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domenica 18 ottobre 2009

Mars Rover Opportunity, l°esploratrore di meteoriti

(Immagine, fonte NASA/JPL/Cornell/University of Arizona)

NEWS SPAZIO :- E' di alcuni giorni fa la notizia che nel suo viaggio per raggiungere il grande cratere Endeavour il piccolo robot NASA Opportunity ha incontrato un nuovo meteorite.

Dopo aver trascorso sei settimane a studiare il meteorite "Block Island", a circa 700 metri di distanza ha incontrato un altro meteorite lungo 47 cm, a cui è stato dato il nome di "Shelter Island". Eccolo qui sotto.

(Immagine, fonte NASA/JPL-Caltec)

Nella mappa presente nella prima immagine in alto sono indicati i punti in cui il rover si è fermato ad analizzare le rocce.

Due giorni fa Opportunity ha terminato di studiare quest'ultimo meterorite ed ha ripreso il viaggio e pare che stia attraversando un'area relativamente popolata di piccole rocce. Un altro meteorite dal nome Mackinac ha "attirato" la sua attenzione!

7 commenti:

  1. Sergio.
    Ingrandendo la foto del nuovo meteorite,a parte la curiosa superfice che si intravede sotto la sabbia si nota a ore 12 in alto dallo stesso sasso,sull'orrizzonte,una macchia nera come sospesa.polvere?difetto della foto?un "DevilDust"?.
    hai news?
    E inoltre..qualcuno ha provato a capire se ci sono RISORSE utilizzabili su marte?MAI sin'ora ho letto,mi sarà sfuggito,se ci sono probabili giacimenti di qualcosa,qualsiasi,salvo sabbia..

    Sarebbe ora e tempo,o non lo dicono,che ci si organizzi per trivellare e riportare su sto pianeta a corto di rame e ottone e ferro,e uranio,qualcosa dallo spazio.
    BISOGNA cominciare da qualcosa.una minierotta automatica..un cazzo di scavatore..insomma un NANO del mondo fantasy che vada su e MINI.Semplicemente MINI.
    Io mi propongo come volontario.:D
    giorgio
    waresky@hotmail.com

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  2. Qui sotto hai il link al repository della NASA che contiene tutte le immagini provenienti dai rover marziani

    http://marsrover.nasa.gov/gallery/all/1/n/2022/1N307687655EFFA7ARP1943R0M1.JPG

    In questa immagine "il difetto" non c'è. Presumo quindi che possa essersi trattato di un difetto di elaborazione (infatti immagine che ho pubblicato e che avevo trovato in un sito NASA ha un contrasto differente dall'"originale").

    Marte è certamente l'obiettivo fondamentale per l'esplorazione umana dei prossimi decenni. La discussione aperta adesso è se arrivarci direttamente oppure andare prima sulla Luna.

    I costi sono ovviamente molto alti, ed il mio pensiero è che anche qui la collaborazione internazionale giocherà un ruolo importante. Ciao.

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  3. Cerca in Sol 2022, Navigation Camera

    http://marsrover.nasa.gov/gallery/all/opportunity.html

    ciao

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  4. Domanda da neofita..
    "Meteorite" mi riporta alla mente crateri e onde di impatto al suolo.
    Questo pare un sasso appoggiato..oppure,un sassone sbalzato dal cratere di impatto principale,caduto li,migliaia di anni fa e riportato alla luce dall'erosione del terreno intorno a lui.
    non di certo piovuto da solo dal cielo,vista la conformazione piatta come una tavola del luogo in cui giace..
    Giorgio

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  5. E' una domanda più che legittima. Gli scienziati di missione si pongono proprio questi interrogativi. Potrebbe anche essere che i due meteoriti trovati in effetti facciano parte di una roccia più grande. Se non c'è un cratere di impatto forse è perché il meteorite è caduto moooolto tempo fa, e magari a quell'epoca l'atmosfera marziana era molto più densa di allora al punto di averne rallentato la discesa. Forse il cratere di impatto è stato eroso dai venti e dagli eventi climatici che c'erano anticamente su Marte, e/o magari tale cratere è talmente grande da non riuscire a distinguerlo... sono tutte ipotesi per le quali gli scienziati si affidano alla missione esplorativa del piccolo robot per tentare di scoprire alcune tracce, prove che possano portare a formulare un'ipotesi ragionevole...

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  6. Ipotesi da 1 miliardo di anni.
    Acqua o liquido.
    L'asteroide potrebbe essere caduto MA rallentato dll'acqua.
    Eccolo qui,dopo un miliardo di anni far bella mostra di se'.
    ora...capperi,le ipotesi si sviluppano come serpenti e viticci su un'albero: SE il sasso si è appoggiato al "fondo marino,COMUNQUE resta il fatto che è stato riportato alla luce,oltre che dall'evaporazione del liquido,dall'erosione del FONDO marino,dato che come ben sappiamo in pochi decenni le maree e la sabbia dei fondali sommergono tutto.
    Qui siam davanti a un Eone di anni.
    oppure Dio si diverte a piazzare trappole sublimi.E noi come scemi lemmings a girarci intorno.Vorrei nascere nel momento in cui avremo navi spaziali attrezzate per l'esplorazione.abbiamo,io e te, sbagliato Epoca glaaciale.A nascere:)
    Giorgio (da mezzocorona,trento)

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  7. come posso darti torto ? :-)
    Ciao.

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