NEWS SPAZIO :- Il Global Hawk è un aereo robotico della NASA che recentemente ha completato il suo primo volo scientifico. Global Hawk può volare autonomamente e raggiungere altitudini fino a 18,3 Km (60.000 piedi) - il doppio rispetto alle quote di un volo aereo civile - e coprire distanze fino a 20.000 Km, circa la metà della circonferenza terrestre.
Gli operatori 'umani' pre-programmano un flight path (un tracciato di volo) che poi l'aereo percorrerà autonomamente per una durata di volo massima di 30 ore, restando in collegamento satellitare con il centro NASA Dryden Flight Research Center nel deserto Mojave in California.
La prima campagna di volo è denominata GloPac (Global Hawk Pacific) e comprende tutta una serie di voli. Più di 130 persone tra ricercatori e tecnici sono impiegati nel progetto.
Il primo volo scientifico è stato effettuato il 7 Aprile scorso ed il robot ha volato per 14,1 ore percorrendo 8.300 Km dalla California (Dryden) fino all'Alaska (Lat. 54.6° N, Long. 150.3° W). L'altitudine massima raggiunta è stata di 18.6 Km.
"Il Global Hawk è un aereo rivoluzionario per la scienza [...] Nessun'altra piattaforma scientifica fornisce un tale ‘range’ in spazio e tempo per monitorare la rapida evoluzione dei fenomeni atmosferici. Questa missione è la nostra prima opportunità per dimostrare le capacità uniche di questo aereo e nel mentre raccogliere dati atmosferici in una regione scarsamente monitorata" sono le parole di Paul Newman scienziato di missione per il GloPac ed Atmospheric Scientist al centro NASA Goddard Space Flight Center.
Il nuovo robot contiene infatti 11 strumenti scientifici per individuare e studiare la composizione chimica dei due strati più bassi dell'atmosfera terrestre, per comprenderne la loro dinamica e meteorologia e per osservare la distribuzione delle nuvole e delle particelle in sospensione.
Il Global Hawk consente di raggiungere regioni al di sopra di quanto è finora possibile con aerei con pilota, regioni scarsamente esplorate ed irraggiungibili in precedenza e monitorarle per estesi periodi di tempo, cosa impossibile da realizzare con aerei convenzionali.
I voli GLoPac dovrebbero consentire agli scienziati di osservare la rottura del vortice polare, un ciclone su larga scala che domina le condizioni meteorologiche invernali in tutto l'Artico particolarmente importante per comprendere l'esaurimento dello strato di ozono nell'emisfero Nord. Inoltre gli studiosi si aspettano anche di raccogliere dati tra i 45000 piedi (13.7 Km) ed i 65000 piedi (19.8 Km), dove vengono distrutti molti gas "serra" e sostanze che concorrono ad esaurire lo strato di ozono. Verranno misurati polvere, fumo ed inquinamento che attraversano il Pacifico provenendo dall'Asia e dalla Siberia e che hanno effetto sulla qualità dell'aria negli USA.
Il Centro di controllo è il (GHOC) Global Hawk Operations Center (sempre al centro NASA Dryden Flight Research Center) dove il robot è monitorato remotamente. Anche se esso vola autonomamente, in qualunque momento gli operatori a terra possono prenderne il controllo manuale. Gli scienziati possono controllare remotamente gli strumenti scientifici a bordo del veicolo.
Global Hawk è stato costruito dalla Northrop Grumman Corp. (Rancho Bernardo, California) ed aveva volato come dimostratore tecnologico del programma Advanced Concept Technology Demonstration sponsorizzato dalla Darpa (Defense Advanced Research Projects Agency) americana.
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