L'inizio è davvero scoppiettante. "Fatemi iniziare con l'essere estremamente chiaro: io sono al 100% impegnato sulla missione della NASA e sul suo futuro".
E' stato sottolineato l'interesse a compiere l'esplorazione robotica del sistema solare, ad estendere la vita della Stazione Spaziale Internazionale sperabilmente per più di cinque anni durante i quali il suo utilizzo continuerà ad essere lo svolgimento di ricerche avanzate per aiutare a migliorare la vita sulla Terra e contemporaneamente aumentare le nostre capacità di sopravvivenza nello spazio.
Per raggiungere la ISS la NASA lavorerà con un insieme sempre maggiore di compagnie private in competizione tra loro per raggiungere lo spazio con maggior facilità ed economicità. A chi ha contestato questa nuova direzione che si appoggia fortemente sull'industria privata il Presidente Obama ha risposto che la NASA si è sempre servita dell'industria privata per la progettazione e la costruzione che hanno portato gli astronauti americani nello spazio a partire dal progetto Mercury e fino allo Space Shuttle.
La differenza è comprare servizi di trasporto spaziale piuttosto che solamente i veicoli di lancio. Questa differenza viene ritenuta fondamentale per l'accelerazione dell'innovazione e lo sviluppo di nuove aziende.
La capsula Orion verrà salvata. L'idea è quella di sfruttare quanto di buono c'è stato nel programma Constellation (cancellato da Obama nella sua proposta di bilancio NASA 2011) con la realizzazione di un Crew Rescue Vehicle per la Stazione Spaziale Internazionale. Questa sarà poi la base per lo sviluppo dei successivi veicoli abitati per le esplorazioni future.
Verranno investiti più di 3 miliardi di dollari per condurre ricerche su di un "Heavy lift rocket", un lanciatore pesante necessario per aprire la strada all'esplorazione spaziale oltre l'orbita lunare. Entro il 2015 verrà finalizzato un nuovo progetto di lanciatore e successivamente realizzato.
La direzione che il Presidente americano ha descritto come la strada da percorrere è quella dello sviluppo di nuove tecnologie, del vincere nuove sfide per raggiungere lo spazio in maniera più semplice, veloce, economica, per viverlo e per imparare a spingersi oltre.
L'aspettativa è che per il 2025 potrà prendere vita la prima missione spaziale con equipaggi oltre la Luna. Verranno inviati astronauti su di un asteroide per la prima volta nella storia e nella metà degli anni 2030 verrà raggiunta Marte con una missione che arriverà fino ad immettersi in orbita. L'atterraggio sul Pianeta Rosso avverrà in una missione successiva.
Per quanto riguarda la Luna il Presidente Obama ha semplicemente detto che "ci siamo già stati [...] c'è così tanto Spazio da esplorare".
All'interno della nuova visione c'è la convinzione che spingere sull'innovazione e sulle industrie private in campo spaziale possa generare nuove possibilità occupazionali, garantendo lavoro a partire dalla Florida, la regione americana dove più forte è la presenza spaziale.
A chi chiede perché spendere soldi per lo spazio invece di pensare ai problemi che ci sono sulla Terra Barack Obama ha risposto che "il programma spaziale ha alimentato occupazione ed intere industrie [...] ha migliorato le nostre vite, ha fatto avanzare la nostra società, rafforzato la nostra economia ed ispirato generazioni di Americani".
Questo è più o meno tutto. Un discorso molto determinato. Devo dire che l'unica cosa che mi lascia con parecchi dubbi è la posizione presa nei confronti della Luna. Vedremo nei prossimi giorni l'evolversi della situazione e sopratutto aspettiamo che si esprima il Congresso.
Qui sotto trovate il video del discorso del Presidente Obama
e qui la sua trascrizione
http://www.nasa.gov/news/media/trans/obama_ksc_trans.html
La vera tragedia spaziale è proprio il discorso di Obama!
RispondiEliminaPeccato tornare così indietro...
Quel passo da gigante di Armstrong sulla Luna è stato un vero flop...Peccato davvero.
Direi una vergogna x l'umanità intera, specie se si considera quanti soldi vengono invece spesi x gli armamenti!
Un vero passo indietro x l'uomo!
Ci illudavamo di essere già nel futuro e invece siamo nella ...merda!
Mi sembra che tu stia facendo un po' di confusione. Se vuoi spiegare a tutti la tua posizione prova a motivarla concretamente.
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RispondiEliminaMi sembra proprio che NESSUNO abbia voluto dare un contributo costruttivo alla discussione. Questo blog NON è un posto dove abbaiare, sia da una parte che dall'altra. L'impegno che metto nel rigore scientifico con cui propongo notizie spaziali richiede che sia ripagato come minimo con lo stesso rispetto e rigore.
RispondiEliminaSono benvenuti tutti i commenti di qualunque genere che vogliano - appunto - contribuire alla discussione, contribuire a creare una cultura spaziale tanto necessaria quanto carente qui da noi (di fatto me ne date triste conferma).
Non accetterò più commenti immotivati e pieni di volgarità.
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RispondiEliminaE questo me lo chiamate un contributo costruttivo alla discussione? Ragazzi mi dispiace ma continuate a dare prova di non avere compreso il senso del mio penultimo commento.
RispondiEliminaSe volete commentare il post bene, se invece volete accapigliarvi allora finitela qua!
Io penso ke il primo post di Anonimo sia giusto, se gli diamo una corretta interpretazione, poiché credo si intendesse dire che è un peccato che adesso lo spazio sia un pò meno avvincente rispetto alle sfide degli anni Sessanta con le missioni Apollo: basta ricordare che tra il discorso di Kennedy e lo sbarco umano sulla Luna passarono SOLO 8 anni!
RispondiEliminaOggi purtroppo non è più cosi! Magari ci sarè una ripresa, ma il vero problema è la carenza di fondi e una robusta classe politica orientata come lo era Kennedy.
Ma è pure vero che la conquista della Luna fu dovuta esclusivamente alla competizione USA-URSS...non dimentichiamolo!