NEWS SPAZIO :- Ecco una bella immagine ad infrarossi prodotta dal nuovo telescopio spaziale americano WISE (Wide-field Infrared Survey Explorer) il cui compito è appunto mappare l'intero cielo nella banda ad infrarossi.
Quella che vedete è Berkeley 59, un cluster di stelle "giovani" (pochi milioni di anni che in scala cosmica è un-quasi-niente). Si tratta dei punti blu appena a destra dal centro della foto.
La luminosità rossa che circonda l'ammasso stellare è una nube di polvere riscaldata dalle stelle stesse. La nebulosa verde tutta intorno ne indica i confini ed è composta da idrocarburi policiclici aromatici (PAH, Polycyclic Aromatic Hydrocarbons) anch'essi riscaldati, molecole che si formano anche sulla nostra Terra in tutti quei posti in cui ha avuto luogo una combustione (nei tubi di scappamento per esempio).
Le sorgenti luminose rosse all'interno della nebulosa verde indicano la formazione di stelle di seconda generazione che sta avvenendo sulla superficie della nube, forse il risultato del riscaldamento e compressione.
Associata alla regione vi è anche quanto resta della supernova NGC 7822, la traccia dell'esplosione di una stella massiva. Berkeley 59 e NGC 7822 si trovano nella costellazione Cefeo a circa 3000 anni luce da noi.
La luce ad infrarossi catturata da WISE in questa foto è così codificata: blu a 3,4 micron, cyan a 4,6 micron, verde a 12 micron e rosso a 22 micron.
Non c'è che dire, una "rosa" cosmica di tutto rispetto!
Fonte dati, JPL-NASA.
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