NEWS SPAZIO :- Ok, la Luna ha molto ghiaccio d'acqua, come abbiamo visto ieri, ma anche Marte non scherza! Il mosaico di immagini che vedete è il risultato dei dati registrati dallo strumento Shallow Radar (SHARAD) a bordo del Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) e mostra vasti depositi di ghiaccio nel sottosuolo marziano alle medie latitudini (in viola).
In particolare la regione visualizzata è chiamata Deuteronilus Mensae nell'emisfero nord di Marte e corrisponde ad un'area di 1050x775 Km.
Il ghiaccio, il cui spessore arriva ad essere fino ad 1 Km, è stato trovato nelle zone adiacenti a ripidi dirupi e pendii/colline, dove i detriti rocciosi dalle scarpate riparano e proteggono il ghiaccio stesso dalla sua sublimazione nell'atmosfera.
I depositi di ghiaccio sotterraneo si estendono per centinaia di chilometri. Le parole di Jeffrey Plaut del laboratorio NASA JPL (Jet Propulsion Laboratory): "Abbiamo mappato l'intera aera con una copertura ad alta densità [...] In quest'area il radar rileva uno spesso strato di ghiaccio nel sottosuolo in molte posizioni".
L'ipotesi degli scienziati è che l'intera area fosse coperta da uno strato di ghiaccio durante un passato e differente ciclo climatico e quando il clima si è asciugato questi depositi rimasero solamente dove essi erano stati ricoperti da uno strato di detriti che ha protetto il ghiaccio dall'atmosfera.
Neanche a dirlo, MRO continuerà a mappare la superficie marziana per indagare ulteriormente.
Un'ultima nota giusto per ricordare che Shallow Radar è fornito dall'Agenzia Spaziale Italiana. Le sue operazioni sono guidate dall'Università di Roma ed i suoi dati sono analizati da un team scientifico congiunto italiano ed americano.
La mappa che vedete è presentata dagli scienziati alla 41st Lunar and Planetary Science Conference in corso di svolgimento in Texas questa settimana.
Fonte dati, NASA-JPL.
In particolare la regione visualizzata è chiamata Deuteronilus Mensae nell'emisfero nord di Marte e corrisponde ad un'area di 1050x775 Km.
Il ghiaccio, il cui spessore arriva ad essere fino ad 1 Km, è stato trovato nelle zone adiacenti a ripidi dirupi e pendii/colline, dove i detriti rocciosi dalle scarpate riparano e proteggono il ghiaccio stesso dalla sua sublimazione nell'atmosfera.
I depositi di ghiaccio sotterraneo si estendono per centinaia di chilometri. Le parole di Jeffrey Plaut del laboratorio NASA JPL (Jet Propulsion Laboratory): "Abbiamo mappato l'intera aera con una copertura ad alta densità [...] In quest'area il radar rileva uno spesso strato di ghiaccio nel sottosuolo in molte posizioni".
L'ipotesi degli scienziati è che l'intera area fosse coperta da uno strato di ghiaccio durante un passato e differente ciclo climatico e quando il clima si è asciugato questi depositi rimasero solamente dove essi erano stati ricoperti da uno strato di detriti che ha protetto il ghiaccio dall'atmosfera.
Neanche a dirlo, MRO continuerà a mappare la superficie marziana per indagare ulteriormente.
Un'ultima nota giusto per ricordare che Shallow Radar è fornito dall'Agenzia Spaziale Italiana. Le sue operazioni sono guidate dall'Università di Roma ed i suoi dati sono analizati da un team scientifico congiunto italiano ed americano.
La mappa che vedete è presentata dagli scienziati alla 41st Lunar and Planetary Science Conference in corso di svolgimento in Texas questa settimana.
Fonte dati, NASA-JPL.
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