NEWS SPAZIO :- Ricorderete certamente la spettacolare missione su Marte della sonda NASA Mars Phoenix, grande amica di questo blog. Nei suoi cinque mesi di attività a partire dal 25 maggio 2008, giorno del suo atterraggio su Marte, Phoenix ha inviato a Terra notizie estremamente importanti sul Pianeta Rosso.
I dettagli di quei giorni li trovate nella sezione a lei dedicata, qui sotto
http://newsspazio.blogspot.com/search/label/Phoenix
Una piccola descrizione della missione è invece qui
http://newsspazio.blogspot.com/2008/05/la-missione-phoenix-in-arrivo-su-marte.html
Dunque, abbiamo lasciato Phoenix alle soglie del gelido inverno marziano. L'ultimo contatto con la sonda risale infatti al 2 novembre 2008 ed il giorno 10 novembre 2008 la NASA aveva dichiarato la fine della missione .
Ebbene, ho letto un Twit sul suo canale Twitter in base al quale il team di missione proverà a contattare nuovamente la sonda non appena la primavera marziana farà capolino nell'emisfero nord di Marte, cioè a partire dal 27 ottobre 2009.
Quali sono le possibilità che Phoenix possa scongelarsi, utilizzare l'energia del sole per generare elettricità, alimentare i suoi sistemi - in tre parole tornare in attività - e comunicare nuovamente con la Terra?
Estremamente poche (quali danni irreversibili sono stati provocati dal ghiaccio?) ma qualche tentativo è certamente doveroso. Aspettiamo con le dita incrociate.
I dettagli di quei giorni li trovate nella sezione a lei dedicata, qui sotto
http://newsspazio.blogspot.com/search/label/Phoenix
Una piccola descrizione della missione è invece qui
http://newsspazio.blogspot.com/2008/05/la-missione-phoenix-in-arrivo-su-marte.html
Dunque, abbiamo lasciato Phoenix alle soglie del gelido inverno marziano. L'ultimo contatto con la sonda risale infatti al 2 novembre 2008 ed il giorno 10 novembre 2008 la NASA aveva dichiarato la fine della missione .
Ebbene, ho letto un Twit sul suo canale Twitter in base al quale il team di missione proverà a contattare nuovamente la sonda non appena la primavera marziana farà capolino nell'emisfero nord di Marte, cioè a partire dal 27 ottobre 2009.
Quali sono le possibilità che Phoenix possa scongelarsi, utilizzare l'energia del sole per generare elettricità, alimentare i suoi sistemi - in tre parole tornare in attività - e comunicare nuovamente con la Terra?
Estremamente poche (quali danni irreversibili sono stati provocati dal ghiaccio?) ma qualche tentativo è certamente doveroso. Aspettiamo con le dita incrociate.
Per la formazione del ghiaccio serve l'acqua.
RispondiEliminaDubito che il ghiaccio secco possa essere altrettanto dannoso.
La seguente pagina web del 15 dicembre 2008
RispondiEliminahttp://www.nasa.gov/mission_pages/phoenix/images/press/sol125frost.html
mostra l'avanzamento del ghiaccio-di-acqua in prossimità del sito di atterraggio di Phoenix.
E comunque, tempeste di sabbia e temperature molto rigide sono ulteriori variabili da inserire nell'equazione. Ciao.