo di test l'attenzione è alta, considerata l'importanza che il presidente americano Barack Obama ha dato al settore privato all'interno della sua nuova vision per l’esplorazione spaziale americana (vedi qui e più in generale qui).

Mentre aspettiamo informazioni più precise sul primo volo del Falcon 9 mi sembra importante spendere alcune parole sul fondatore di SpaceX, Elon Musk.

Nativo del Sud Africa, Musk ha 38 anni ed ha fondato SpaceX nel 2002, con i soldi guadagnati nella "Dot Economy". All'età di 28 anni Musk aveva già creato e venduto alla Compaq la società Zip2 (contenuti su web per società di comunicazione) per 307 milioni di dollari. Ma forse il nome più importante che la maggior parte di noi conosce è Paypal, un sistema di pagamento/trasferimento soldi on line creato da Musk ed acquistato poi da eBay per 1,5 miliardi di dollari nel 2002.

Obiettivo ambizioso di SpaceX è realizzare razzi vettori in grado di abbassare di un fattore 10 il costo per raggiungere l'orbita terrestre. Una strategia adottata è stata quella di eliminare subcontractors, realizzando in casa praticamente tutto il necessario, motori a razzo, serbatoi di propellente, sistemi di avionica, sistemi di navigazione e controllo ed equipaggiamento per il supporto a terra.

A lungo termine l'obiettivo è quello di (parole di Musk) "... un giorno - e ci vorrà molto tempo e sforzi per rendere lo spazio accessibile ai cittadini medi...".

A più breve termine il compito di SpaceX è di supportare gli Stati Uniti nell'utilizzazione della Stazione Spaziale internazionale. SpaceX è infatti una delle due società a cui la NASA assegnò nel 2008 un contratto per i rifornimenti cargo alla ISS, contratto che prevede 15 missioni Falcon 9 (3 test flight e 12 missioni) per la cifra di 1,6 miliardi di dollari e varie opzioni che potrebbero fa aumentare i fondi fino a 3,1 miliardi di dollari.

Le parole di Ken Bowersox, ex-astronauta NASA e vice presidente SpaceX per la Astronaut Safety and Mission Assurance: "Quello che spero è vedere equipaggi di 5-7 persone andare e tornare dalla Stazione Spaziale Internazionale tre o quattro volte in un anno".

Alle critiche sulla possibile minore attenzione alla sicurezza da parte delle società private all'interno del business spaziale Bowersox risponde che le società che falliscono nella sicurezza saranno velocemente tagliate fuori dal business.
"Ritengo che la sicurezza sia davvero ciò che guiderà il successo di qualunque compagnia ed è per questo che non credo che risparmieranno su quest'area".

SpaceX ha anche altri contratti per lanciare payoad per clienti in Argentina, Canada, Europa, Israele e Stati Uniti.

Sono circa 1000 le persone impiegate all’interno della SpaceX (100 a Cape Canaveral e gli altri nelle varie sedi e siti di lancio), una cifra che tenderà ad aumentare via via che aumenteranno i lanci.

La prima missione cargo diretta verso la Stazione Spaziale Internazionale è attualmente programmata per il prossimo anno. Secondo Musk il razzo Falcon 9 e la capsula Dragon saranno in grado di trasportare equipaggi umani entro tre anni dall'assegnazione di uno specifico contratto.
La sua intenzione è di offrire un "servizo taxi" da e verso la ISS al prezzo di 20 milioni di dollari a persona, molto meno dei 56 milioni di dollari che la NASA ha recentemente pagato alla Russia per inviare astronauti americani a bordo delle capsule russe Soyuz per il periodo 2013-2014.

L'augurio di ogni successo a Mr. Musk è certamente doveroso. La mia speranza è che questo coraggioso sentiero venga seguito da un numero sempre maggiore di imprenditori, magari anche del nostro paese, che in ambito spaziale ha da sempre avuto solidissime ed importanti basi scientifiche e tecnologiche.

2 commenti:

  1. Mi dispiace aggiornarti ma ancora l'altro ieri hanno dato la notizia dell'ennesimo rinvio dovuto ad alcune perplessità dell'US Air Force, che gestisce la base di lancio, sulla certificazione del sistema di autodistruzione del missile. La nuova data più probabile tenuto conto dei vari lanci già programmati da Cape Canaveral (shuttle, delta 4) dovrebbe essere il 23, ma Musk spera di poter strappare una finestra di lancio il 16. Se salta anche il 23 si passa al 28 come data possibile ma ci sono già voci di un possibile rinvio a Giugno.
    Certo che ce lo fanno sospirare sto lancio.
    Speriamo comunque che le cose vadano meglio che con il debutto del Falcon 1 ma del resto l'ultimo lancio indiano ci insegna che le prime in campo spaziale sono sempre sofferte.

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  2. Verrà dato molto peso "politico" a questo primo test. Per quanto riguarda la data di lancio le notizie sono effettivamente ancora incerte (per questo ho scritto "potrebbe partire"). Grazie del tuo contributo. Ciao.

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