(Immagine, fonte NASA/JPL-Caltech/Cornell University)NEWS SPAZIO :- Erano passati più di sei mesi dall'ultimo episodio di "amnesia" (quattro volte nell'ultimo anno) del piccolo rover Spirit, da più di cinque anni sul suolo marziano. Il 24 ottobre scorso però ecco ancora problemi nell'utilizzo della memoria non-volatile (flash) che gli consente di "ricordare" dati non ancora spediti a Terra. In sostanza Spirit non riesce a registrare correttamente nella memoria flash i dati collezionati durante le sue attività quotidiane ottenendo per l'appunto errori di memorizzazione. La memoria flash mantiene i propri dati anche senza alimentazione elettrica, come un normalissimo hard disk.
Nei dati di diagnostica che il robot ha inviato a Terra tra il 24 ed il 27 ottobre risulta proprio che il rover non ha utilizzato la memoria flash.
John Callas, Mars Exploration Rover Project Manager al laboratorio NASA JPL di Pasadena ha detto: "Non abbiamo ancora informazioni sulle cause di questi eventi di amnesia [...] se questa condizione diventasse persistente o frequente avremo bisogno di elaborare una strategia che eviti di dipendere dalla memoria flash, dovremmo semplicemente ricevere i dati collezionati nello stesso giorno...".
Una delle preoccupazioni più immediate è che la ricomparsa di questo problema potrebbe avere un inevitabile ritardo nell'inizio delle attività in corso di preparazione per liberare Spirit dal suolo in cui è insabbiato dallo scorso maggio.
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