NEWS SPAZIO :- Il telescopio spaziale europeo Herschel è nuovamente operativo al 100%. Lo strumento HiFi (Heterodyne Instrument for the Far-Infrared) infatti è stato riattivato dopo essere stato spento per 160 giorni, in seguito ad un problema inaspettato alla sua elettronica.
Il 3 agosto 2009 infatti i tecnici ESA si accorsero che qualcosa non stava andando per il verso giusto e decisero quindi di spegnere lo strumento ed indagare sulle cause.
A dicembre risultò chiaro che un componente elettronico di HiFi, il Local Oscillator Control Unit (LCU), era stato danneggiato da un inaspettato picco di voltaggio elettrico, probabilmente dovuto ad un'interferenza di un raggio cosmico con il computer di bordo.
Dopo aver identificato il problema i tecnici a Terra hanno scritto un aggiornamento software per impedire che un evento simile potesse generare altri spike di tensione. Dopo averlo inviato ad Herschel ed utilizzando la LCU di backup è stata effettuata la sequenza di riattivazione che ha riportato il tutto alla completa funzionalità.
Fortuna ha voluto che durante i 160 giorni di disattivazione di HiFi nessun target prioritario dello strumento fosse "nel campo visivo" di Herschel. In quei giorni i controllori di missione hanno ripianificato le attività ed i target utilizzando al massimo gli altri due strumenti di Herschel, PACS e SPIRE.
Le parole di David Southwood, Direttore ESA per Science and Robotic Exploration: "Grazie alla ripianificazione dei target praticamente nessun dato scientifico andrà perduto".
HiFi verrà utilizzato molto nei prossimi mesi per studiare le regioni in cui si formano nuove stelle all'interno della nostra Galassia, specialmente nella Nebulosa di Orione, la quale entrerà nel campo visivo del telescopio europeo alla fine di gennaio.
Immagine, fonte ESA.
Fonte dati, ESA.
Il 3 agosto 2009 infatti i tecnici ESA si accorsero che qualcosa non stava andando per il verso giusto e decisero quindi di spegnere lo strumento ed indagare sulle cause.
A dicembre risultò chiaro che un componente elettronico di HiFi, il Local Oscillator Control Unit (LCU), era stato danneggiato da un inaspettato picco di voltaggio elettrico, probabilmente dovuto ad un'interferenza di un raggio cosmico con il computer di bordo.
Dopo aver identificato il problema i tecnici a Terra hanno scritto un aggiornamento software per impedire che un evento simile potesse generare altri spike di tensione. Dopo averlo inviato ad Herschel ed utilizzando la LCU di backup è stata effettuata la sequenza di riattivazione che ha riportato il tutto alla completa funzionalità.
Fortuna ha voluto che durante i 160 giorni di disattivazione di HiFi nessun target prioritario dello strumento fosse "nel campo visivo" di Herschel. In quei giorni i controllori di missione hanno ripianificato le attività ed i target utilizzando al massimo gli altri due strumenti di Herschel, PACS e SPIRE.
Le parole di David Southwood, Direttore ESA per Science and Robotic Exploration: "Grazie alla ripianificazione dei target praticamente nessun dato scientifico andrà perduto".
HiFi verrà utilizzato molto nei prossimi mesi per studiare le regioni in cui si formano nuove stelle all'interno della nostra Galassia, specialmente nella Nebulosa di Orione, la quale entrerà nel campo visivo del telescopio europeo alla fine di gennaio.
Immagine, fonte ESA.
Fonte dati, ESA.
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