NEWS SPAZIO :- L'India contava molto sul lancio spaziale del 15 Aprile scorso che avrebbe inaugurato il nuovo motore criogenico di fabbricazione interamente indiana per il terzo stadio del lanciatore GSLV-D3 (Geo-synchronous Satellite Launch Vehicle) giunto al suo sesto lancio.
La missione aveva l'obiettivo di mettere in orbita il satellite per telecomunicazioni GSAT-4.
Dopo un decollo nominale ecco i problemi all'atto dell'accensione del terzo stadio, per l'appunto il motore criogenico. All'inizio pareva che il motore non si fosse acceso. Il veicolo dopo aver perso assetto e velocità è precipitato in mare.
E' il secondo fallimento per il vettore GSLV, il primo dei quali avvenuto nel 2006 con un motore criogenico di fabbricazione russa.
Gli scienziati dell'Agenzia Spaziale Indiana (ISRO), riuniti al Vikram Sarabhai Space Centre a Thiruvananthapuram per investigare i motivi di tale fallimento, hanno potuto constatare che contrariamente alle prime notizie rilasciate il motore criogenico si era acceso. Il problema pare essere nel guasto di una turbo pompa che ha improvvisamente smesso di alimentare il motore dopo 1 secondo dalla sua accensione.
Un'apposita commissione verrà costituita dalla ISRO per determinare le esatte cause del problema e per la fine di Maggio sono attese le sue conclusioni.
La missione aveva l'obiettivo di mettere in orbita il satellite per telecomunicazioni GSAT-4.
Dopo un decollo nominale ecco i problemi all'atto dell'accensione del terzo stadio, per l'appunto il motore criogenico. All'inizio pareva che il motore non si fosse acceso. Il veicolo dopo aver perso assetto e velocità è precipitato in mare.
E' il secondo fallimento per il vettore GSLV, il primo dei quali avvenuto nel 2006 con un motore criogenico di fabbricazione russa.
Gli scienziati dell'Agenzia Spaziale Indiana (ISRO), riuniti al Vikram Sarabhai Space Centre a Thiruvananthapuram per investigare i motivi di tale fallimento, hanno potuto constatare che contrariamente alle prime notizie rilasciate il motore criogenico si era acceso. Il problema pare essere nel guasto di una turbo pompa che ha improvvisamente smesso di alimentare il motore dopo 1 secondo dalla sua accensione.
Un'apposita commissione verrà costituita dalla ISRO per determinare le esatte cause del problema e per la fine di Maggio sono attese le sue conclusioni.
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