NEWS SPAZIO :- Il 2 novembre scorso la sonda NASA Cassini ha effettuato un flyby, un passaggio ravvicinato, in prossimità della luna di Saturno Enceladus raggiungendo alla distanza minima di 100 Km dalla superficie.
Cassini ha attraversato i famosi sbuffi che fuoriescono dalla regione del polo Sud di Enceladus e gli scienziati di missione sono impegnatissimi ad analizzarne i risultati.
Cassini ha attraversato i famosi sbuffi che fuoriescono dalla regione del polo Sud di Enceladus e gli scienziati di missione sono impegnatissimi ad analizzarne i risultati.
Le immagini inviate a Terra sono spettacolari. Nella prima foto qui in alto, ripresa dalla Narrow Angle Camera alla distanza di 190.000 Km dalla luna, è visibile la curva crescente della luce solare (a destra) ed il pennacchio di materiale eiettato (in alto).
L'immagine qui sotto invece è stata ripresa il giorno 1 novembre 2009 da circa 330.000 Km di distanza e mostra in maggior dettaglio differenti getti che fuoriescono dalla superficie di Enceladus.
Precedenti flyby hanno dimostrato che tali getti sono costituiti da vapore acqueo, sodio e molecole organiche, ma gli scienziati necessitano di indagare con maggiore dettaglio sulla loro composizione e densità, al fine di comprenderne la causa che li genera. L'ipotesi più probabile attualmente è che sotto la superficie ghiacciata della luna vi sia un oceano liquido. La composizione dei getti aiuterà anche a determinare se in Encelado vi sono le condizioni necessarie a sostenere processi biologici.
Durante il flyby Cassini ha trascorso circa un minuto all'interno dei getti.
Immagini, fonte NASA/JPL/Space Science Institute.
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